Respirazione, come farlo al meglio quando corri

Quante volte, durante una corsa, ti è capitato di sentire la respirazione o il fiato corto? Magari dopo pochi minuti o dopo i primi passi? Spesso al runner inesperto capita, ma anche quello esperto non è esente da situazioni simili! Le spiegazioni sono molteplici, ma si sono possono riassumere in due modi: o sei partito come Speedy Gonzalez e il ritmo troppo sostenuto ti ha spompato oppure respiri in modo errato. Perché nella corsa, soprattutto, una respirazione calibrata ed efficace, ti permette di migliorare al massimo le tue performance.

Diaframma vs Torace

La respirazione diaframmatica – o addominale ti aiuta ad introdurre una capacità massima di ossigeno nel corpo. Al contrario la respirazione toracica utilizza solo la parte superiore dei polmoni e l’aria che inspiri rimane nei polmoni per poco tempo. È facile capire come con questo tipo di respirazione, il ricambio totale dell’aria è impossibile e in questa maniera riduci l’apporto di ossigeno per i tuoi tessuti cellulari e muscolari. Proprio perché respiri spesso in modalità “toracica” il dolore al fianco è un tuo amico inseparabile durante ogni sgambata. Respirando con il diaframma rendi molto più efficiente la tua corsa e sfrutti appieno il potenziale dei tuoi polmoni. L’aria che inspiri viene trasportata nella parte inferiore di quest’ultimi e ci resta più tempo, permettendo una maggiore introduzione di ossigeno.

Tecniche di respirazione, ma non solo. Per migliorare la qualità della tua corsa ci sono tanti elementi da tenere in considerazione, che vanno aldilà del solo gesto atletico. 

Motivazione, idratazione, sonno, esercizio fisico, alimentazione e stile di vita, sono 6 categorie molto importanti da prendere in esame quando ti dedichi al running o stai preparando una corsa importante come una maratona o una mezza maratona.

Ti piacerebbe valutare il tuo livello di attenzione in queste 6 categorie? 

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La respirazione diaframmatica, come farla

  1. Sdraiati sul pavimento o sul divano e poggia i palmi delle mani sullo stomaco.
  2. Inspira ed espira in modo profondo e controllato, espellendo tutta l’aria dai polmoni. Dovresti apprezzare il fatto che le mani si muovono in sincronia su e giù insieme al respiro.
  3. Cerca di espellere tutta l’aria dai polmoni quando espiri.

Respirazione con la bocca o con il naso quando corri?

Efficienza e risparmio energetico. Di solito quando corriamo, e lo vogliamo fare per tanto tempo, l’obiettivo della respirazione è introdurre ossigeno ed eliminare anidride carbonica dal tuo fisico. Ovviamente questo si può fare tanto con il naso, quanto con la bocca. Che cosa è consigliabile? Sembra incredibile, ma è meglio la respirazione con la bocca quando corri. Il motivo? Quando il corpo è stanco ha bisogno di più energia e quindi di più ossigeno e respirando con la bocca riusciamo a raccogliere ed introdurne una quantità maggiore rispetto al naso, dove comunque filtri e riscaldi l’aria.

Esiste un ritmo giusto di respirazione?

Certo, in relazione alla tipologia di ritmo che sostieni, esistono i numeri giusti per la tua respirazione.

  • Bassa intensità con 3 passi inspirando e 3 passi espirando
  • Media intensità con 2 passi inspirando e 3 passi espirando
  • Alta intensità: come lo sprint finale di una finale, quindi 1 passo inspirando e 1 passo espirando.

Ovviamente, prima di capire il proprio ritmo è opportuno capire cosa vogliamo dalla nostra corsa. In questo senso, per una preparazione ancora più analitica e dettagliata per un runner alle prime armi come Te, sono perfetti i programmi di allenamento di Show Health Training Club. Guida e metodo per dare alla corsa la cura e la qualità che hai sempre desiderato. Cosa aspetti a metterti alla prova e andare a caccia del tuo best time?

Donne e muscoli, tutte le verità non dette!

