Gonfiore addominale cause e rimedi per sconfiggere la pancia gonfia

Gonfiore addominale cause e rimedi per stare bene e sgonfiare la pancia.
Il gonfiore addominale è una condizione comune dovuta dall’accumulo di gas intestinali, che possono causare un senso di pienezza e disagio nella zona addominale.

Molte persone sperimentano gonfiore addominale occasionalmente, ma in alcuni casi può diventare un problema cronico che interferisce con la qualità della vita e non permette di raggiungere la pancia piatta.

Introduzione

Le cause del gonfiore addominale possono essere molteplici, tra cui la dieta, lo stile di vita, le condizioni gastrointestinali e altre patologie. Tuttavia, ci sono diversi rimedi e cambiamenti dello stile di vita che possono aiutare a ridurre il gonfiore addominale, ripristinare una corretta flora batterica intestinale e migliorare la salute e motilità intestinale. In questo articolo, esploreremo il gonfiore addominale, tanto nelle cause, quanto nei rimedi.

gonfiore addominale cause

Gonfiore addominale rimedi: tre parole, tre speranze quando si cercano soluzioni pronte all’uso per abbattere la pancia o “pancetta” che dir si voglia.

I tipi di gonfiore addominale

Vediamo una carrellata dei tipi di pancia.

  • Tipo A: Pancia pre-diabetica
    Questa tipologia di pancia gonfia si riferisce ad un accumulo di grasso addominale che può essere un indicatore di un aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
    Si presenta spesso in persone in sovrappeso o obese, e viene solitamente misurata attraverso la circonferenza della vita.
  • Tipo B: Pancia epato-digestiva
    Caratterizzata da grasso compatto, è sporgente e dilatata. Si riferisce ad una situazione in cui il fegato, l’intestino e il pancreas non funzionano correttamente.
    Questa tipologia di pancia può essere il risultato di una dieta sbilanciata, di uno stile di vita sedentario, di fattori genetici o di stress.
  • Tipo C: Pancia metabolica
    La pancia metabolica è riconoscibile dal grasso flaccido, tipico di chi si alimenta in malo modo, che include una dieta ricca di grassi e zuccheri, l’assenza di esercizio fisico e il fumo.
  • Tipo D: Pancia colica
    Si riferisce a una sensazione di gonfiore addominale accompagnata da crampi, dolori e spasmi intestinali. Questa tipologia di pancia è spesso causata da problemi digestivi, come l’intolleranza al lattosio, la sindrome dell’intestino irritabile o la stipsi, provocando addome teso e voluminoso, meteorismo, gonfiore addominale, fermentazione intestinale, accumulo di gas nello stomaco
  • Tipo E: Pancia post-menopausale
    È una condizione comune nelle donne in età non più fertile. Si caratterizza dalla deposizione di grasso addominale e tale accumulo può provocare un aumento del rischio di patologie cardiovascolari e metaboliche.

Le cause del Gonfiore Addominale

mangiare molte gomme da masticare provoca gonfiore addominale

Il gonfiore addominale è un problema molto comune.
Non fa distinzione di sesso e men che meno di età. Si manifesta soprattutto dopo i pasti, con una sensazione di gonfiore e tensione addominale che tocca stomaco e intestino, accompagnata da altri sintomi come distensione delle pancia, dolori addominali, nausea, mal di testa, flatulenza e crampi.
Le cause del gonfiore possono essere per la maggior parte:

  • Intolleranze alimentari o cattive abitudini
  • Stress
  • Variazioni ormonali
  • Disturbi dell’apparato gastrointestinale

Il gonfiore addominale può essere anche causato da comportamenti alimentare scorretti, come:

  • Mangiare troppo velocemente
  • Masticare poco
  • Mangiare e parlare contemporaneamente
  • Eccessivo consumo di gomme da masticare
  • Il fumo di sigaretta

Questi ultimi due punti inducono ad incamerare aria inconsapevolmente e sono altamente nocivi per il nostro fisico.

Gonfiore addominale rimedi

Un addome gonfio e duro, oltre ad essere brutto da vedere, porta inefficienze dal punto di vista fisico. L’aria nella pancia è tutto tranne che positiva per il corpo, ma è pur vero che esistono dei rimedi naturali contro il gonfiore addominale e delle soluzioni per far si che non diventi un problema di cui preoccuparti, aiutando a smaltire le tossine.

Partiamo dall’alimentazione, con i cibi che fanno gonfiare o meno la pancia:

Cibi da evitare

  • Bevande gassate, bibite zuccherate e alcolici (vini frizzanti e spumanti)
  • Succhi di frutta, perché contengono naturalmente zucchero (fruttosio)
  • Alimenti industriali lievitati come il pane in cassetta o mollica di pane
  • Salsa BBQ, maionese, ketchup, senape e altre salse elaborate
  • Frappè, frullati e panna montata
  • Cibo con elevata presenza di zuccheri semplici come torte farcite con creme, biscotti, meringhe, pasticcini
  • Caramelle, gelatine e gomme americane
brindisi con bibita gassata. la coca cola provoca gonfiore addominale

Alimenti consigliabili (con moderazione)

  • Rape, cavolo verza, cavolfiore, cipolle, cardi, peperoni, aglio, cavolo cappuccio, cavolo nero e viola, cavolini di Bruxelles, broccoli, cime di rapa
  • Ceci, fagioli, fave, lenticchie, soia. Meglio senza buccia, frullati o passati nel passato di verdure
  • Pane ben cotto, leggermente tostato o senza mollica, cracker, grissini, fette biscottate
  • Castagne
  • Frutta secca come nocciole, mandorle, noci, arachidi, anacardi
persona tiene in mano della noci sgusciate

