Continuo studio e dedizione al proprio lavoro: si potrebbe riassumere con queste parole Francesco Pacelli, Direttore Scientifico di Show Health Training Club. Da quasi un decennio le sue competenze in ambito scientifico ed osteopatico sono tra i carburanti più preziosi del motore della macchina Show.
Scopriamo con quest’intervista tutto quello che c’è da sapere sul Dott. Francesco Pacelli.
1) Nome?
Quirico Francesco Pacelli
2) Qual è il tuo ruolo all’interno di Show Health Training Club?
Osteopata e Direttore Scientifico
3) Da quanto collabori con Show?
Da quasi 10 anni, iniziammo nel 2008!
4) Quali percorsi ti hanno portato ad essere qui oggi?
Il mio percorso di studi si è svolto in prevalenza a Padova, dove ho conseguito la Laurea Triennale in Scienze Motorie, Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dell’Attività Motoria Preventiva e Adattata e successivamente Dottorato di Ricerca in Neuroscienze. In seguito ho frequentato l’Istituto Italiano di Osteopatia di Milano diventando Dottore in Osteopatia.
Al momento sono un docente di Scienze Motorie all’Università di Padova e di Osteopatia all’OSCE di Bologna e all’ASFOM di Bari.
5) Una frase che riassume la tua persona.
Qualunque sia il lavoro che state compiendo non pensate ad altro, eseguitelo come se steste offrendo un culto, il più alto dei culti e consacrate la vita ad esso. Almeno per il momento.
6) Osteopatia per te è…
Tra le tante definizioni negli anni emerse, ne riporto una che credo ben descriva questa disciplina: “La medicina osteopatica è una scienza, un’arte ed una filosofia che si occupa della salute, sostenuta da conoscenze scientifiche in evoluzione. La sua filosofia comprende il concetto di unità della struttura dell’organismo vivente e delle sue funzioni. La sua specificità consiste nell’utilizzo di modalità terapeutiche che mirano a ri-armonizzare i rapporti di mobilità tra le varie strutture anatomiche. La sua arte consiste nell’applicazione dei suoi principi alla pratica medica in tutti i suoi settori e specializzazioni. La sua scienza comprende in particolare le conoscenze comportamentali, chimiche, fisiche e biologiche relative al recupero e al mantenimento della salute così come alla prevenzione della malattie ed al sollievo del malato”.
7) E adesso prova a spiegarlo in 3 parole ad un bimbo…
L’osteopatia è un modo per aiutare il prossimo, provare umilmente a capire perché la persona sta soffrendo e provare a dialogare con il suo corpo attraverso queste due mani. Forse però per rispondergli, più che utilizzare le parole, gli chiederei di stendersi e provare ad ascoltarsi durante un trattamento.
8) Come si svolge una seduta tipo?
Il primo appuntamento è della durata di circa un’ora e comprende la raccolta particolareggiata delle notizie inerenti al paziente, i test e la diagnosi osteopatica, cioè il trattamento. Si procede approfondendo il motivo del consulto e si indaga la storia medica e lo stile di vita della persona. A ciò fanno seguito una serie di test attivi durante i quali si osserva come il paziente si muove nello spazio e alcuni test passivi mediante i quali l’osteopata valuta la mobilità dell’apparato muscolo-scheletrico, dei visceri e del meccanismo cranio-sacrale. Sulla base della raccolta delle notizie del paziente e dei test si formula una diagnosi osteopatica condividendo il tutto con il paziente, spiegandogli sia quanto è emerso, sia come si intende procedere con la terapia manuale osteopatica e consigliandogli successivamente eventuali modifiche dello stile di vita. Dal movimento alle posture passando per le abitudini alimentari, ma anche molto altro. Qualora invece il trattamento osteopatico non dovesse risultare opportuno per le problematiche del paziente, lo si invierà al medico competente per le consultazioni del caso.
9) Chi sono i tuoi maestri?
In primis sono Piero e Lucrezia, i miei genitori, esempio quotidiano di vita e amore. Per quanto concerne l’ambito professionale sono tre grandi persone, li cito in ordine anagrafico: il Prof. Carlo Reggiani, il Dott. Saverio Colonna ed il Prof. Antonio Paoli. Ringrazio la vita per avermi dato la possibilità di incontrarli e ringrazio loro per tutto quanto hanno fatto e stanno facendo per me.
10) Credi che l’esercizio fisico possa essere un valido aiuto per le persone?
Non so nemmeno da dove iniziare per rispondere a questa domanda tanto l’argomento mi è caro! Definirlo “aiuto” credo sia riduttivo. “La vita è movimento, il movimento è vita” affermava il padre fondatore dell’osteopatia A.T. Still. Oppure, per rimanere in tema di citazioni e sconvolgendone una che ha fatto la storia del pensiero occidentale, “moveo ergo sum”.
11) Come valuti la posizione e l’impegno di Show sul tema?
Più che con tante parole, che rischierebbero di sembrare di circostanza, lascio parlare la storia di tantissime persone passate da “casa” Show in questi anni e che tramite la cultura del movimento hanno letteralmente cambiato la propria vita.
12) Nel tuo tempo libero, cosa ami fare?
Leggere, allenarmi, viaggiare e scrivere.
13) Pratichi sport? Quante volte a settimana ti alleni?
Pratico la Cultura Fisica. Una disciplina che se praticata nella sua essenza ed in maniera naturale è agli antipodi da quella oggigiorno trasmessa dai media. Uno stile di vita che credo possa rappresentare una delle migliori forme di allenamento e alimentazione anti-aging ad oggi praticabile. Mi alleno tra le 4 e le 6 volte a settimana per circa 50’.