Muscoli e donne, spesso due argomenti tutt’altro che nella hit parade dei pensieri femminili. Tanti luoghi comuni da sfatare, uno su tutti “eh, ma se divento muscolosa, il mio corpo è meno sexy”. Eppure un corpo più tonico, definito e muscoloso è spesso sinonimo di forme attraenti e ben proporzionate.

Ecco perché ti invitiamo a metterti comoda e leggere quello che ti stiamo per scrivere: potrebbe essere molto utile per la tua remise en forme.

I benefici del miglioramento muscolare

L’aumento della massa muscolare per una donna porta svariati benefici. Li elenchiamo rapidamente:

  • aumento del metabolismo
  • miglioramento dell’autostima
  • rallentamento perdita ossea
  • rischio fratture associate all’osteoporosi ridotto.

“Ma io non voglio diventare grossa”, quante volte hai ascoltato le tue amiche preoccupate dire questo quando sentono che ti alleni sulla crescita muscolare. Puoi rassicurarle: i livelli di testosterone delle donne sono inferiori del 20% rispetto a quelli degli uomini. Questo per spiegarti che se ti alleni sulla forza muscolare non diventi grossa, anzi. È più facile che il dimagrimento tanto sognato e desiderato, da tempo immemore, possa avvenire in modo più rapido e sicuro.

donna si allaccia le scarpe

Come iniziamo a costruire la tua forza muscolare

Parola chiave: pianificazione. Per tutte le donne che vogliono migliorare muscolarmente è importante sincronizzare i proprio allenamenti in relazione ai propri cicli ormonali. Molti studi hanno dimostrato che gli estrogeni, molto attivi durante l’ovulazione, stimolano la produzione di proteine e di conseguenza edificano al meglio i tuoi muscoli.

Uno studio pubblicato dalla rivista della Faseb, Federation of American Societies for Experimental Biology, ha rilevato che l’assunzione di pillole anticoncezionali può ridurre l’aumento di massa muscolare. Al contrario chi non le assumeva, aveva guadagnato anche il 60% in più di massa muscolare.

donna corre vestita sportiva

Oltre alla forza, ecco il fiato!

Il lavoro dedicato alla parte del fiato è parte essenziale per dare ai tuoi muscoli il tono e l’estetica che sogni. Corsa all’aria aperta o sul tapis roulant, il cosiddetto lavoro “cardio”, sono allenamenti complementari e ideali da svolgere se si vogliono bruciare grassi e le calorie in eccesso. Ma non bastano per ottenere un corpo definito come vuoi tu! La combinazione fiato + forza, insieme alla flessibilità, con sessioni personalizzate e cucite su misura per te, magari in Virtual (visto il periodo), sono il magic touch per bruciare tantissime calorie tutto il giorno e anche dopo l’allenamento.

Poi, oltre all’esercizio fisico, c’è un altro grande tassello per perdere peso e creare i muscoli che desideri: mangiare sano.

pentola piena di verdure

Alimentazione sana = più forza tutti i giorni

Spesso ti parliamo del Piatto Unico e siamo felici di farlo, perché è uno strumento unico di benessere quotidiano a tavola quando mangi. Per tante donne, come per tanti uomini, è bene sapere cosa mangiare prima e dopo l’esercizio fisico:

PRE WORKOUT

Uova: Consigliatissima anche come prima colazione, le uova sono un prodotto pieno zeppo di nutrienti essenziali per il nostro corpo. Come la Vitamina D: do you know it? Si, proprio quella ti può aiutare, se assunta nelle dosi corrette, aiutare il tuo metabolismo a bruciare più calorie. Un bell’ovetto intero, prima dell’allenamento può essere una buona risposta per avere tanta energia da bruciare nel tuo work out.

Frutta secca: Come accennato sopra, i grassi della frutta secca possono essere definiti buoni. Aiutano a stabilizzare il livello di zucchero nel corpo e prima di un allenamento possono essere una bella carica di energia senza senso di colpa.

Altre note sparse: assumi, prima di iniziare a muoverti all’interno del tuo club Show, carboidrati a lento assorbimento, grassi facilmente digeribili e soprattutto vitamine e Sali minerali, con una percentuale di proteine (bassa) per bilanciare l’apporto degli amminoacidi.

