Sesso e lockdown, cosa fare per ritrovare piacere?

Sesso in quarantena: che cosa fare per tenere una libido sempre al top? Quali accorgimenti mettere in atto per mantenere con il proprio partner, piacere e gioia sotto le coperte? Domande da un milione di dollari a cui cerchiamo di dare una risposta partendo da una ricerca promossa da Durex, il noto marchio di preservativi.

I numeri in coppia

Secondo l’analisi emersa c’è un dato inconfutabile: gli italiani in lockdown hanno fatto meno sesso.

Ben l’83% degli intervistati ha confessato un generale calo del desiderio e della pratica sessuale durante il periodo di quarantena, lockdown e zone arancio/rosse varie.  

Appena il 23% ha sostenuto di aver mantenuto un livello di attività sessuale quasi uguale al periodo pre-quarantena.

Questi i freddi dati, ora passiamo ai motivi di questo calo del desiderio e dell’attività.

Le motivazioni

Un decremento importante e rilevante è dovuto principalmente a questi fattori:

  • ansia
  • paura del contagio
  • presenza di bambini in casa
  • interruzione dei movimenti
  • obbligo di distanziamento sociale

Secondo la sessuologa Sonia De Balzo, specialista in psicologia clinica e dello sviluppo dell’Ospedale D.Cotugno di Napoli: “Questa condizione ha generato degli effetti psico – sessuali a breve e a lungo termine. Aumentatati i sentimenti di ansia, ossessività, compulsività per il contagio e effetti simil depressivi; si sono drasticamente ridotte le pratiche sessuali – compreso il petting – con i partner occasionali ma anche con il partner stabile.”

E se per chi ha una relazione stabile il panorama è tendente al preoccupante, ancora più attenzione desta la situazione dei single, cioè chi non ha alcuna frequentazione o una relazione saltuaria, e dei partner non conviventi.

I numeri dei single e non solo

Nei primi vi è stato un crollo dell’attività sessuale (98% degli intervistati), mentre i secondi hanno lamentato un crollo delle pratiche sessuali del 93%. Numeri prevedibili.

In tanti hanno trovato rifugio nell’auto soddisfacimento personale e nella visione di materiale pornografico, sviluppando spesso un senso di dipendenza “nello stesso modo in cui diventiamo dipendenti da Netflix” afferma il sessuologo e psicoterapeuta statunitense Ian Kerner.

Altri due dati significativi sono quelli relativi ai rapporti occasionali, crollati dal 34% al 3%, e all’utilizzo di app di incontri, scesi invece dal 21% pre-lockdown al 6% durante la quarantena. 

E i partner non conviventi? Secondo quanto è affiorato ben il 95% degli intervistati ha dovuto rinunciare all’attività sessuale nel periodo della quarantena, salvo comunque recuperare in periodi di zona gialla ed arancio!


Sesso, che cosa fare per mantenere il piacere al top?

Secondo il conte Mascetti, personaggio interpretato da Ugo Tognazzi in Amici Miei pellicola del 1975 a firma Mario Monicelli, il Genio altro non è che “Fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione.

Tralasciando l’ultimo termine, sconsigliabile in questo ambito, per una sana pratica sessuale fantasia, immaginazione, decisione e preparazione fisica – soprattutto – sono indispensabili per dare qualità e quantità ai tuoi momenti di piacere.


Ecco perché anche in zona rossa, mantenersi attivi fisicamente con costanza e metodo, puoi aiutarti tantissimo nel momento del sesso!

E se non ci credi perché te lo diciamo noi, lasciamo la parola alla dott.ssa Daniela Lucini, responsabile della Sezione di Medicina dell’esercizio dell’ospedale Humanitas di Milano: “Sono proprio queste le attività fisiche che possono migliorare l’attività sessuale. L’importante è che siano attività aerobiche, che facciano sudare, svolte a un’intensità moderata. Non ci si deve concentrare sull’aumento della massa muscolare: l’ossessione per un aspetto fisico piacente, infatti, può nascondere anche l’insidia del doping con ricadute, questa volta negative, sulla salute sessuale e riproduttiva. Per star bene anche sotto le lenzuola bisogna invece praticare quelle attività fisiche che facciano muovere tutto il corpo“.

