Natale 2021, il menù con il Piatto Unico.

Il countdown per il Natale 2021 entra sempre più nel vivo. I regali sono in dirittura d’arrivo e per qualche idea last minute abbiamo quello che fa per te. Ecco un menù perfetto per celebrare il Natale con gusto, senza appesantirsi. Con il Piatto Unico di Casa Di Vita by Despar tutto questo è possibile e facile.

E ora mettiamoci all’opera con queste 4 ricette uniche e prelibate per il tuo palato, ma soprattutto per il tuo fisico.

L’alimentazione, soprattutto a Natale, è solo una delle sei componenti fondamentali da tenere sempre a mente quando si vuole migliorare la propria Forma Fisica. 

Assieme ad essa, infatti, ci sono: idratazione, sonno, esercizio fisico, motivazione e e stile di vita.

Ti piacerebbe valutare il tuo livello di attenzione in queste 6 categorie? 

Vorresti ricevere consigli personalizzati dai nostri esperti, per migliorarle?

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Antipasto – ZUPPETTA DI SEDANO RAPA, MELA VERDE, QUINOA, MANDORLE E CAVOLO NERO

L’antipasto è un tuffo nel mondo delle verdure di stagione. Un inverno appena iniziato e con questa zuppa ti regala sedano rapa, mandorle, cavolo nero e la vivacità della mela verde. Un mega mix delizioso, ma soprattutto originale per iniziare il tuo pranzo (o la tua cena) di Natale al meglio. Scopri di più sulla ricetta qui.

Primo Piatto – CRESPELLE DI CECI CON CARCIOFI E RICOTTA

Ok, il tortellino in brodo – magari fatto in casa dalla nonna o dalla mamma o dal papà – è sempre un must, ma quello che ti stiamo proponendo è altrettanto gustoso e affascinante, nonché un’alternativa light per il tuo menù natalizio. Le crespelle di ceci ripiene di ricotta e carciofi è un piatto speciale e veramente ricco di sapori da proporre in una bella tavola imbandita. Per vedere la ricetta, clicca qui.

Secondo Piatto – FILETTI DI NASELLO RIPIENO DI PATATE E CIME DI RAPA CON CRUMBLE ALLE NOCCIOLE

Il pesce, spesso, compare nelle cene della vigilia, ma in questo caso può essere un’ottima idea anche per pranzo. Filetti di nasello, quindi pesce ad alto contenuto proteico, con un ripieno di cime di rapa e patate. Sapori delicati e intriganti che rigenerano il tuo palato. Per dare ancora più brio e spessore alla composizione, aggiungi un crumble – salato – a base di nocciole, acciughe e cime di rapa. Realizzala anche tu da casa, seguendo la ricetta qui.

Dessert – TORTINO DI CIOCCOLATO E NOCCIOLE CON SALSA AL CACO

La tradizione impone il panettone (o il pandoro) a natale, ma perché non immergersi nella scioglievolezza di questo tortino al cioccolato fondente e nocciole in salsa di cachi. Amaro e dolce, cacao e frutta si fondono in una realizzazione dolce da veri gourmet. Da provare, almeno il giorno di Natale, in abbinata con le creazioni più tradizionali del tuo pasticcere di fiducia. Guarda come preparare in appena 20 minuti un dolce f-a-n-t-a-s-t-i-c-o.

Antipasto, primo, secondo, dolce, tutto quello che ti serve c’è! Tanto ad aiutarti a bruciare le calorie in eccesso di questi giorni natalizi ti aiutiamo noi. Poi quest’anno abbiamo pensato anche a qualcosa di unico per te come PaneETtono e PastaEasciuga, due dei tre regali del Natale Show 2021. Come si dice “PaSti chiari, amicizia lunga”? Ebbene si, con questi prodotti fai brillare il tuo Natale di bontà e sapore. Per le altre nostre idee regalo vai negli shop Show oppure prova un grande classico: i nostri allenamenti personalizzati.

Motivazione per allenarsi, i 4 segreti che devi sapere

Motivazione per allenarsi, due parole sempre a stretto contatto. Stai tentando di rendere la tua sessione di personal training una piacevole abitudine settimanale e non sai come fare? Perfetto, è il momento di mettersi e vestirsi comodi. Se vuoi iniziare a regalarti la motivazione giusta per allenarti con regolarità, questo è la pagina giusta da leggere.