POST WORKOUT

Verdure a foglia verde: Stagionalità molto importante nella scelta della verdura da mangiare. Spesso quelle “verdi” sono un fantastico punto di incontro tra poche calorie e una quantità massiva di nutrienti come sali minerali e vitamine. La grande presenza di enzimi ti aiuta a bruciare più grassi e sentirti sempre al top dell’energia.

Salmone: Ottimo a colazione, straordinario post seduta. Al forno, alla griglia, affumicato, il pesce azzurro è una fonte eccellente di proteine ed acidi grassi Omega-3. Quest’ultimi sono i difensori delle tue membrane cellulari e tengono a bada le infezioni nel tuo corpo. 

Altre note sparse: proteine per i muscoli, grassi omega-3 per l’intelletto e sali minerali e vitamine per reintegrare le perdite durante l’allenamento.

personal trainer allena una donna

It’s Virtual Time!

Perché un allenamento con la squadra di personal trainer Show di Virtual Personal Training fa bene al tuo corpo e alla tua forza muscolare?

  1. Definisci al meglio il tuo corpo
  2. Migliori la forza muscolare, ma anche la postura della tua schiena
  3. Migliori le performance
  4. Dai un grande slancio al tuo metabolismo
  5. Rinforzi il tuo sistema immunitario
  6. Il tuo umore e la tua autostima, balzano alle stelle!

Mal di Testa: cause, tipologie e rimedi

Anche tu soffri di mal di testa spesso e volentieri? Dolori alla fronte, fitte improvvise alle tempie e così via? Ti rassicuriamo: capita a tutti di avere di tanto in tanto un mal di testa. Cosa si può fare se sei un habituè di questa problematica, soprattutto post allenamento, in quella che si definisce cefalea da sforzo? Scopriamolo subito.

Mal di testa, le due tipologie

I mal di testa sono di due tipi: primari e secondari. Il mal di testa primari sono causati da sforzi, tensioni o mancanza di ore di sonno. I fastidi alla testa secondari sono invece dettati dalla pressione sanguigna alta, astinenza da alcune sostanze, ictus o infezioni.

Ora cercheremo di approfondire le cause e i quattro rimedi per combattere il mal di testa e le cefalee da sforzo e tensive.

Mal di testa e postura

L’hai notato anche tu in questo periodo: quando sei seduto in modo scorretto, lo stress e i dolori cervicali, ma non solo, aumentano a dismisura. A questo ci aggiungi che magari hai iniziato a fare esercizio fisico senza una guida e metodo e tante care cose per la tua salute. Con le tensioni, spesso si affaccia anche il mal di testa, solitamente come un dolore costante sulle tempi in ambo i lati della testa. Trattasi di cefalea tensiva, come ci ricorda puntuale il John Hopkins Institute.

Esercizio fisico e mal di testa

Prestare attenzione quando ti alleni, osservando sempre con cura i dettagli e i punti di riferimento di ogni esercizio, è il primo grande passo . per stare bene post sessione. In più, se ti alleni con team di professionisti dell’attività fisica, sicuramente sapranno farti eseguire degli esercizi specifici per eliminare i dolori al collo, sciogliendo al tempo stesso i muscoli.

Una corretta idratazione

La disidratazione è una delle cause più comuni per il tuo mal di testa. Ecco perché una corretta idratazione ti aiuta non solo ad allenarti al meglio, ma anche ti puoi risparmiare parecchi mal di testa inutili.

Assicurati di bere abbastanza durante tutto il giorno, minimo due litri di acqua al giorno, ti mantiene una persona idratata con i necessari macronutrienti.

Cali di zuccheri e cefalee

Debolezza, capogiri e nausea, oltre al solito mal di testa. Ecco un panorama che talvolta vivi durante il tuo post allenamento. I sintomi sono chiari: calo di zuccheri. Per non esaurire tutte le riserve energetiche, cosa devi fare?

Un pieno di energia è quello che ci vuole, alzando il livello di zuccheri nel sangue, mangiando carboidrati ed evitando alcuni alimenti che spesso cozzano con una testa leggera e senza dolori. Alcuni esempi? Alcolici, cioccolato, caffeina, formaggi stagionati e cibi ricchi di conservanti, dolcificanti e glutammato di sodio.