Il tuo programma per ravvivare la tua “routine” sessuale

Sette esercizi, facili facili, da fare anche a casa per rinvigorire le tue prestazioni sessuali.

1) Ponte Glutei

Partendo da una posizione supina, poggia le braccia lungo la schiena e piega le gambe in appoggio a terra. Successivamente solleva da terra il bacino facendo attenzione a non alzare le spalle da terra.
Mentre porti il bacino in retroversione ricordati di controllare la respirazione, inspirazione ed espirazione. Immagina di avvicinare i piedi ai glutei ogni volta che esegui un sollevamento del bacino.
Se vuoi potenziare l’effetto dell’esercizio contrai i glutei una volta sollevati da terra.
Fai due serie da 10 ripetizioni.
Concediti 30 secondi di recupero tra una serie e l’altra.

Zone interessate: Glutei

2) Run Floor

Esercizio che consente di attivare l’apparato cardiocircolatorio migliorando la capacità aerobica.
Assumi la posizione di decubito prona con le mani in appoggio sul pavimento e gli arti superiori e inferiori distesi
Mantieni le braccia ferme ed alterna la flessione della coscia sul busto e della gamba sulla coscia, immaginando di voler spingere e dare velocità ad una slitta. Esegui 3 serie di skipping da 30-60 secondi consecutivi con una pausa di almeno 60 secondi fra una serie e l’altra. Ripeti il tutto per un massimo di 4 volte totalizzando 6-12’ complessivi.

Zone Interessate: Muscoli Ischio-Crurali, Tricipiti Surali, Quadricipite Femorale, Glutei

3) Renegade Alternato

È un esercizio funzionale che permette di tonificare il dorsale.
La posizione ottimale, per una corretta esecuzione , è quella da decubito prono con le braccia distese, sulla verticale delle spalle, mentre gli arti inferiori sono distesi e divaricati in appoggio sull’avampiede, le mani impugnano dei manubri, poggiati sul pavimento.
Sposta il carico sulla spalla e braccio sx e tieni bloccato il bacino, contrai glutei e addominali, evita che quest’ultimo sia trascinato dalla leggera torsione del busto. Espirando si esegue una trazione retro ponendo il gomito dx che scorre aderente al torace adducendo e deprimendo prima la scapola. Espirando, distendi l’avambraccio rallentando la fase eccentrica. Successivamente replica il tutto per il braccio contro laterale.
Esegui 3 serie da 8-10 ripetizioni per ogni braccio, con una pausa di 60 secondi tra una serie e l’altra.

Zone interessate: Deltoide, Grande dorsale, Trasverso

4) Lombari

Esercizio che permette di rinforzare la regione lombare.
Posizionati in quadrupedia con i piedi in appoggio al pavimento formando con gli arti superiori e inferiori angoli di 90 gradi.
Estendi il braccio e la coscia controlatarale ricercando l’ allineamento con il busto e rispettando le curve fisiologiche del rachide.
Esegui 3 serie da 10- 12 ripetizioni con una pausa di 30 secondi tra una serie e l’altra.

Zone Interessate: Glutei, Deltoide, Traverso, Quadrato dei Rombi

5) Stretching pelvitrocanterici

Esercizio che permette di allungare i muscoli pelvitrocanterici permettendo una maggior mobilizzazione della schiena.
Per una corretta esecuzione, posiziona la caviglia sul ginocchio opposto, afferra la cavità poplitea avvicinandola al petto formando un angolo di 90° senza sollevare i glutei e le spalle.
Esegui 3 serie da 30″, alternando gli arti, con una pausa di 30 secondi tra una serie e l’altra.