Motivazione per allenarsi, introduzione

Economisti e psicologi hanno studiato come decifrare i “sacri” codici che ti costringono a fare ripetutamente qualcosa che molto spesso non vuoi fare. Tipo quell’allenamento di personal training che hai in programma domani! Ecco alcune delle migliori strategie consigliate per aumentare la motivazione durante le sessioni.

1. Allenamento = ricompensa 

Cosa c’entrano un frullato o un episodio della tua serie preferita con un allenamento personalizzato? Te lo spiega il giornalista americano Charles Duhigg in The Power of Habit: Why We Do What We Do in Life and Business, sottolineando come per rendere ancora più tangibili e forti i benefici dell’allenamento, si può fissare una ricompensa al termine di quest’ultimo. Perché tutto questo? Semplice: una ricompensa estrinseca è potente perché motiva il cervello ad attaccarsi a quest’ultima, alimentando il collegamento che il comportamento è utile, aumentando così le probabilità che la routine diventi un’abitudine.

Poi il tempo e l’abitudine rendono le tue motivazioni da estrinseche ad intrinseche. Il cervello, sempre per associazione, collega sudore al rilascio di endorfine, le sostanze che ti fanno esclamare al termine di una bella sessione di personal “oggi mi sento dannatamente bene!” In questo modo il tuo cervello saprà riconoscere l’allenamento stesso come la ricompensa e di conseguenza quel frullato o quell’episodio della tua serie preferita diventeranno un lontano ricordo per motivarti ad allenarti.

uomo fa allenamento ai cavi seguito dal suo personal trainer

2. Un impegno con qualcuno di fiducia

Allenarti con qualcuno al tuo fianco è la chiave per raggiungere e mantenere nel tempo i risultati. Un amico spesso è la soluzione più gettonata quando si inizia un percorso legato all’attività fisica. Il mutuo supporto di una persona amica è benzina preziosa in termini empatici ed emotivi quando ti alleni. Un professionista dell’esercizio fisico invece, come un personal trainer, è l’altra persona che ti può aiutare a toccare e conservare, guidandoti con metodo e attenzione, i risultati che sogni. Saper toccare i tasti tecnici corretti, ma soprattutto quelli emotivi, sono i dettagli che fanno la differenza quando ti prendi un impegno e cerchi poi di portarlo a termine. Colui o colei che ti sta vicino aiutandoti, ti ringrazierà. Lo sai perché? Riuscirà a visualizzare più positivamente gli obiettivi da realizzare.

3. Motivazione per allenarsi, pensa positivo

Pensare in maniera positiva è più facile a dirsi che a farsi. È un vero e proprio allenamento. Di conseguenza serve una strategia adeguata. Spesso motivazionale. Come quando decidi di alzarti a letto al mattino presto per andare a correre. Quale può essere un incentivo? Ce ne sono possono essere di diversi tipi: sentire i raggi di sole nel tuo viso, immaginare i tuoi nuovi muscoli, vedere la bilancia segnare sempre “meno tot chilogrammi”. Queste fantasie di benessere sono efficaci ad una sola condizione: se supportate da un metodo di problem solving, come suggerisce Gabriele Oettingen, psicologo della New York University e autore di Rethinking Positive Thinking: Inside the New Science of Motivation.

3.1 Motivazione per allenarsi, quando farlo

Dopo aver identificato il tuo desiderio e visualizzato il risultato, devi identificare cosa ti trattiene da raggiungere quest’ultimo. In uno studio fatto su 51 persone, donne nello specifico, i ricercatori hanno posto una domanda a tutte le partecipanti: come ti immagini mangiando cibo sano? Le risposte sono state sorprendenti: chi ha trovato un piano per nutrirsi in modo equilibrato, anche quando la tentazione del trash food era molto forte, ha avuto molto successo nell’ottenere l’obiettivo prefissato. Quante volte, finito lavoro, la stanchezza prende il sopravvento rispetto alla tua sessione di esercizio fisico? Tante? Bene, prova ad utilizzare la tecnica che ti abbiamo consigliato e cerca soluzioni alternative. Noi te ne offriamo già un paio. Mai sentito parlare di allenamenti mattutini, all’ora di pranzo o portandoti il cambio della palestra già con te, anziché restare a casa?