Alimenti consigliabili

  • Carne, sia rossa che bianca. Il pollo, ad esempio, meglio senza la pelle, in quanto è la parte che contiene più grassi.
  • Pesce di tutti i tipi. Preferenza per il salmone e il pesce azzurro, dato l’alto contenuto di acidi grassi polinsaturi omega-3
  • Uova, tra le 2 e le 4 a settimana
  • Formaggi stagionati
  • Latte e yogurt senza lattosio
  • Fermenti lattici
  • Cereali, variando la scelta tra riso, mais, miglio, frumento, avena, grano saraceno
  • Frutta e Verdura
  • Tisane ai semi di finocchio, aneto, cumino, menta, etc. senza aggiunte di zucchero
uova bollite tagliate a metà.

Esercizio fisico, i rimedi per il gonfiore addominale

Le tipiche leggende metropolitane che parlano del carbone vegetale come panacea di tutti i mali per abbattere la produzione di gas e il miglioramento del transito intestinale sono da sfatare. Nemmeno la full immersion di addominali per due o tre giorni consecutivi è un rimedio efficace per sgonfiare l’addome.

Spesso si legge che l’esercizio fisico regolare, soprattutto se associato a una dieta corretta, previene e allevia il gonfiore intestinale. Vero, ma dipende da quale attività fisica si fa, perché 20-30 minuti al giorno dedicati a passeggiare o a pedalare in piano non possono bastare.

Per curare l’infiammazione è ideale un allenamento di 30-35 minuti tra il 75 e l’85 per cento della frequenza cardiaca massima, perché è volto a sfiammare. Strategia differente se il grasso è principalmente viscerale, con attività fisiche più brevi e intense ad intervalli che oscillano tra il 90% e il 65% della frequenza cardiaca massima. Inoltre, non sono da sottovalutare le componenti posturali, per “portare fuori” i visceri, con esercizi per lavorare sull’iperlordosi.

Conclusione (con soluzione)

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Cosa fare per ritornare in forma a gennaio

Cosa fare per ritornare in forma dopo le feste. O magari già durante. Un mantra, un leitmotiv che dopo il 6 gennaio, diventa, spesso, sempre più impellente. Giocare d’anticipo diventa fondamentale. In realtà più che dovere o obbligo, mantenere il fisico equilibrato e sano è un piccolo grande regalo che fai alla tua salute. Due elementi indispensabili per sublimare questi aspetti: una dieta equilibrata per perdere peso nel modo giusto, l’esercizio fisico per dare tono a pancia e gambe, oltre che toccare con mano i primi risultati.

Cosa fare per ritornare in forma: il primo passo

Di solito a gennaio uno dei primi pensieri è iscriversi in un club o in un centro fitness per smaltire i chili e il senso di colpa delle abbuffate dei giorni precedenti.

Per quest’anno però, prima ancora di valutare l’inizio di un percorso fisico, compila il Test della Forma Fisica che abbiamo messo a punto per aiutarti ad essere una persona più attiva, sana e felice!

L’alimentazione è solo una delle sei componenti fondamentali da tenere sempre a mente quando si vuole migliorare la propria Forma Fisica. 

Assieme ad essa, infatti, ci sono: idratazione, sonno, esercizio fisico, motivazione e stile di vita.

Ti piacerebbe valutare il tuo livello di attenzione e preparazione in queste 6 categorie? 

Vorresti ricevere consigli personalizzati dai nostri esperti, per migliorarle?

La stagionalità del cibo è un’altra delle chiavi per iniziare a nutrirsi al meglio, valorizzando al massimo il tuo benessere. Certo le ricche lecornie delle festività echeggiano ancora nel tuo ventre, ma adesso puoi anche mettere un freno a questi richiami e concentrarti sulle tre proposte che ti facciamo per cominciare a nutrirti con gusto e piacere. Il tutto senza rinunciare all’equilibrio calorico. La prova costume, in fin dei conti, è dietro l’angolo.

Ritornare in forma, partire dalle basi

Con il piatto unico ti alimenti in maniera sana in ogni momento della tua giornata. A colazione, a pranzo, a cena, nei tuoi spuntini, non cambia. Il timone è sempre preciso e a portata di clic o swipe up.  Le idee di Casa Di Vita sono sempre pronte all’uso. Il tuo fisico, in special modo con il clima invernale, ha bisogno del giusto apporto di macro e micronutrienti. Bilanciare queste componenti fondamentali per il tuo benessere è molto importante. Ecco perché in ogni piatto le porzioni vengono organizzate e disposte nella seguente maniera:

  • 25% Proteine vegetali e animali
  • 25% Carboidrati da cereali integrali o patate
  • 50% Carboidrati da verdura e frutta

Idee per ritornare in forma, oltre il piatto unico

In più, il Piatto Unico, ti aiuta a darti delle linee guida essenziali per goderti il cibo senza senso di colpa e ritornare in forma come hai sempre desiderato:

  • I grassi (quelli buoni) sono un toccasana per Te. Già, ma dove li trovo? Nell’olio extra vergine d’oliva, nel pesce, nella frutta secca e nei semi oleosi
  • Saluta le restrizioni, benvenute giuste porzioni
  • Al ristorante quando leggerai “contorni” e di seguito scorgerai le verdure, potrai sorridere e pensare come anche quest’ultime possono essere le protagoniste del tuo piatto.
  • Il piacere di variare, per dare alla tua tavola, sempre colori diversi e piaceri differenti. Varietà uguale piacere. Anche quando il tempo ti è tiranno.