Zone Interessate: Glutei

6) Frog Squat

Esercizio che permette di rinforzare quadricipiti, glutei e adduttori stretchando i bicipiti femorali.
Posiziona i piedi ad un’altezza pari ad una volta e mezza quella delle spalle,con le punte leggermente extra ruotate. Unisci le mani e avvicina i gomiti in prossimità mediale delle ginocchia, Quando ti accoscia inspira, conservando la lordosi lombare. Successivamente, esegui espirando e la distensione delle cosce con lo sguardo in avanti.
Eseguire 3 serie da 10-12 ripetizioni, con una pausa di 60 secondi tra una serie e l’altra.

Zone Interessate: Muscoli Ischio-Crurali, Adduttori, Quadricipite Femorale, Glutei

7) Detensionamento Glutei

Esercizio che permette di allungare tutta la muscolatura dei glutei permettendo una maggior mobilizzazione della schiena.
Per una corretta esecuzione avvicina il ginocchio al petto e con le spalle e l’arto controlaterale ben aderenti al pavimento. Mantieni la postura senza interrompere la respirazione.
Esegui 3 serie da 30″, alternando gli arti, con una pausa di 30 secondi tra una serie e l’altra.

Zone interessate: Tricipiti Surali, Glutei

Con Virtual Personal Training dai al tuo fisico la benzina e l’esercizio di cui ha bisogno. Per una vita più attiva, sana e felice. Anche sotto le lenzuola!

Zona rossa, le 10 cose da fare per stare bene

10 cose da fare nei prossimi 20 giorni. Ancora di più in zona rossa, questo è il momento perfetto di prendersi cura di Te. Hai più tempo per focalizzare e dare la giusta importanza alle azioni della tua quotidianità. Organizzando al meglio le tue giornate, puoi ricercare spazi ed intervalli da dedicare alle tue passioni e a quello che ti fa stare bene.

Stabilisci ogni giorno quali sono gli obiettivi della tua giornata. Scrivili su un foglio e a fine giornata controlla quali punti sei hai raggiunto e quali no. Come una sorta di piccolo esercizio. Intanto ti diamo una lista di 10 cose da fare da cui puoi prendere ispirazione e beneficio.  

1 – Ritmi di sonno e veglia regolari

Cerca di addormentarti intorno le 22.00, massimo 22.30 e se riesci cerca di alzarti in modo naturale.  In questo senso orari non ce ne sono, ma può essere: alle 5.00, alle 6.00 o magari anche alle 7.00.

2 – Gratitudine, ogni giorno

Forse può apparire forzato, ma ricordarti di provare gratitudine in ogni occasione, anche quella più piccola, è un piccolo segreto per avanzare durante la giornata con energia e felicità. Anche in piena red zone!

3 – 5 minuti per i tuoi obiettivi

Appena 300 secondi del tuo prezioso tempo per rivedere il programma della tua giornata e prendere la mira sugli obiettivi quotidiani da raggiungere.

4 – Fai qualcosa di importante lavorativamente

Il tema della produttività è ultra abusato in tanti spazi in giro per il web. In questo senso siamo d’accordo con la visione di Andrea Giuliodori, nostro ospite anche durante uno degli ultimi workshop svolti a febbraio 2020. “Completa 3 attività importanti prima delle 11 del mattino“. Una grande abitudine che può davvero stimolare al meglio la tua produttività.

5 – L’importanza del cibo sano

Nutrirti con cibi sani, veri e vari è una delle chiavi per sentirti meglio ogni giorno. Fallo con attenzione e piacere. Prenditi anche un giorno di pasti liberi, ma soprattutto prova le ricette del Piatto Unico, un vero aiuto per la tua salute e non solo.

6 – Attenzione alle tue finanze

Una volta al mese, fai un recap chiaro delle tue spese quotidiane e tracciale digitalmente o se preferisci anche su carta, in modo tale che tu possa sempre avere tutto sotto controllo.