donne si allenano felici e fanno esercizi per la schiena

4. Due è meglio

Diciamolo fuori dai denti. Fare squat, correre sul tapis roulant, sollevare pesi può e deve dare piacere. Dipende dal perché, con chi e come lo fai. E spesso non è una questione di ricompense materiali, bensì di emozioni. È una questione di ispirazione, di motivazioni emotive e psicologiche. Farlo con qualcuno di amico o che stimi è differente. Farlo in un luogo di persone simili a te, aumenta la tua carica e voglia di migliorare. Trovare persone che ti facciano sentire una persona compresa e non giudicata, per dare ancora più sicurezza nei suoi muscoli, ma ancora di più emotivamente. In questa maniera avverrà una magia: ti sentirai parte di una famiglia. Quella dell’esercizio fisico e della salute.

La motivazione è solo una delle sei componenti fondamentali da tenere sempre a mente quando si vuole migliorare la propria Forma Fisica. 

Assieme ad essa, infatti, ci sono: idratazione, sonno, esercizio fisico, alimentazione e stile di vita.

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TedXPADOVA Salon 21, allenàti o allénati a vincere?

TedXPADOVA Salon, ancora una volta un successo incredibile. Sabato 4 dicembre 2021 si è galleggiato tra sogni e realtà, immaginazione e concretezza, allenamento e vittoria. ”Allenati a vincere”, il titolo dell’evento di quest’anno firmato Ted. Una sorta di esortazione ad impegnarsi per raggiungere il successo o la certezza che solo con il duro lavoro si può primeggiare?

Interrogativo affascinante, analizzato nei racconti sul palco con dei protagonisti d’eccezione come Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi e Massimo Stano. Con tutti e tre si è rivissuto il senso degli ori conquistati a Tokyo, il percorso che li ha portati a quelle imprese e la gioia del post medaglia.

Una festa ben riuscita

Una festa ben riuscita il TedXPADOVA Salon 2021, all’interno del padiglione 11 della Fiera con i professionisti della società di atletica della Polizia di Stato, le Fiamme Oro. All’interno di questo party anche Show ci ha messo la faccia, come partner della kermesse TedX. Sabato è stata un’occasione unica per celebrare i valori dello sport e dell’esercizio fisico, raccontato e fatto in maniera sana. Mai come in questa fase storica è importante sensibilizzare la popolazione ad avere uno stile di vita attivo per sentirsi sempre più sani e felici.

Tra palco e realtà

Mille persone entusiaste, protocolli anti Covid rispettati, un sabato pomeriggio pieno di storie e di stelle. Racconti di successo o di rivincita, di sacrificio e di lavoro, nel classico spirito del TedX Salon. Far circolare idee di valore, con lo sport come grande protagonista e metafora della vita. Oltre ai tre big dell’atletica italiana, si sono succeduti sul palco anche altre personalità legate al mondo dello sport, dell’imprenditoria e dell’istruzione.

I protagonisti del TedXPADOVA Salon

Come l’atleta italiana, nata in Nigeria, Ayomide Folorunso. A lei è toccato raccontare la frustrazione di essere andata a Tokyo per gareggiare nella sua specialità, i 400 metri ostacoli, senza scendere in pista. E che dire dell’ingegnere Fausto Panizzzolo, da Harvard a Padova con un’idea in testa: un dispositivo per aiutare le persone con difficoltà motorie a camminare meglio. Chiara Rossetto, erede dell’azienda Molino Rossetto, che ha preso in mano l’azienda di famiglia facendo diventare quest’ultima un brand internazionale. Standing ovation, al termine dell’illustrazione del suo metodo di lavoro, per Sergio Baldo, coordinatore del centro nazionale Fiamme Oro della Polizia di Stato. I risultati parlano per lui, grazie al record di 13 atleti Fiamme Oro qualificati alle ultime Olimpiadi. Infine ecco Silvia Rizzi, mental coach, supporto chiave nella preparazione psicologica degli atleti della Polizia.

L’esercizio fisico e la motivazione sono solo due delle sei componenti fondamentali da tenere sempre a mente quando si vuole migliorare la propria Forma Fisica. 

Assieme ad esse, infatti, ci sono: idratazione, sonno, alimentazione e stile di vita.

Ti piacerebbe valutare il tuo livello di attenzione in queste 6 categorie? 

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Con l’occasione ringraziamo le Imprese Atletiche che ci hanno supportato in questo progetto: Casa Di Vita by Despar, Agenzia Generali di Via Facciolati a Padova, Compressori Veneta, SHR ed Angel1.