Se i tuoi minuti sono sempre contati, allenarti con un team di personal trainer ti permetterà di ottimizzare i tempi e potenziare gli effetti benefici dei tuoi piatti unici.

Le ricette del mese di Gennaio

Burro di Mele e Pere con Zenzero e Pepe Nero

Il perfetto partner per le tue fette biscottate, il pane integrale o il porridge. Il burro di mele e pere collega idealmente una colazione da dieci e lode con una merenda piena di sapore. Il tempo per realizzarlo è irrisorio, il piacere nelle tue papille gustative resta a lungo.

Scopri di più sulla ricetta che ti abbiamo appena presentato.

Grano Saraceno al Limone e Rosmarino con Rana Pescatrice croccante su Crema di Sedano Rapa

Un piatto unico semplice, ma al tempo stesso sofisticato. Una delizia singolare, composta da una base di grano saraceno che accompagna la fragranza dei bocconcini di rana pescatrice, adagiati su una purea di sedano rapa. Limone e rosmarino sono i dettagli di completamento e innalzamento qualitativo del piatto. Una cena perfetta per le fredde serate autunnali e invernali.

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Panino con Hummus di Lenticchie Rosse, Uovo e Insalata

Pochi ingredienti, essenzialità e pragmatismo che convivono felicemente – e in positivo – in un piatto semplice e dal brio inconsueto. Hummus di lenticchie rosse, innanzitutto, poi il pane integrale, l’uovo e l’insalata. Una centrifuga di sensazioni ed emozioni. Anche nella semplicità di un panino, la possibilità di ritornare a svariare con la fantasia. Se vuoi sperimentare, prepara l’hummus con i ceci o i fagioli, oppure farcisci il panino con le verdure di stagione cotte in padella come cicoria, bietole e spinaci, anziché l’insalata.

Scopri di più sulla ricetta che ti abbiamo appena presentato.

E dopo avere calibrato il tuo piano alimentare settimanale, vieni a scoprire cosa può fare l’esercizio fisico personalizzato come ti può aiutare a ritornare in forma dopo le feste. Guida, squadra, metodo, tre parole che potrai provare sulla tua pelle come possono fare la differenza per uno stile di vita più attivo, sano e felice!

Motivati a dimagrire, i trucchi per farlo al meglio

Per dimagrire in salute ci vuole motivazione. Tanta, indubbiamente. Sembra tutto scontato o semplice, ma non lo è per nulla. Pensa a quante persone intraprendono un percorso dimagrante e in quanti poi lo riescono a mantenere, raggiungendo i risultati sperati. Poche? Forse nei centri fitness è normale, non in luoghi ti motivano ad alzare l’asticella e raggiungere gli obiettivi che ti prefissato.

Tante ragioni per (non) dimagrire

Le ragioni che stanno alla base di questo fenomeno sono tante e possono essere le più disparate. Una cosa è sicura: c’è una bella differenza tra alibi e cause reali. Colpevolizzarsi serve a poco, l’importante è cercare di capire quali sono le cause che non portano a raggiungere l’obiettivo prefissato. Dall’esperienza dei professionisti legati alla nutrizione o i tecnici sportivi, spesso il mancato raggiungimento del risultato dipende da tre parole: mancanza di motivazione.  

L’arcinoto ritornello “vorrei ma non ci riesco”, significa “non sono sufficientemente motivato”. Questo è un problema a monte, perché la motivazione può sorgere solo da noi stessi. Quello che può fare un nutrizionista, un dietista o un personal trainer è quello di darti il buon esempio, in modo coerente e congruente, stando al tuo fianco mantenendo sempre vivo il tuo stimolo.

Motivo contro Motivazione

Le parole “motivo” e “motivazione” non sono sinonimi o proporzionali tra loro. La motivazione, ovvero la forza che alimenta perseveranza e volontà, nasce dal motivo o è la causa per la quale si intende dimagrire. Generalmente, più è rilevante la causa, più è probabile la riuscita del percorso.

C’è poco da sorprendersi. Il motivo è un punto fermo, un perno, al contrario la motivazione è mutevole e mutabile a seconda dei momenti della nostra quotidianità. Per sostenere la motivazione c’è da tenere il focus sempre ben chiaro e focalizzato durante le ore, i giorni e le settimane.

Mantenere la motivazione può assumere un’importanza “sproporzionata” rispetto al motivo che dovrebbe generare. Questa circostanza, positiva all’apparenza, è invece molto delicata da gestire e spesso può tramutarsi in qualcosa di preoccupante. Quando la motivazione non è più costruita su emozioni positive, sulla disciplina e sulla voglia di farsi del bene, ma negative, come la paura significano i disturbi disturbi del comportamento alimentare.

Perché anche con tutte le carte a nostro favore, pur non avendo problematiche di natura patologica, latita o si perde la giusta motivazione per dimagrire? Solitamente la causa è la mancanza di equilibrio psicologico, cioè instabilità emotiva.