7 – Descrivi le tue giornate

Un diario personale, composto di poche righe magari, proprio come da adolescenti annotavi i tuoi pensieri e le tue sensazioni. Con la tua agenda Show è facile e accessibile sempre.

8 – 1 ora solo per volerti bene

Un’ora per te, ogni giorno. Per vivere di più il tuo tempo, ma anche per assaporare ancora di più la tua vita a 360 gradi.

9 – Leggi prima di dormire

20 o 30 minuti ogni sera prima di addormentarti. Immergiti in letture veramente appassionanti ed emozionanti per Te. La tua emotività ne trarrà sicuro giovamento.

10 – Esercizio fisico, sempre!

Potevamo dimenticarci della salute del tuo corpo? Certo che no! Con Virtual Personal Training, anche in zona rossa, puoi allenarti ogni giorno in modo personalizzato, con metodo ed insieme ad un team di personal trainer Show. La forza, il fiato e la flessibilità del tuo fisico sempre Cogli la palla al balzo e fissa la tua sessione di prova!

Zona Rossa, il momento di aumentare la tua potenza

Da oggi cambiamo colore: dall’arancio dell’incremento del metabolismo viriamo al rosso dell’aumento della potenza. Cerchiamo di sorridere, facendo un parallelismo con il nostro sistema di telemetria con cui monitoriamo i tuoi allenamenti assieme. Per i prossimi 20 giorni, dal 15 marzo al 6 aprile, siamo in zona rossa, ma niente paura: gli appuntamenti con la tua salute restano intatti e soprattutto tantissimi.

Che cosa vuol dire nella pratica?

In primis dobbiamo sospendere le attività di benessere all’aperto con Show Outdoor. La salute della collettività per Show, ancora di più in zona rossa, resta la nostra massima priorità. Come sempre siamo pronti a rispettare i dettami indicati dal governo e dagli organi preposti a dirigere questa complicata e difficile situazione, mettendo a disposizione il bene prezioso di cui disponiamo: esercizio fisico personalizzato.

Anche il Journal of American Geriatrics sostiene che “Con l’aumento della forza muscolare si è notato un incremento delle funzioni cognitive delle persone prese in esame”. In soldoni, persone più forti fisicamente sono più forti anche a livello cerebrale e di conseguenza più resistenti allo stress e alla fatica.

Le tue sessioni personalizzate di personal training, anche e soprattutto virtuali, sono utilissime per tanti motivi:

  • Maggiore benessere psico-fisico
  • Miglioramento dell’umore
  • Sistema immunitario più ricettivo
  • Un aspetto estetico più gradevole e tonico
  • Più performanti e resistenti in campo sessuale

Grazie a Show Virtual Personal Training puoi dare continuità in modo unico e sartoriale al percorso avviato nelle settimane e nei mesi scorsi per dare al tuo sistema immunitario la protezione che si merita. Rinforzo, tono ed energia per il tuo fisico, per sentirti una persona ancora più attiva, sana e felice.

Sempre monitorando i numeri e le sensazioni del tuo corpo con le rilevazioni scientifiche e metodiche del tuo cardiofrequenzimetro Re-Beat e della squadra di personal trainer Show pronta sempre a dirigere la tua sessione personalizzata con il sorriso – dietro la mascherina -, con passione e con energia.

Riserva subito il tuo appuntamento personalizzato con Virtual Personal Training.

Alcol e sport, binomio vincente?

Alcol e sport possono coesistere? No, se ti alleni regolarmente e ci tieni al tuo fisico. Questo non vuol dire che non ti puoi concedere, una volta ogni tanto, ad un bicchiere di vino o una pinta di birra assieme ai tuoi amici, però è anche bene che tu sappia quanto l’alcol possa rovinare ed incidere sulla qualità del tuo esercizio fisico.

Capiamo più da vicino la questione.