Allenamento alla giusta intensità

Quando ti alleni con grande intensità, ma senza controllo, può presentarsi quello che viene chiamato mal di testa primario o cefalea da sforzo. Il dolore è pulsante, simile all’emicrania, e prende un po’ tutta la testa.

Per prevenire la cefalea da sforzo è in primis molto utile ridurre l’intensità dell’allenamento o perlomeno modularla secondo le proprie capacità fisiche.

Poi c’è il discorso emicrania, una tipologia particolare di cefalea primaria. Studi che connettono emicrania ed esercizio fisico non hanno definito connessioni definitive ed esaustivi. Una buona notizia c’è però: l’esercizio fisico aiuta a prevenire l’emicrania, riducendo l’intensità. Lo dimostra uno studio scientifico dell’European Headache Federation School of Advanced Studies (EHF-SAS).

Ecco perché una guida, una squadra di professionisti e un metodo scientifico, possono fare la differenza ed aiutarti a sentire veramente bene con la tua testa. Senza dolore, per una vita più attiva, sana e felice.

L’idratazione è solo una delle sei componenti fondamentali da tenere sempre a mente quando si vuole migliorare la propria Forma Fisica. 

Assieme ad essa, infatti, ci sono: alimentazione, sonno, esercizio fisico, motivazione e stile di vita.

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Carne fresca, la guida per scegliere la migliore per la tua salute.

Carne fresca, come sceglierla quando siamo dal macellaio? Come capire, quando siamo al supermercato, se la bistecca incartata è fresca o meno? Tanti interrogativi, tante domande, su uno degli alimenti più sulla bocca di tutti in questi anni. I motivi? Tanti. Spesso i colori fin troppo brillanti dell’alimento, figlio di un abuso di conservanti come nitriti e nitrati, che donano “tono”, rappresentano un primo campanello d’allarme sulla qualità di quello che stai comprando. Poi ci sono le modalità di cottura. Ecco perché è bene riannodare qualche filo e dedicarci totalmente alla tua guida per scegliere la carne migliore per la tua salute.

Allevamenti: intensivo no!

mucche che pascolano nel prato

Ci sono due tipi di allevamento: intensivo ed estensivo. Il primo è molto diffuso soprattutto nei paesi industrializzati, dove vi è una domanda molto elevata di tanti tipi di qualità e gamma di carne. Questo implica delle scelte, soprattutto in termini di razze con un patrimonio genetico specifico in grado di rendere alta la produzione di carne con degli aiuti, tutto sommato nemmeno troppo piccoli, di due tipi: alimentazione e gestione dei tempi dell’allevamento. Ad esempio si utilizzano degli integratori appositamente creati, mentre in termini di tempistica si prova a macellare sempre gli animali molto giovani per diminuire i tempi e i costi dell’ingrasso.

Una tematica di grande interesse è dove si svolgono anche gli allevamenti intensivi, spesso in capannoni industriali o in stalle sovraffollate.

Gli animali allevati con sistema intensivo hanno carni più tenere, epoche di macellazione minore e necessitano di minore frollatura.

Anche visivamente possono piacere al consumatore, ma il sistema di allevamento intensivo porta con se svariati effetti negativi come:

– spazi insufficienti per gli animali. Quest’ultimi sentendosi a disagio spesso sviluppano comportamenti aggressivi e stressati.

– l’ambiente chiuso, spesso nocivi a causa di temperature ed umidità incostanti e poco corrette, in poche parole “non naturali”. Come si alimentano questi animali? Tante granaglie vuol dire un abbassamento del ph ruminale. Quest’ultimo crea disturbi digestivi, abbassando le difese immunitarie dei capi di bestiame ed aumentando così la frequenza degli interventi terapeutici.

Libera carne in libero pascolo

mucche libere nel pascolo

Nell’allevamento estensivo le bestie pascolano liberamente o sono comunque recintate in spazi aperti molto ampi e grandi. Per farla semplice, vivono in maniera meno stressata. Le razze sono autoctone, rustiche o meticce, senza forzature sul piano alimentare e crescono in maniera regolare, con condizioni maggiormente confortevoli. Con una maggiore età alla macellazione, lo sviluppo muscolare è di maggiore qualità e di conseguenza c’è una migliore infiltrazione di grasso tra le fibre muscolari, donando alla carne un senso di morbidezza e sapore completamente unico e squisito al momento della cottura.