Equilibrio Emotivo: la chiave per dimagrire in salute

Un altro fattore sostanziale è indispensabile da analizzare quando si vuole iniziare un percorso legato al dimagrimento, cioè l’equilibrio emotivo. Sgomberiamo subito il campo: non si parla di psicologia o disturbi vari, anche se abusare di cibo, bevande, soprattutto zuccherate ed alcoliche, è spesso sintomo di instabilità e instaurazione di circoli viziosi. Le persone che vogliono dimagrire spesso lo fanno per il bisogno di piacere e prima ancora di piacersi. Certo, c’è chi lo fa anche per una questione “medica”, ma è una percentuale molto più bassa. A prescindere comunque dai chilogrammi e dai centimetri delle nostre circonferenze, dobbiamo sempre chiederci che considerazione abbiamo noi stessi, che tono dell’umore abbiamo tutti giorni. Fatto questo, oltre a diminuire lo stress che percepisci di giorno in giorno, nella ricerca della giusta motivazione per dimagrire in salute possono essere utili alcuni di questi accorgimenti che ti elenchiamo.

I 14 punti per motivarti al meglio

1 – Consulta un professionista per iniziare a perdere peso. Un dietologo, insieme ad un programma di allenamento personalizzato gestito da un professionista dell’esercizio fisico che lavora in squadra e con metodo, può essere il primo passo decisivo verso il dimagrimento sperato.

2 – Stay focus, cioè stare sul motivo o causa della quale la motivazione prende il suo vigore. Scrivi o leggi giornalmente il tuo focus e utilizzalo come promemoria quando la situazione vira sul difficile.

3 – Cerca di ricordare tutti gli effetti positivi che può portare il dimagrimento come la prevenzione delle patologie metaboliche come il diabate, ipertensione, ipercolesterolemia tra le altre.

4 – Apprezza il percorso verso l’obiettivo finale. Gustati i progressi quotidiani e concentrati sul processo.

5 – SMART in inglese può significare accorto, intelligente, brillante, ma in italiano è un acronimo molto interessante composto da:

  • Specifico
  • Misurabile
  • Realizzabile
  • Realistico
  • basato sul Tempo

Alcuni esempi di obiettivi SMART? Correre due volte a settimana, mangiare quattro porzioni di verdura ogni giorno ed altre piccole azioni simili

6 – Pensiero positivo, con una focalizzazione maniacale sugli andamenti che rappresentano qualcosa di buono, per non dire ottimo, nel nostro percorso. Esempio banale: perdi 3 kg il primo mese di allenamento e dieta e 2 kg in quello successivo. Molto bene, hai perso 5 kg. Vivi questo numero come una conquista, senza focalizzarti sulla riduzione minima del dimagrimento avvenuta nel secondo mese.

7 – Obiettivi realistici in cui il tempo non ti sia tiranno. Lo sai perché? Prima cosa tiene lontano l’effetto yo-yo e poi raggiungendo i tuoi obiettivi mese dopo mese, settimana dopo settimana, avrai maggiori possibilità di mantenere il risultato anche in futuro.

8 – Poco è meglio di niente, sempre! Se devi dimagrire per fini salutistici anche una perdita del 5-10% rispetto alla cifra iniziale hai un grande impatto sulla tua salute: glicemia più controllata, livello di colesterolo più basso, così come livelli inferiori di trigliceridi, acido urico e pressione arteriosa più bassa, oltre a sentire meno dolori articolari e riducendo il rischio di malattie cardiache o tumori

9 – Il Piatto Unico, con i suoi principi, è un ottimo primo passo per iniziare a stare meglio. A questo abbinaci un po’ di attività fisica quotidiana. Bastano 22,23 minuti al giorno per migliorare la salute del tuo corpo.

10 – Tieni un diario alimentare, monitora i tuoi comportamenti a tavola e confronta i numeri e le parole dedicati alla tua perdita di peso.

11 – Celebra i successi per restare sempre al top della motivazione. Dimagrire è tutto fuorché facile, meglio festeggiare i successi che raggiungi in maniera adeguata e coerente con il tuo obiettivo.

12 – Fatti supportare dalle persone giuste in questo percorso. Gente che ti sappia guidare e stare al fianco, con le quali puoi condividere obiettivi e metodo. E se ti va, rendi pubblico l’impegno a chi vuoi bene. In questa maniera aumenti il tuo senso di responsabilità e persegui con ancora più convinzione i tuoi desideri.

13 – La perfezione non esiste. Indi per cui, ora che si avvicinano le feste, previeni gli eccessi e cerca di non essere troppo dur* con te. Ogni percorso legato al dimagrimento ha dei momenti di up e down, l’importante è saperli affrontare nella maniera migliore.

14 – Ultimo, non di certo per importanza, è l’esercizio fisico. Te ne abbiamo parlato spesso di questo, ma praticare lo sport o l’attività motoria che desideri, ti aiuta a mantenerti focalizzat*, motivat* nel raggiungimento dell’obiettivo.

Teoria e pratica, insieme per dimagrire in salute!

L’esercizio fisico è solo una delle sei componenti fondamentali quando vuoi dimagrire in modo sano e duraturo. 

Assieme ad essa, infatti, ci sono: idratazione, sonno, alimentazione, motivazione e e stile di vita.

Ti piacerebbe valutare il tuo livello di attenzione in queste 6 categorie? 

Vorresti ricevere consigli personalizzati dai nostri esperti, per migliorarle?

Compila il Test della Forma Fisicache abbiamo messo a punto per aiutarti ad essere una persona più attiva, sana e felice!

Dimagrimento localizzato: esiste sul serio?

Dimagrimento localizzato: è veramente efficace a lungo termine o è solo una leggenda mal tramandata? Scopriamo le ragioni scientifiche per cui la perdita di peso localizzata non è efficace ed è solo una favola da raccontare ad ingenui in buonafede.