Tante, troppe, calorie

versare vino rosso e bere alcol

1 g di alcol = 7 calorie. Basterebbe questo incipit per comprendere quanto l’alcol e lo sport facciano fatica a convivere. Molto spesso l’alcol viene sottovalutato come fonte di calorie o addirittura non viene considerato. Facendo un rapido calcolo mezzo litro di birra contiene più di 200 calorie, mentre un cocktail alcolico perlomeno 400. E per smaltire queste calorie in eccesso, ce ne vuole di esercizio fisico. In questo senso, più soluzioni dedicate a Te per farti smaltire le calorie in eccesso, ce le abbiamo, e sono tante!

Altro aspetto da non sottovalutare: quando si bevono alcolici, spesso si tende ad abbuffarci di cibi con maggior contenuto calorico. L’alcol viene metabolizzato dal fegato grazie all’enzima alcol deidrogenasi, mentre le calorie extra si ammucchiano nelle cellule adipose e “come per incanto” ecco i chili di troppo che iniziano a stratificarsi.

L’assunzione di alcolici va tenuta sempre a mente quando si vuole migliorare la propria Forma Fisica. 
L’alimentazione e l’idratazione, infatti sono due delle sei componenti fondamentali insieme a: sonno, esercizio fisico, motivazione e stile di vita.

Ti piacerebbe valutare il tuo livello di attenzione in queste 6 categorie?
Vorresti ricevere consigli personalizzati dai nostri esperti, per migliorarle?

Compila il Test della Forma Fisicache abbiamo messo a punto per aiutarti ad essere più attivo, sano e felice!

Alcol e sport, come si recupera?

donna beve acqua ber idratarsi

Spesso si leggono in giro articoli tra il serio e il faceto, in cui si raccontano in modo favoleggiante le proprietà positive di una birra post allenamento. Tutto molto bello, se siamo nel campo della burla e dello scherzo, ma per il corpo l’alcol rallenta in modo significativo il processo di recupero delle riserve di glicogeno. Rifornire quest’ultime di energia è un punto importante nel recupero dopo un intenso esercizio fisico.

Corpo disidratato? Un disastro!

alcol e sport

Quando bevi alcolici, magari birra, lo stimolo ad urinare diventa impellente? Non c’è da stupirsi, perché l’alcol disidrata. Urinare spesso in quei momenti significa che i reni oltre a disperdere acqua, perdono anche preziosi sali minerali. Conseguenze? Equilibri fisici sconvolti e corpo più incline ai crampi.

Alcol e sport, riposi con poca qualità?

L’alcol poi incide in modo negativo sulla quantità e qualità del riposo. Come apparso in questa ricerca su pubmed, il giusto sonno e riposo sono cruciali nel miglioramento delle performance atletiche. Alcol e sport, un binomio ancora di più insostenibile. I processi di recupero più importanti del tuo corpo avvengono durante il sonno. Meglio senza bevande alcoliche di mezzo!

Sistema immunitario ko

Produzione di cortisolo a “gogò“, blocco degli ormoni della crescita muscolare e impedimento della scomposizione dei tessuti adiposi. Già solo da questi tre punti puoi capire quanto l’abuso di alcol può indebolire il tuo sistema immunitario. Ecco perché è importante mantenere sempre il tuo corpo attivo. Ed in questo senso, con le belle giornate in arrivo, cosa c’è di meglio di una bella sessione personalizzata e guidata di Show Outdoor?

I 5+1 consigli per vincere la stanchezza post pasto

La stanchezza post pasto che senti spesso provi dopo una bella mangiata.

Come mai? Semplice: dopo mangiato il corpo inizia la digestione e di conseguenza il sangue affluisce in quantità maggiore verso stomaco ed intestino, diminuendo in contemporanea l’apporto di ossigeno al cervello.

Ecco perché dopo i pasti, talvolta, la stanchezza si impossessa di te.

Stanchezza post pasto, è sempre così?

No, perché quello che mangi può influenzare in maniera positiva o negativa come ti sentirai dopo aver mangiato.
Ad esempio è molto più probabile che il tuo fisico risenta spossatezza o comunque poco concentrazione se mangi cibi ricchi di carboidrati semplici (pasta, pane bianco) o zuccherati, perché il corpo rilascia più insulina.