Credits Foto: Facebook TedXPADOVA

A Natale, Pa(S)ti Chiari, Amicizia Lunga!

Quest’anno a Natale metti sotto l’albero gusto, cultura e soprattutto salute. Come si dice in questi casi, Pa(S)ti Chiari, Amicizia Lunga! Proprio come la nuova campagna natalizia Show di questo 2021 indimenticabile e da concludere nel migliore dei modi.

Un Natale pieno di salute

Restare in forma in modo etico e sano questo Natale, non è mai stato così facile e divertente. Ci sono i prodotti presenti all’interno dello shop Show, che compongono la nostra Show List e poi ci sono tre regali speciali e unici. Come te. In grado di donarti buon umore, risvegliare quel senso di condivisione e amore che solo il Natale sa creare. PastAsciuga, PaneETtono e Favole di Natale sono i tre titoli dei regali pensati per il tuo Natale 2021. Pastasciutta, panettone e libri, tre prodotti, tre maniere di vivere le feste con tradizione, gusto e piacere.

Ti prendi cura del prossimo

In primis acquistando i prodotti Show fai un gesto di cuore per chi è meno fortunato, perché l’intero ricavato della vendita di questi doni verrà devoluto in beneficenza a Show Care per la costruzione di una palestra per i pazienti oncologici in fase di recupero post-operatorio. Show Care è la nuova associazione benefica marchiata Show, impegnata a fare prevenzione ed educazione ai corretti stili di vita, per dare a tutti l’opportunità di stare bene attraverso l’esercizio fisico. Un impegno reale e toccabile con mano per aiutare le comunità in cui Show vive e lavora.

PastaEasciuga, la prima pasta che asciuga le tue linee

Per quanto riguarda la pasta ci siamo rivolti a Uno.61 di Raimondo Mendolia, marchio simbolo di food, design e fashion nel mondo e nominata nel 2020 da Forbes tra le migliori 100 Eccellenze Italiane. Una pasta realizzata con semola di grano duro italiano selezionato, trafilata con una speciale e unica trafila placcata d’oro che aumenta la porosità e regala un morso indimenticabile, mantenendo al meglio la cottura, senza spezzarsi.

Tutta questione di dettagli

Uno.61 ha scelto un processo di essiccazione molto lento, per preservare al meglio quantità e qualità di proteine ed aminoacidi. Per ogni 100 grammi fornisce un apporto energetico pari a circa 360 kcal, di cui circa il 70% sotto forma di carboidrati complessi, con una quota proteica ad alto valore biologico pari al 13-14,5%, con un contenuto in grassi trascurabile e un indice glicemico basso (ID40). Last but not least, l’alta digeribilità del prodotto e il lento rilascio di energia, rende Uno.61 la scelta preferita da chi desidera mangiare buono e sano, ottenendo il massimo dalle proprie performance di vita e lavorative.

PaneETtono, dai tono ai tuoi muscoli

Per il panettone ci siamo affidati al laboratorio della ristorante “LeTorri”, pizzeria molto apprezzata dagli appassionati di pizza gourmet e parallelamente, in periodo natalizio, produttore di panettoni ad edizione limitata senza conservanti e zuccheri aggiunti. Anche qui, la cura della scelta dei prodotti del maestro chef Andrea Puecher è maniacale. Dall’uvetta, al candito, per non parlare del numero degli impasti, fatti lievitare come ricetta comanda, ogni aspetto viene sviluppato e cucinato con il massimo del dettaglio. Rispettando la storia, strizzando l’occhio al futuro. Una sofficità incomparabile, debordante di gusto e sensazioni meravigliose. Un vero viaggio nel mondo del sapore, da mangiare appena tiepido, dopo averlo scaldato a 150° in un forno ventilato.

L’alimentazione è solo una delle sei componenti fondamentali da tenere sempre a mente quando si vuole migliorare la propria Forma Fisica. 

Assieme ad essa, infatti, ci sono: idratazione, sonno, esercizio fisico, motivazione e stile di vita.

Ti piacerebbe valutare il tuo livello di attenzione in queste 6 categorie? 

Vorresti ricevere consigli personalizzati dai nostri esperti, per migliorarle?