Alzi la mano chi ha iniziato nel passato – o anche oggi – un percorso legato all’esercizio e al cambiamento ponendo tra gli obiettivi la riduzione del grasso. Perfetto se anche tu entri in questa lista, sei in buona compagnia. Spesso si pensa – erroneamente – al dimagrimento localizzato come la panacea di tutti i mali. Diminuire il grasso in una specifica zona è il sogno di tanti: nelle cosce, nella braccia, nella pancia, nei glutei, solitamente sono le zone più richieste dove far avvenire il “miracolo”. Spesso facendo un esercizio specifico per una determinata zona si pensa di avere la bacchetta magica e il grasso sparisce. Sembra sensato come ragionamento, ma non lo è.

Quindi, il dimagrimento localizzato è tutta una balla? Assolutamente si e ora ti spieghiamo il perché.

esperimento per capire se esiste il dimagrimento localizzato

Partiamo da un esperimento

L’esperimento è molto interessante (lo puoi leggere qui) e prevedeva che i partecipanti svolgessero migliaia di estensioni con una gamba sola. Obiettivo della ricerca? Dimostrare la riduzione di grasso su quella specifica zona del corpo.

Risultato? Nessuna riduzione di grasso attorno alla gamba interessata ed allenata.

Ancora più interessante un’altra osservazione: c’è stata una riduzione del grasso, ma nella parte alta del corpo!

La ricerca ha confermato una volta di più che ridurre il grasso di una specifica regione del corpo allenando solo quella è infondata.

Ok, finora siamo stati poco politically correct e un pizzico dissacranti, ma adesso ci concentriamo sulla definizione di grasso corporeo. Hai presente quando davanti allo specchio tocchi e dici “guarda qua che ciccia!”? Pefetto, in quel momento stai toccando il tuo grasso corporeo, che altro non non è che tessuto adiposo sottocutaneo che si stratifica sotto la pelle.

In qualsiasi punto del corpo, il grasso viene immagazzinato all’interno delle cellule adipose e rilasciato quando abbiamo bisogno di energia.

Se i grassi si trovano (e si vedono) in specifiche parti del corpo, agiscono a 360° sul corpo. Il nostro flusso sanguigno non fa distinzione sulla provenienza dei trigliceridi.

Le zone da cui vengono assorbiti quest’ultimi dipendono dalla genetica e dagli ormoni e non dagli esercizi che svolgiamo.

Dimagrimento localizzato, sicuri sia una leggenda?

Il dimagrimento localizzato non esiste, anche se ricerche innovative stanno aprendo a nuovi percorsi e risposte. Come visto in alcuni studi su centinaia di atleti che hanno dimostrato che la perdita di peso localizzata NON esiste, ma al tempo stesso può essere favorita tramite allenamenti specifici e misure dietetiche, ma solo se la perdita di peso localizzata è inclusa nel contesto della perdita di peso generale. In questo senso, nello studio pubblicato da Pubmed il 6 aprile 2021, con firmatari tra gli altri il prorettore con delega al Benessere e allo sport dell’Università di Padova, Prof. Antonio Paoli, si aprono nuovi campi di analisi.

La conclusione dello studio condotto su 18 persone (9 femmine e 9 maschi compresi tra i 20 e 46 anni), somministrando un programma di allenamento misto in cui erano miscelati elementi di fiato e forza con flessibilità, ha riscontrato una diminuzione del tessuto adiposo esclusivamente nella regione addominale sottocutanea, a differenza di altre zone, come quella delle braccia, che non hanno subito effetti.

donna che in palestra si allena per dimagrire in modo localizzato

Dimagrimento localizzato oltre il bruciare grassi

Ora che abbiamo confermato che il dimagrimento localizzato non funziona e non esiste, la domanda è più che legittima: “come faccio a bruciare ed eliminare i grassi dal mio corpo in modo mirato?”

Sembra assurdo, ma è proprio allenando tutto il corpo, riduci il tuo apporto calorico e vai a limare in modo analitico e specifico la zona del corpo che ti interessa. Nello specifico caso in cui vuoi bruciare più grassi, un allenamenti di forza e ad intervalli per tutto il tuo fisico è l’ideale per attingere e consumare le riserve di grasso.

Oltre all’allenamento personalizzato, ti aggiungiamo un altro elemento di grande importanza: un’alimentazione sana. Con la soluzione del Piatto Unico di Casa Di Vita by Despar puoi trovare il partner ideale per nutrirti con gusto e in modo equilibrato.

Quei rotolini di grasso in eccesso, ad esempio, come si bruciano? Tre punti facili da focalizzare:

1. Costanza ed intensità due fattori di grande importanza per vedere i risultati su di te. La costanza è premiante, mentre l’intensità ti permette di bruciare più calorie a distanza di ore al termine della tua sessione.

2. Un percorso di esercizio fisico personalizzato con un team pronto a prendersi cura di Te. Un programma di allenamento specifico e cucito sartorialmente per te.

3. Segui una dieta salutare e consuma meno calorie di quelle che  bruci. Migliorando la qualità del cibo che mangi, svilupperai un’abitudine salutare che ti aiuterà a ridurre inesorabilmente il grasso corporeo. Migliorando il tuo fisico, anche le tue prestazioni avranno un impennato all’insù nella freccia della qualità.

uomo si pesa sulla bilancia perché spera di essere dimagrito

Dimagrimento localizzato, conclusione

Quando inizi un percorso legato al dimagrimento, elimina dal vocabolario la parola pressione. Cambia stile di vita, cambia la percezione che hai dell’esercizio fisico, sia nel modo di pensarlo, sia nel modo di farlo.