Quando l’organismo rilascia questo ormone peptidico in grande quantità il livello dello zucchero nel sangue diminuisce, causando il crollo della glicemia. Automaticamente ti sentirai molto più stanco e creerai un circolo di dipendenza zuccherina.

Se vuoi sentirti una persona più attiva, è imperativo ridurre l’assunzione di zuccheri.

Ed ora passiamo alle strategie per subire meno la stanchezza durante la giornata:

Fai la colazione!

La colazione è il pasto più importante della giornata.

Lo sai perché? Allontana gli attacchi di fame – alquanto deleteri – durante le altre ore del giorno. Anche quest’ultimi, se gestiti in modo poco lucido, possono causare stanchezza e soprattutto farti arrivare a pranzo troppo affamato o peggio ancora, appesantito al tuo allenamento.

Ecco allora alcuni spunti di colazione sane li puoi trovare qui.

Il ruolo chiave dell’idratazione

Tra i rimedi meno noti, c’è la corretta idratazione: bere adeguatamente favorisce il riposo. Scopriamo perché!

È importantissimo idratarsi correttamente prima di andare a letto perché si agevolano i processi digestivi, conciliando il sonno.

Al tempo stesso, è importante non bere troppo (più di 3 litri d’acqua al giorno), perché ciò potrebbe interrompere il riposo notturno pregiudicandone la ripresa.

Una corretta idratazione dell’organismo può mantenere uno stato di benessere costante, che consente di dormire serenamente e di trovare al risveglio la giusta carica per la giornata.

E tu sai se il tuo modo di idratarti è corretto o può essere migliorato? Scoprilo grazie al test “Come tu ti vuoi”!

Stanchezza post pasto, altolà caffé!

Il caffè stimola nel tuo organismo il rilascio di adrenalina, ma ingerito in quantità esagerate può provocare effetto contrario, aumentando il senso di stanchezza che senti su di te.

Anche per questo sono consigliabili due azioni: mai berlo dopo le 14.00 e soprattutto limitarne il consumo.

Pasti equilibrati per la stanchezza post pasto

Torniamo all’inizio dell’articolo. L’importanza di scegliere gli alimenti giusti durante il pranzo è fondamentale per non appesantire lo stomaco a metà giornata.

Le porzioni un po’ più ridotte rispetto agli standard, ma sempre in riferimento con i tuoi fabbisogni, sono un primo passo cruciale per stare bene con Te. Anche perché mangiare sano, vuol dire cibarsi con gusto.

Il Piatto Unico di Casa di Vita by Despar è un’eccellente soluzione per mangiare bene e rispettando principi alimentari sani e coerenti con i tuoi obiettivi.

Rilassati quando puoi!

Ok, magari la siesta di spagnoleggiante memoria non ti è possibile farla, ma prenditi comunque 15-20 minuti post pranzo in cui puoi staccare completamente da tutto e rigenerarti mentalmente.

Poi per la rigenerazione fisica, leggi il sesto ed ultimo consiglio!

Contro la stanchezza post pasto, esercizio fisico!

E qui hai solo l’imbarazzo della scelta. Iniziare a muoverti o allenarti in modo costante e soprattutto personalizzato, è la scelta giusta che devi prendere per dare al tuo corpo tono e resistenza, ma anche consentire un regolare consumo di energie utile a favorire un riposo più profondo e continuato. Vieni a scoprire il club più vicino a casa tua a Padova o Treviso e vieni a provare un’esperienza pensata e customizzata per te e gli obiettivi che vuoi raggiungere.



Giorno di riposo, le 5 azioni per un recupero al top!