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Favole di Natale, storie (vere) di affermazione

Oltre al primo e al dolce, c’è anche nutrimento per l’animo: Show “Storie di…” sono i racconti di successo delle persone che hanno raggiunto i loro obiettivi all’interno dei club Show.

All’interno della confezione di PastaEasciuga, PaneETtono e Favole di Natale, c’è un’ulteriore sorpresa per chi riceve il regalo: una Show Experience esclusiva composta da analisi della forma fisica e una sessione di esercizio fisico personalizzata. E per chi fa questi doni, ecco un allenamento aggiuntivo in regalo sul tuo percorso all’interno di Show.

A Natale, con Show, è regalare salute, benessere e piacere anche a tavola. Pa(s)ti chiari, amicizia lunga!

Quale acqua bere per stare in forma

Bere acqua è essenziale per il benessere e la salute del tuo corpo. Berne la quantità corretta è molto importante, come abbiamo visto in questi mesi sulle pagine social di Show. A questo punto resta un ulteriore passo da fare: scegliere quella più adatta alle tue esigenze. Non tutte le acque sono uguali, perché gli elementi presenti per tipo e quantità generano effetti diversi sul nostro organismo.

I numeri indispensabili da sapere

Il tuo peso corporeo, come quello di tutte le persone adulte, è composto per più del 50% dall’acqua. Nei bambini il dato aumenta e arriva quasi all’80%. L’azione dell’acqua è indispensabile per svariati motivi:

– regolazione della digestione

– mantenimento del livello della temperatura

– corretta lubrificazione di pelle, polmoni e tessuti degli occhi

– consente di eliminare gli scarti attraverso l’urina ed è parte di molti liquidi biologici e secrezioni di importanti apparati

– permette alle sostanze nutritive e agli ormoni di arrivare alle cellule. Anche quest’ultime sono composte per gran parte di acqua. 

Alla luce di questo, appare chiaro e lampante come il fabbisogno medio di una persona adulta è tra i 2 e 2 litri e mezzo. Almeno 1 e mezzo da consumare attraverso l’acqua, mentre il resto può derivare da altre bevande e alimenti. Frutta e verdura su tutti. Chi fa sport o vive e lavora in ambienti caldi e secchi, deve bere di più, perché suda molto e deve reintegrare i liquidi.

Bevendo al mattino, poi, appena ti svegli, aiuti a diminuire il gonfiore addominale.

Acqua del rubinetto o in bottiglia?

È una questione di sali minerali. Tutte le acque li contengono, sia ben chiaro, ma le differenze si trovano a livello di quantità. Le acque in bottiglia di casa provengono da ambienti geologici naturalmente protetti e controllati, che assicurano la purezza microbiologica e compositiva. Le acque di acquedotto provengono anche da luoghi come laghi, sorgenti, fiumi e vengono sempre purificate e potabilizzate prima del consumo.

Sul tema dell’acqua minerale in bottiglia si possono raccontare almeno 4 tipologie, stabilite in base al residuo fisso, cioè la quantità di sali disciolti in un litro.

L’acqua più leggera ha un residuo fisso non superiore a 50 mg/litro, mentre quella oligominerale o leggermente mineralizzata, inferiore a 500 mg/litro. Tra 500 e 1.500 mg/litro per la medio-minerale.

A proposito di residuo fisso, le acque con quota superiore a 1.500 mg/litro solitamente sono consigliate sotto controllo medico. Il motivo? Possono avere capacità terapeutiche specifiche per il caso e si trovano in centri termali, farmacie e negli ultimi tempi anche in alcuni supermercati.

I sali, un mondo di indicazioni

L’importanza dei sali minerali per l’organismo umana passa da due parole: elementi essenziali. Per il regolare svolgimento delle funzioni del tuo corpo. Ecco perché la prevalenza di un elemento rispetto ad un altro, porta ad una classificazione ben precisa delle acque minerali. Bicarbonate, solfate, clorurate, calciche, magnesiache, fluorate, ferruginose, acidule e sodiche. chi più ne ha, più ne metta. L’etichetta non mente mai ed ognuna di queste acque elencate qui sopra ha una responsabilità ben definita. Scopriamole insieme. 

La classificazione

Prima di descrivere le acque e comprendere quella giusta per le tue esigenze, è bene avere chiaro come si suddividono i sali minerali: i micronutrienti e oligoelementi. Della prima famiglia, i micronutrienti, fanno parte calcio sodio, potassio, zolfo, cloro, magnesio. Per quanto riguarda gli oligoelementi ecco il ferro, il cobalto, manganese, molibdeno, selenio, zinco e rame.