Certo per fare questo c’è bisogno di qualcuno che sappia guidarti in questo percorso. Non solo una persona, ma un team di professionisti ed esperti che sappiano lavorare di squadra e con un metodo ben chiaro in cui miscelare proposte di esercizio per migliorare la tua salute e il tuo aspetto fisico. Con una valutazione iniziale della tua forma fisica puoi capire come potenziare la tua routine e dare maggiore qualità alla tua vita. Non solo in maniera localizzata, ma a 360°!

L’obesità aumenta la probabilità di ricovero per Covid-19

Combattere l’obesità, con l’esercizio fisico, diminuisce davvero le probabilità di ricovero per Covid-19. Non è una frase fatta, bensì frutto di una ricerca condotta dalla World Obesity Federation.

Uno studio, quello statunitense, tutto meno che banale. Su un’analisi dei dati 339.000 pazienti è stato rilevato che le persone con problemi di obesità avevano:

  • il 113% in più di probabilità rispetto alle persone di peso normale di finire in ospedale
  • il 74% in più di possibilità di essere ricoverate in terapia intensiva
  • il 48% in più di probabilità di morire.

Dati spaventosi, non credete?

uomini obesi ricoverati in terapia intensiva
Terapia intensiva. I pazienti affetti da obesità sono più a rischio di essere ricoverati per COVID-19.

Chi sono i soggetti a rischio?

Sempre secondo la ricerca americana, le anomale quantità di grasso delle persone obese accumulate nella zona addominale tendono a premere contro il diaframma, il muscolo chiave nella contrazione e rilassamento durante la respirazione. Se non riesce a lavorare in maniera armonica, perché “ingolfato” dal grasso, il diaframma resta schiacciato nella sezione più bassa dei polmoni, rendendo meno fluido ed efficiente il meccanismo di ossigenazione del sangue.

Da questo studio sono emersi altri dati emblematici. Anche le persone in sovrappeso possono contrarre il Covid-19 in maniera molto più aggressiva e di conseguenza più letale rispetto i normopeso. Oltre alla minore risposta delle difese immunitarie, chi è obeso ha tutta una sequenza – spesso – di problematiche che possono portare ad un maggiore rischio di sviluppare problemi cardiaci, difficoltà respiratorie e diabete.

Questo processo causa un’estesa infiammazione ai tessuti polmonari, che con il Covid-19 può solo peggiorare, rendendo per i pazienti in sovrappeso ed obesi il rischio di essere intubati in terapia intensiva. Anche con questo dato si può comprendere perché nei reparti di terapia intensiva e rianimazione, la maggiore incidenza di persone obese.

Da queste notizie sorgono spontanee molte domande, spesso legate al momento in cui siamo davanti allo specchio e ci domandiamo: “come dimagrisco? Come faccio a perdere il grasso in eccesso o superfluo?

Per un percorso duraturo e continuativo in grado di portarti ad ottenere risultati, è necessario lavorare con un Team di professionisti in grado di ascoltare e capire le tue esigenze in modo da costruire un programma personalizzato di dimagrimento solo per Te.

Se desideri fare un’analisi della forma fisica e toccare con mano i benefici di un percorso personalizzato, focalizzato sulle tue esigenze, clicca il tasto qui sotto. Il team di professionisti Show Club sarà felice di accoglierti e ospitarti nella struttura a te più comoda.

Quali sono i rimedi?

donna obesa si misura la circonferenza delle sue cosce

Per sapere le soluzioni, bisogna capire gli errori.

Settembre è il mese per eccellenza nel quale progettare i passi per iniziare il tuo cambiamento fisico. Alla luce di tutto questo, già ti immaginiamo a caccia, sui motori di ricerca, della ricetta giusta per perdere peso, dimagrire, mantenerti, o rimetterti in forma.

Al netto di tutte queste perlustrazioni digitali, sono molto spesso le abitudini – cattive – a ostacolare il tuo dimagrimento.

Quali sono?

Analizziamo punto per punto come ogni dettaglio può fare la differenza per mettersi in forma.

Il sonno è fondamentale

Hai mai notato che quando la stanchezza prende il sopravvento, ti viene voglia di mangiare? Questo è uno degli effetti collaterali che provi quando non dormi il sufficiente numero di ore a notte. Per mettersi in forma la mancanza di sonno è veramente deleteria. In più comprometti le tue funzioni ormonali, i livelli di zucchero nel corpo e l’energia nel tuo organismo.

Per ovviare a queste problematiche, ci sono piccole azioni da svolgere.

  • Vai a letto alla stessa ora ogni sera.
  • Evita la tecnologia a fine giornata
  • Preparati una tazza di té o una tisana
  • Rilassati
  • Dormi ogni notte almeno 8 ore
  • E…nel fine settimana, qualche volta, permettiti il lusso di non metterti la sveglia.

Sembrano dei comportamenti banali, ma non lo sono. Anche da qui riparte la corsa per (ri)mettersi in forma.

L’alimentazione e il consumo calorico

Ne abbiamo parlato nel punto precedente. Il cibo determina non solo la bilancia dei chili di troppo, ma è anche il punto di equilibrio fondamentale per raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato.

Alimenti ricchi di zuccheri o grassi non aiutano il tuo riposo e men che meno il tuo piano di “remise en forme” in vista dell’autunno e dell’inverno. Mangiare bene, oltre ad esercizio fisico costante e riposo corretto, aiuta anche il tuo sistema immunitario a resistere meglio agli “urti” della stagione fredda.