I tuoi giorni di riposo tra un allenamento e un altro. Che cosa fare? Che cosa non fare? Interrogativi importanti, soprattutto quando hai appena finito la tua sessione e magari vuoi già tornare a farne un’altra. L’entusiasmo per l’esercizio fisico è qualcosa di molto positivo, ma è anche sensato ascoltare i segnali del tuo corpo. Ecco perché dopo un’attività fisica importante ed intensa è importante far recuperare il tuo corpo. In modo ottimale e coerente con i tuoi obiettivi.


Ecco allora per te i 5 consigli perfetti da sfruttare tra una sessione di personal training e l’altra.


Programma i giorni di riposo

ragazza fa esercizi di allungamento sul tappettino nel suo giorno di riposo

Il recupero è fondamentale nel tuo piano di allenamento. Lo sai perché? in questa fase il fisico recupera ed “elabora” i progressi fatti fino ad ora. Quando ti eserciti o ti alleni, ricevi stimoli e sollecitazioni a livello muscolare che poi portano dei frutti nel momento in cui recuperi. L’aumento delle cellule muscolari in reazione a uno stimolo avviene solo durante i giorni di riposo è bene ricordarlo sempre. Ecco perché è fondamentale programmare una fase di recupero tra gli allenamenti.

Ecco perché è importante disporre di un adeguato riposo tra un allenamento e l’altro. Quando tornerai ad allenarti, le tue performance miglioreranno!


Ascolta il tuo corpo quando riposi

ragazza con la testa fra le mani

Allenamento dopo allenamento, giorno dopo giorno, prenderai consapevolezza dei bisogni del tuo corpo. Quando ti senti affaticato, debole o peggio ancora letargico, sono segnali: il sovrallenamento è dietro l’angolo. Traduciamo? Ti stai allenando troppo o forse non dedichi il tempo giusto per il tuo recupero muscolare. Ecco perché una sessione con un personal trainer ti aiuta a comprendere come e quando riposare, mantenendo sempre le performance e la motivazione in costante ascesa.
Dai ascolto alla voce del tuo corpo, dai fiducia ai segnali che percepisci il tuo corpo, fidati dei segnali che ti manda e non strafare. Ricordalo: le fasi di recupero sono importanti quanto gli allenamenti!


Prenditi le pause giuste per i tuoi obiettivi

personal trainer raconta al cliente quali sono gli obiettivi che raggiungerà nel breve termine.

Pianificazione è la parola chiave. Pianificare i tuoi allenamenti, giorno o giorni di riposi inclusi, ti permette di recuperare al meglio. Fisicamente, quanto psicologicamente. Anche se a volte non vuoi prendere una pausa, perché vuoi vedere i risultati il più in fretta possibile, meglio essere realisti. Ecco perché seguire un piano di allenamento è la cosa migliore da fare per raggiungere i propri obiettivi. In questo senso perché non provare le sessioni di personal training di Show? Prova e scopri la differenza di un allenamento cucito su misura per le tue esigenze.


Mangia correttamente nei giorni di riposo

scegli una alimentazione sana nel tuo giorno di riposo come una insalatona con pollo

Immagina il tuo corpo come una macchina. Per farlo funzionare con i giri giusti bisogna sempre dare la giusta carica di energia e di nutrienti. Sia se ti alleni, sia se sei nel tuo giorno di riposo. Una dieta bilanciata e corretta, non vuol dire per forza rinunce a tavola. Strumenti come il Piatto Unico, oltre ai consulti e indicazioni di nutrizionisti professionisti, sono la chiave per edificare la tua salute anche a tavola.


Flessibilità fa rima con bontà

donna srotola il suo tappettino e si allena nel suo giorno di riposo

Relax totale = non far niente? No, perché essere a riposo non vuol dire non muovere un dito. Pigrizia no, flessibilità si. Banalmente, ma nemmeno troppo: stretcha i tuoi muscoli. I giorni di riposo sono un’ottima occasione per dedicarti ad un focus specifico legato alla flessibilità. Ad esempio con un foam roller nel menù della giornata, il rilassamento dei tuoi muscoli assume un sapore speciale. Vieni a scoprirlo nel nostro Shop. 

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