L’alimentazione è solo una delle sei componenti fondamentali da tenere sempre a mente quando si vuole migliorare la propria Forma Fisica. 

Assieme ad essa, infatti, ci sono: idratazione, sonno, esercizio fisico, motivazione e stile di vita.

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Carne fresca o niente

Carne fresca

Quanto influisce la razza sulla qualità della carne che mangi? Tanto, tantissimo. Chianina, Marchigiana, Piemontese e Maremmana sono le preferite di molti consumatori, al pari delle note Limousine e Angus, carni dalla tessitura molto fine, selezionate negli anni anche per il pascolo.

Solitamente la qualità delle carne delle femmine è migliore, come ad esempio la scottona, femmina che non ha mai partorito tra i dodici e i trenta mesi di età. Carne tenera, buona infiltrazione di grasso muscolare, soprattutto quando è un po’ più matura, con un sapore delicato al palato.

Altri esempi di carne molto molto saporita è sicuramente il vitellone, il maschio intero. È un genere di carne che viene macellato tra i 15 (soprattutto negli allevamenti intensivi) e i 20 mesi. La carne ha un gusto decisamente forte, talvolta può essere un po’ più dura e necessita di frollatura che però non sempre riesce al meglio per le scarse infiltrazioni di grasso muscolare.

Il vero manzo invece è un maschio castrato, il bue. Come caratteristiche organolettiche e gusto risulta più forte del sapore di una scottona. Il manzo si alleva abbastanza agevolmente al pascolo, insieme anche alla femmina ed è meno nervoso e aggressivo rispetto al vitellone. Ha una buona infiltrazione muscolare e regge bene la frollatura.

Carne fresca, tra gioventù e stress

La carne di un animale molto giovane è meno saporita, polposa, succosa rispetto a quella di un capo adulto.

Altri dettagli importanti: il temperamento della razza è molto importante perché è strettamente correlato alla suscettibilità dell’animale allo stress. Questa caratteristica significa considerare con grande attenzione la gestione degli animali in allevamento, sia nei momenti precedenti la macellazione.

Piatto unico, quanto conta il 25% della zona delle proteine?

piatto unico ricco di proteine che contiene Carne fresca zucca e legumi

Se adotti il Piatto Unico, ne abbiamo parlato molto in passato, giochi con l’alternanza tra le diverse tipologie di cibi. In questo modo fornisci alla tua alimentazione maggiore completezza e bilanciamento, senza dover ricorrere sempre alla carne fresca.
Facciamo un esempio: considera la porzione del piatto unico composta da proteine. Per un’alimentazione varia ed equilibrata questo 25% non può essere sempre composto solo dalla carne. L’ideale, infatti, sarebbe consumare a settimana:

– Pesce, 3-4 volte

– Uova, fino a 3 volte

– Legumi, 3 volte

– Carne bianca, 3 volte

– Carne rossa, 1 volta

Poi insieme ad un’alimentazione bilanciata e completa, possiamo aiutarti anche noi con sessioni personalizzate di esercizio fisico. Con le sessioni di Personal Training riesci a dare al tuo fisico anche il dinamismo e l’energia di cui c’è bisogno in questo periodo. Non ci credi? Mettici alla prova e scopri come un’esperienza di esercizio fisico personalizzata sulle tue esigenze può significare piacere, cambiamento e positività.

Come rafforzare il sistema immunitario

Come rinforzare il sistema immunitario, renderlo forte e resistente. È uno dei tema all’ordine del giorno da un paio di anni a questa parte. C’è stato (c’è ancora, ma molto più gestibile) un virus che ha cambiato le abitudini quotidiane e che ci ha portato a modificare tanti nostri comportamenti, riscoprendo rimedi ottimi per proteggere e salvaguardare la salute in ogni stagione.

Come rinforzare il sistema immunitario: il movimento

Il sistema immunitario svolge un ruolo cruciale nella protezione del nostro organismo dalle infezioni e dalle malattie. Fortunatamente, ci sono molte azioni che possiamo fare per rinforzarlo e mantenerlo in forma ottimale. Alcune delle strategie più efficaci? Una dieta sana ed equilibrata, l’esercizio fisico regolare, il controllo dello stress e il sonno di qualità.