Le bicarbonate (Bicarbonato superiore ai 600 mg/litro). Ideali per chi soffre di ipersecrezione gastrica e alcuni tipi di calcoli renali.

Le solfate (solfati superiori a ai 200 mg/litro) con funzioni lievemente lassative e specifiche per casi di insufficienze digestive.

Le clorurate sono invece purgative e servono riequilibrare la flora intestinale, il fegato e le vie biliari.

Le calciche molto utili per stomaco e fegato. In particolare, queste acque sono indicate durante la gravidanza, la crescita del bambino, in menopausa e per contribuire, con l’esercizio fisico, a prevenire osteoporosi ed ipertensione.

Le magnesiache facilitano un corretto funzionamento del sistema nervoso, oltre a prevenire l’arteriosclerosi ed alleviare lo stress.

Le fluorate rinforzano le strutture dei denti, anticipano l’insorgere delle carie e combattono l’osteoporosi.  

Le ferruginose sono perfette per chi ha carenze di ferro o ha un fabbisogno molto elevato come infanti, adolescenti e donne in gravidanza. In caso, questa tipologia di acque aiuta anche chi è anemico.

Le acidule, sono adatte a chi soffre di problemi gastrici. Di questa categoria ne fanno parte le effervescenti naturali.

Le sodiche sono ideali per reintegrare i sali consumati durante l’attività sportiva. Spesso le acque povere di sodio sono presenti in una dieta iposodica e vengono indicate per combattere la pressione alta.

L’acqua giusta per l’età corretta

Ad ogni età abbiamo le esigenze di integrare nell’organismo un sacco di elementi. Ecco perché è importante dare ad ogni fase della propria vita, l’acqua giusta per le esigenze del periodo. In epoca infantile, ad esempio è bene vere acqua medio minerale, con calcio, fluoro e magnesio. In fase adolescenziale sono chiave elementi come il bicarbonato calcico e il magnesio. Per gli adulti, dipende tutto dallo stile di vita che adotti, mentre nelle donne incinta o in menopausa è consigliabile un’acqua calcica. Per gli anziani è importantissimo bere anche quando non si ha sete. Ecco perché è meglio optare per acque calciche e solfato magnesiche.

L’idratazione è solo una delle sei componenti fondamentali da tenere sempre a mente quando si vuole migliorare la propria Forma Fisica. 

Assieme ad essa, infatti, ci sono: alimentazione, sonno, esercizio fisico, motivazione e stile di vita.

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Digital detox, che cos’è e come affrontarlo

Digital detox o disintossicazione digitale, cioè un periodo di tempo in cui una persona non utilizza nessun dispositivo tecnologico. Esattamente il contrario di quello che stai facendo tu leggendo quest’articolo! Scherzi a parte, ma nemmeno troppo, oggi scriviamo dell’importanza di staccare dai nostri dispositivi tecnologici. Smartphone, televisori, computer, tablet, social media e molto altro. Tutto molto bello nella teoria, ancora di più nella pratica, perché la “disintossicazione” dai dispositivi digitali è sicuramente una delle grandi sfide del mondo sociale a cui ci apprestiamo a vivere. Rinunciare ai dispositivi sociali per concentrarsi, veramente, sulla vita reale. Senza distrazioni, con interazioni sociali vere!

Le ricerche

microscopio in laboratorio

Seconda una ricerca condotta dalla Nielsen Company, del 2018, una persona adulta negli USA trascorre 11 ore al giorno in compagnia di media e social media.  

Alla luce di questo appare lampante un dato: il sovrautilizzo di dispositivi tecnologici può diventare una dipendenza comportamentale che porta a problemi fisici, sociali e psicologici.

Trascorrere del tempo con te stesso, senza interferenze digitali, è un momento inestimabile di crescita e miglioramento. O può essere anche semplicemente un momento di stacco dalle tue questioni lavorative – e non – quotidiane.

Sempre nell’indagine annuale Stress in America dell’American Psychological Associations, il 18% degli adulti statunitensi ha raccontato come la tecnologia sia una fonte significativa di stress nella propria vita. Come può sorprendere? Sei attorniato da messaggi, mail, notifiche, ad ogni ora e ogni giorno. Addirittura si arriva a sentire un senso di astinenza quando un dispositivo non da segnali di vita, contribuendo ulteriormente allo stress.  