Per perdere peso in maniera seria e duratura è necessario bruciare più calorie di quelle che si ingeriscono. Appare evidente che per raggiungere questo risultato le strade da intraprendere sono due. La prima è monitorare quello che ingurgiti, rispettando un corretto equilibrio calorico. La seconda strategia è quella di praticare esercizio fisico regolare, in modo da aumentare il consumo calorico giornaliero e di conseguenza bruciare più grassi.

Attività fisica inesistente nella tua quotidianità.

L’esercizio fisico è la terza chiave importante per mettersi in forma in modo sano e coerente con i propri obiettivi. L’ingrediente fondamentale per perdere peso e ridurre il grasso corporeo e in eccesso. La forma fisica è un equilibrio fatto di dettami delicati, perché “Il dimagrimento è una scienza esatta a metà”, come afferma anche lo psicoterapeuta Emanuel Mian, “Lo stare bene con il proprio corpo passa per mille dettagli e sfumature. È una questione estetica, ma anche e soprattutto mentale. […] L’attività sportiva, fatta in una certa maniera, aiuta ad avere un controllo e una percezione reale di quello che si vuole essere.”

E qui entrano in campo i professionisti dell’esercizio fisico. Perché è inutile camminare per ore, se l’intensità della tua camminata resta sempre a basso ritmo o peggio ancora, oltre al camminare non fai altro. Nessun lavoro per dare forza ai tuoi muscoli, nessun tipo di allenamento per bruciare le calorie necessarie al tuo dimagrimento.

Con una squadra di personal trainer al tuo fianco sarai in grado di:

  • avete sotto traccia i tuoi progressi giorno dopo giorno
  • ottenere la giusta intensità in ogni tuo allenamento
  • apprezzare il “perché” di ogni esercizio, collegandolo al tuo obiettivo
  • mantenere alta la motivazione, grazie a un ambiente sano e positivo

Alimentazione, esercizio fisico e riposo. Il trittico in grado di proteggere al meglio il tuo sistema immunitario. Semplicemente, mettersi in forma è la strada per vivere meglio.

Eliminare la pancia, 3 mosse per ripartire al meglio

Eliminare la pancia è il desiderio di tante persone. I metodi si sprecano e spesso sono alquanto originali, portando poi ad un maggiore danno rispetto a prima. Eppure, un modo sano e salutare per riuscire a mettersi in forma, perdendo la “ciccia” in surplus esiste.

Prima di addentrarci nell’articolo, ricordiamo alcuni consigli già apparsi su queste pagine, buoni anche per pianificare la diminuzione del grasso dalla parete addominale.

  1. Colazione: farla sempre
  2. Nessun salto del pasto
  3. Attività fisica, meglio se personalizzata
  4. Riduci o azzera il consumo di alcolici
  5. Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno
  6. Riposa un numero di ore sufficienti giornalmente

Per te proveremo ad analizzare come:

  • Come eliminare la pancia? Sfatiamo alcuni miti!
  • Dieta: anche attraverso il cibo sano inizi ad eliminare la pancia.
  • Esercizio fisico: una piccola guida per eliminare la pancia e rinforzare i tuoi muscoli.

Come abbattere la pancia? Sfatiamo alcuni miti!

La pancia o addome è una zona di grande dibattito e interesse per tutti gli amanti del senso estetico.

La pancia può avere tre profili: incavata, piatta o prominente e rappresenta la parte inferiore del tronco. La sua funzione è contenitiva e protettiva per i nostri organi corporei.

In tanti vorrebbero eliminare la pancia a favore di forme più scolpite, piatte, sottili. La zona dell’addome è una delle più problematiche da levigare nel tuo corpo, ma al tempo stesso si tratta di un distretto più soggetto al dimagrimento rispetto ad altri. Spesso questo tira e molla di chili presi e chili persi nella zona addominale risponde al nome di “effetto yo-yo”.

donna si pinza la pancia

I 5 errori con i quali si forma la tua pancia

  1. Svolgi allenamenti massacranti per “ridurre la pancia” e modellare i tuoi addominali, ma i centimetri restano uguali di quando hai iniziato?
  2. I tuoi allenamenti sono teoricamente corretti, ma non adatti alla tua costituzione fisica?
  3. Fai allenamenti tecnicamente errati per i tuoi addominali, senza rendertene conto?
  4. La tua fiducia è stata tradita da trainer poco professionali e incapaci di darti spiegazioni nella costruzione di una “tartaruga” all’altezza dei tuoi sogni?
  5. Hai eliminato dalla tua dieta carboidrati e grassi con la convinzione che gli addominali sarebbero spuntati come per magia?

I comportamenti per eliminare la pancia

Proprio come quando vuoi perdere centimetri nei fianchi, nei glutei e nelle gambe, eliminare i centimetri di troppo dalla pancia richiede allenamenti e comportamenti sani e metodici nella vita quotidiana. Spesso si crede – erroneamente – che i risultati si possano vedere dopo poco tempo. Al contrario serve costanza e un metodo in grado di guidarti.

Le parole “dimagrimento localizzato” non esistono, perché quando si dimagrisce non accade solo in una stazione specifica del corpo, bensì in tutta la sua interezza. Esistono proposte di allenamento maggiormente focalizzate, questo si, su pancia e fianchi.

donna mescola un piatto equilibrato e sano

Dieta: attraverso il cibo sano inizi ad eliminare la pancia.

Rivolgersi a professionisti legati al mondo della nutrizione, insieme ad allenamento Il piatto unico è un ottima soluzione per iniziare ad eliminare i centimetri di troppo al tuo girovita.
Uno strumento che ti può aiutare a migliorare l’alimentazione e la tua vita rendendola sana.