Esiste un legame diretto tra la quantità di attività fisica e l’aspettativa di vita, ragione per cui le popolazioni fisicamente più attive tendono a essere più longeve di quelle inattive.

Secondo l’OMS, per “attività fisica” s’intende “qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo”. In questa definizione rientrano ovviamente non solo attività sportive, ma anche:

  • camminare,
  • andare in bicicletta
  • ballare
  • giocare, fare giardinaggio
  • lavori domestici

Con il termine “esercizio fisico” si intende invece l’attività fisica in forma strutturata, pianificata ed eseguita regolarmente.

Quest’ultimo supporto è quello che fa la differenza per supportare in modo ottimale il funzionamento del tuo sistema immunitario.

per avere un sistema immunitario forte ragazza si allena

I benefici dell’esercizio per il tuo fisico

In età adulta i benefici per la salute derivanti dall’attività fisica comprendono:

  • il miglioramento della mineralizzazione ossea in età giovanile, che contribuisce alla prevenzione di osteoporosi
  • minor rischio di contrarre malattie croniche – quali malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione arteriosa
  • forme di tumore come quello al seno, alla prostata e al colon
  • migliora la funzione digestiva e la regolazione del ritmo intestinale ai fini del controllo del peso corporeo
  • effetti positivi sulla salute mentale, contribuendo al mantenimento delle funzioni cognitive e alla riduzione del rischio di depressione e di demenza
  • riduce lo stress e l’ansia
  • migliora la qualità del sonno e l’autostima
  • contribuisce a ridurre i congedi per malattia, con risvolti positivi anche in termini di produttività e di impatto economico.

Come rinforzare il sistema immunitario, le ricerche

Fin degli anni ’80 molte ricerche hanno dimostrato che gli individui che si sono impegnati in un esercizio regolare di intensità moderata avevano meno probabilità di segnalare incidenze e sintomi associati alle infezioni del tratto respiratorio rispetto agli individui sedentari.

Sempre per rimanere in tema anche 30-45 minuti esercizio fisico di intensità da moderata e vigorosa è molto utile per rinforzo immunitario di soggetti anziani con malattie croniche. È stato inoltre dimostrato che un’intensità vigorosa in abbinata con la durata dell’esercizio riduce la possibilità di contrarre infezioni e malattie respiratorie. Tutto meno che banale.  

donna con muscoli disegnati si chiede se il suo sistema immunitario è forte

Due nemici: età e peso

Un normale funzionamento del sistema immunitario ti proteggere da molteplici agenti patogeni.
Ha dei punti deboli: l’età e l’obesità.
In particolar modo nel mondo occidentale, la popolazione invecchia più precocemente ed è sempre più sovrappeso o addirittura obesa. Un campanello d’allarme mica da ridere, perché per una risposta immunitaria forte sono fondamentali un pesoforma coerente con i propri parametri fisici e una qualità della salute importante.  I dati hanno dimostrato che l’obesità era uno dei principali fattori di rischio per la mortalità correlata al COVID-19. Inoltre, un sistema immunitario debole implica una maggior possibilità di contrarre infezioni, malattie infiammatorie, neurodegenerative, cardiovascolari ed immunitarie.

Come rinforzare il sistema immunitario

Ecco perché oggi, più di ieri, un regolare dose di esercizio fisico può essere la migliore medicina possibile per aiutare e mantenere in salute il tuo sistema immunitario.

Fonte originale della ricerca:

Exercise to Support Optimal Immune Function – Baker, Forrest L. Ph.D.; Simpson, Richard J. Ph.D., FACSM (leggi qui)

Primavera e Piatto Unico, il sapore protagonista

Piatti primaverili, la prova costume sempre più vicina e il Piatto Unico è la soluzione perfetta per mangiare con fantasia, gusto e senza sensi di colpa. Nutrimento unico per il tuo corpo, energia per le tue fibre muscolari, vero sostegno per le tue attività quotidiane. Scopriamo insieme le ricette del mese marzo consigliate da Casa Di Vita.