E dall’Europa non arrivano notizie confortanti: uno studio svedese ha scoperto che l’utilizzo massiccio di smartphone e dispositivi digitali è collegato a problemi di sonno, depressione ed aumento dello stress tra i giovani adulti. di

Sonno, peso e non solo.

In moltissimi smartphone oramai appare regolare il report settimanale delle utilizzo medio del dispositivo. Se andiamo a leggere con attenzione i dati si scoprono che la maggior parte del tempo la trascorriamo nei social media elettronici, che hanno effettivi negativi in termini di sonno, ma anche emotivo-relazioni. Soprattutto controllare quest’ultimi prima di dormire producono ansia, insonnia e minore continuità nel tuo sonno. Ulteriore dettaglio: anche l’indice di massa corporea, su individui che utilizzano molto la tecnologia, subisce impennate pazzesche.

È tutto un equilibrio

uomo che scrive al telefono un messaggio mentre lavora

Sia chiaro, la tecnologia – utilizzata correttamente – ti aiuta a vivere, agevolandoti in un sacco di azioni quotidiane. Se si arriva a parlare di Digital Detox è perché ad un certo punto, soprattutto i social media, prendono il sopravvento su alcuni aspetti della vita reale. Ma il troppo, si sa, stroppia. Quella sensazione di essere sempre connessi può rendere difficile creare confini tra la tua vita domestica e quella lavorativa. I ricercatori dell’Università della Pennsylvania hanno recentemente pubblicato la prima ricerca sperimentale che collega l’uso di siti di social media come Facebook, Snapchat e Instagram alla diminuzione del benessere. I risultati hanno rivelato che limitare l’uso dei social media ha ridotto i sintomi di depressione e solitudine. 

Digital Detox, confini netti

Quante volte anche in vacanza o a casa la sera prima di dormire o a cena, ti viene voglia di controllare la posta, rispondere a un messaggio di un collega o dare una controllata su cosa succede sui social media? Tante? Bene, una sano periodo di digital detox è il segreto per stabile confini netti e precisi tra la vita lavorativa e quella vita privata.

Esempio classico: se passi del tempo sui social media, probabilmente ti sei trovato a confrontare la tua vita con quella dei tuoi amici, della tua famiglia, dei perfetti sconosciuti e delle celebrità. Potresti trovarti a pensare che tutti gli altri sembrano condurre una vita più piena, più ricca o più eccitante basata sul piccolo scorcio curato che vedi sui loro post su Instagram o Facebook. 

Come dice il proverbio, il confronto può davvero essere il ladro della gioia. Disintossicarti dalle tue connessioni sociali può essere un buon modo per concentrarti su ciò che è importante nella tua vita senza confrontarti con gli altri.

I segnali per mettere in atto la tua digital detox?

donna che è al telefono e guarda i social dovrebbe fare una digital detox
  • Entri in ansia e stress se non riesci a trovare il tuo smartphone
  • Controlli ogni minuto il tuo smartphone
  • Rabbia, ansia e depressione si impossessano di te nel momento in cui ti scolleghi dai social media.
  • Conti i like sui tuoi post social. Come se un numero certificasse la bontà o meno di un tuo pensiero o pubblicazione…
  • Timore di perdere qualcosa se non continui a controllare il tuo dispositivo
  • Resti alzato fino a tarda ora per giocare al cellulare. a stare alzato fino a tardi o alzarti presto per giocare sul tuo telefono.
  • Ti concentri con grande difficoltà senza il telefono in mano.

Come fare adesso?

Ecco una lista di comportamenti pazzeschi per iniziare fin da subito la tua Digital Detox!

  • Quando mangi i pasti, in particolare quando pranzi con altre persone
  • Quando ti svegli o vai a letto
  • Quando lavori a un progetto o a un hobby
  • Quando passi del tempo con amici o familiari
  • Prima di andare a dormire ogni notte

Distaccarsi dai tuoi dispositivi può giovare al tuo benessere mentale, ma fare una disintossicazione digitale non deve comportare una completa separazione dal tuo telefono e da altre connessioni tecnologiche. Il processo è spesso più incentrato sulla definizione dei limiti e sull’assicurarsi di utilizzare i dispositivi in ​​modo da trarre vantaggio, anziché danneggiare, la tua salute emotiva e fisica.