Di che cosa si tratta?

Uno schema, creato dagli esperti di nutrizione dell’Harvard School of Public Health, da prendere come modello per costruire in modo sano colazione, pranzo e cena. Con il piatto unico puoi offrire al tuo organismo, a ogni pasto, tutti i nutrienti di cui ha bisogno nelle giuste proporzioni.

50, 25, 25. Non sono i numeri del lotto, bensì lo schema del piatto unico. Carboidrati, proteine e grassi “buoni” per nutrire davvero il tuo corpo con dei semplici numeri.

Metà piatto è costituito da carboidrati sotto forma di verdura, un quarto sono cereali integrali o patate, mentre l’ultimo spicchio è dedicato alle proteine di origine animale (carne, uova, pesce) o vegetale (legumi).

Importanti i “grassi buoni” dell’olio d’oliva e i fitonutrienti delle erbe aromatiche, spezie o frutta secca.  

Vantaggio da non sottovalutare: nel piatto unico crei perfette combinazioni alimentari per dare alla tua pancia nutrimento, senza senso di colpa.

Associare cibi che fanno bene per il tuo corpo, per dare ancora più senso al tuo dimagrimento. Come questi esempi qui sotto:

  • 35% erbette
  • 15% frutta
  • 25% pane integrale
  • 25% uova
  • 50% carciofi
  • 25% patate
  • 25% pesce azzurro
  • 50% radicchio
  • 25% riso integrale

Diminuisci i centimetri del tuo addome, riscopri la bellezza di una pancia piatta.

Esercizio fisico: piccola guida per eliminare la pancia

Esercizi di Forza, Fiato e Flessibilità sono le chiavi in grado di farti scoprire come si può dimagrire rapidamente e in maniera corretta perché:

  • LA FORZA permette di rendere il tuo corpo più tonico e modellato, nonché una figura più armoniosa. In più, nel post allenamento per almeno 24 h, bruci molte più calorie rispetto alla norma.
  • Il FIATO aiuta a consumare più calorie durante l’allenamento, mantenendo sempre sotto controllo la frequenza cardiaca.
  • LA FLESSIBILITÀ aiuta a raggiungere la condizione fisica ideale per allenarti alla giusta intensità, in modo da consumare più calorie durante e post allenamento.

Ecco qui alcuni esercizi perfetti per iniziare a modellare il proprio addome.


CRUNCH SEMPLICE

Esecuzione

– Supini a terra, con le gambe piegate e larghe alla medesima ampiezza del bacino.
– I piedi sono ben ancorati a terra, mentre le mani invece sono dietro alla nuca.
– Contrarre gli addominali.
– Inspirare

uomo sta eliminare la pancia facendo l'esercizio CRUNCH SEMPLICE

Movimento

– Espira e solleva lentamente le spalle da terra.
– Mantieni gli addominali contratti in posizione per un paio di secondi
– Ritorna in posizione di partenza lentamente continuando a inspirare e cercando di non far rilassare gli addominali.

Consigli per un’esecuzione ancora più coinvolgente?

1. In fase di salita spingere verso l’interno l’ombelico
2. Tenere sempre il mento vicino allo sterno
3. Nella fase di ritorno alla posizione iniziale, immagina che le vertebre siano come una collana di perle che si adagiano sul tappetino

Quanti?

3 serie da 12-15 ripetizioni con una pausa di 45-60 secondi tra una serie e l’altra.


PRONE BRIDGE

Esecuzione:

– Mettiti a pancia in giù con le gambe ben distese e leggermente divaricate
–  Attraverso la spinta esercitata dai gomiti e dalle punte dei piedi, solleva il bacino in modo da portare il corpo parallelo al pavimento
– Solleva leggermente il braccio destro e porta la mano verso il fianco sinistro
– Esegui il movimento lentamente
– Torna nella posizione di partenza

uomo sta eliminare la pancia facendo l'esercizio PRONE BRIDGE

Consigli per un’esecuzione ancora più coinvolgente?

1. Tieni le braccia perpendicolari a terra
2. Espira nella fase di salita
3. Gira il bacino in modo da appiattire la parte lombare della schiena nella posizione finale.
4. Strizza gli addominali, immaginando di portare l’ombelico dentro alla pancia, nella fase di salita.

Quanti?

3 serie da 12-15 ripetizioni con una pausa di 30-45 secondi tra una serie e l’altra.


SIT UP

Esecuzione:

– La posizione di partenza coincide con il corpo in posizione supino su un tappetino, con le ginocchia a 90 gradi e i piedi ben appoggiati a terra. Le braccia sono tese in avanti lungo le cosce.
– Compiere un’espirazione prima di iniziare il movimento e contestualmente alla fase concentrica dell’esercizio, espirare immaginando di avvicinare lo sterno all’ombelico.
– In fase di ritorno “adagiare” una vertebra per volta, immaginando srotolare una collana di perle sul tappetino.

uomo sta eliminare la pancia facendo l'esercizio SIT UP

Consigli per un’esecuzione più coinvolgente?

1. Eseguire il movimento lentamente
2. Abbinare in maniera corretta la respirazione

Quanti?

3 serie da 10-12 ripetizioni con una pausa di 30-45 secondi tra una serie e l’altra

CORSA

Che dire qui? Gli esercizi cardio come la corsa sono importantissimi per alzare il nostro metabolismo e di conseguenza il consumo calorico all’interno del nostro corpo.

Vieni a provare una sessione di personal training cucita su misura per eliminare la pancia.

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