In decollo con i piatti primaverili

La rinascita dopo l’inverno? Al netto delle temperature invernali più che miti di questi mesi, l’esercizio fisico personalizzato, fatto con metodo e con una squadra di personal trainer, insieme al Piatto Unico di Casa Di Vita, è un piccolo aiuto per questo periodo. D’altronde la tua voglia di movimento casalingo si alimenta con maggiore vigore quando scegli con intelligenza gli ingredienti per i tuoi pasti. Due fattori sono cruciali nella scelta: la stagionalità e la composizione nutrizionale del cibo. Sembra banale, ma non lo è. Il Piatto Unico sappiamo bene come è composto:

  • 25% Proteine vegetali e animali
  • 25% Carboidrati da cereali integrali o patate
  • 50% Carboidrati da verdura e frutta

Anche alla luce di questo schema, quando opti per un componente rispetto ad un altro devi tenere in conto la tua pianificazione settimanale. Alimentare, ma anche e soprattutto di esercizio fisico. Dalla tua voglia di movimento e dai comportamenti sani a tavola parte il tuo desiderio di mantenere il tuo fisico attivo e soprattutto in forma. Snello da vedere, ma soprattutto efficiente in termini di performance e fluidità articolare.

Poker di Bontà Primaverili

Ecco perché queste 4 proposte di marzo sono pensate per regalarti energia, benessere fisico e mentale. I colori, i sapori e gli equilibri unici che puoi trovare in questi giorni particolari tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera sono particolari ed incomparabili rispetto a qualsiasi altro momento dell’anno.

Dai toast alle insalate, dal pollo al salmone, un excursus completo di visioni culinarie e ingredienti in grado di metterti sempre di buon umore quando cucini, ma soprattutto quando ti siedi a tavola. Poi al tuo movimento ci pensano i professionisti di Show.

Bowl con salmone selvaggio, patate dolci, agretti e barbabietole

Uno dei migliori Piatti primaverili è la Bowl con salmone selvaggio

Arancione, rosa e verde, rispettivamente i colori delle patate dolci, delle barbabietole e degli agretti. Il salmone per sintetizzare, esaltando le intensità e le tonalità delle verdure e le tue papille gustative. Facile da preparare, ideale sia a pranzo, sia a cena. Chi ha detto che i piatti primaverili sono poco colorati?

Insalata con pollo, avocado, carciofi e asparagi

Insalata con pollo, avocado, carciofi e asparagi un buonissimo piatto unico primaverile

L’equinozio di primavera, i carciofi, le insalate fresche che tornano protagoniste prepotenti dei tuoi pranzi al sacco. Da accompagnare rigorosamente con pollo (meglio se sfilacciato e cucinato lentamente), asparagi e con due tocchi di sana fantasia culinaria come il dressing a base di senape e l’avocado. Risultato? Una prelibatezza da gustare ad occhi chiusi.

Caesar sandwiches

Piatti primaverili: Caesar sandwiches

Ok, delle caesar salad sai tutto, ma dei sandwiches quanto ne sai? Mettiti alla prova e stupisci i tuoi amici durante le future scampagnate primaverili di aprile e maggio inoltrato. Mini panini integrali preparati al vapore e ripieni di parmigiano, lattuga, salsa Caesar (fatta in casa) oltre ovviamente all’immancabile pollo. Un successo annunciato, per un grande classico rivisitato. Perfetto per la primavera, ma non solo.

Toast con crema di ricotta e noci, soncino, rapa rossa e uovo al tegamino

Toast con crema di ricotta e noci, soncino, rapa rossa e uovo al tegamino un buon piatto primaverile

Tanti strati, ma molto più nutriente e sano di un Big Mac. Un toast pensato e creato come un piatto unico. Ecco spiegata la presenza di verdure come rapa rossa e soncino, delle noci, ma anche delle proteine delle uova e della ricotta e dei carboidrati del pane. Una torre di babele di vivacità e gusto!

Se oltre i piatti personalizzati, vuoi anche customizzare al massimo i tuoi percorsi di allenamento non ti resta che provare una show experience senza impegno all’interno del centro più vicino a casa tua.

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uomo si allena per avere una vita longeva insieme a una personal trainer

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