Se riesci a eseguire una disintossicazione digitale completa per un certo periodo di tempo, potrebbe essere qualcosa di molto utile. Essere completamente disconnessi può essere liberatorio e rinfrescante. Rinunciare completamente a tutte le forme di comunicazione digitale potrebbe non essere possibile, in particolare se si fa davvero affidamento sul rimanere in contatto per lavoro, scuola o altri obblighi. 

Ciò non significa che non puoi godere dei benefici di una disintossicazione digitale; la chiave è disconnettere qualcosa che funzioni per i tuoi programmi e la tua vita. 

Se hai bisogno dei tuoi dispositivi durante il giorno per il tuo lavoro, prova a fare una mini-disintossicazione alla fine della giornata lavorativa. Scegli un momento, quello giusto per te. Per spegnere i tuoi dispositivi e poi concentrarti sul trascorrere una serata completamente libera da cose come social media, messaggi di testo, video online e altre distrazioni elettroniche. 

Limiti, chiari!

Tre giovani ragazzi guardano i social e dovrebbero fare digital detox

Sebbene non sia sempre possibile o addirittura preferibile disconnettersi completamente, impostare limiti su quando queste connessioni digitali possono intromettersi nel tuo tempo può essere positivo per il tuo benessere mentale. 

Ad esempio, potresti voler utilizzare il telefono per riprodurre la tua playlist Spotify o Apple Music mentre ti alleni, ma impostarlo sulla modalità aereo ti assicurerà di non essere distratto da telefonate, messaggi di testo, altri messaggi o app notifiche durante l’allenamento. 

Stabilire dei limiti sul tipo e sulla tempistica delle connessioni a cui parteciperai aiuta a garantire che puoi goderti le attività del mondo reale completamente senza deviazioni digitali. 

Potrebbe anche essere utile limitare l’utilizzo del dispositivo mobile immediatamente prima di andare a dormire. 

Un altro modo per iniziare la disintossicazione digital detox è disattivare le notifiche push sul telefono. Molte app di social media tra cui Facebook, Instagram, Twitter, Pinterest e siti Web di notizie inviano avvisi ogni volta che ricevi un messaggio, una menzione o un nuovo post.

Invece di controllare determinate app o siti Web ogni volta che una nuova storia o un nuovo post colpisce, dedica un momento specifico ogni giorno in cui controllerai i tuoi messaggi o le tue menzioni. Quindi riservare un certo tempo, circa 20 o 30 minuti, da dedicare al recupero e all’invio delle risposte.

Potresti scoprire che è utile lasciare il telefono indietro per almeno un breve periodo. Gli studi hanno scoperto che la semplice presenza di un dispositivo mobile, anche se non lo si utilizza attivamente, abbassa i livelli di empatia e diminuisce la qualità della conversazione quando si interagisce con altre persone, un fenomeno che i ricercatori hanno soprannominato “l’effetto iPhone”.

Alla prossima cena con gli amici, prova ad “abbandonare” il cellulare a casa.

Digiuni digitali personalizzati

Alcune idee da prendere in considerazione per applicarli al meglio:

  • Digiuno digitale: rinuncia a tutti i dispositivi digitali per un breve periodo di tempo, ad esempio un giorno o fino a una settimana.
  • Astinenza digitale ricorrente: scegli un giorno della settimana per non utilizzare il dispositivo.
  • Disintossicazione specifica : se un’app, un sito, un gioco o uno strumento digitale occupa troppo tempo, concentrati sulla limitazione dell’uso di quell’elemento problematico
  • Disintossicazione dai social media : concentrati sulla limitazione o addirittura sull’eliminazione completa del tuo utilizzo dei social media per un determinato periodo di tempo

Digital Detox – Conclusione

Un’adeguata digital detox avviene se le persone che ti circondano, sanno di questi tuoi tentativi. Trova modi per distrarti, facendo svariate attività differenti che possano piacerti. Poi, cerca di eliminare le app dei social media dal tuo smartphone e inizia a muoverti. L’esercizio fisico può distrarti in modo rilevante e soprattutto aiutarti a staccare completamente dai tuoi dispositivi. Magari un’esperienza personalizzata di attività fisica, calibrata sulle tue esigenze, può essere il primo passo per una relazione diversa con i tuoi dispositivi elettronici.

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