Esercizi per eliminare la pancia: i più efficaci

Se sei alla ricerca degli esercizi per eliminare la pancia, sei nel posto giusto. In questo articolo troverai non solo crunch, ma tanti consigli utili, un approfondimento sul grasso addominale (della serie: “conosci il tuo nemico”) ed anche qualche mito da sfatare.

Introduzione

Eliminare la pancia è un desiderio comune, soprattutto in vista della bella stagione, per sentirsi più in forma, leggeri e in forze, mentre si prende il sole sulla spiaggia o si cammina a passo energico su un sentiero di montagna.

La pancia piatta è, poi, il sogno di una vita di tutti coloro che appartengono al biotipo androide o “a mela” e tendono ad accumulare il tessuto adiposo proprio nella regione addominale e toracica.

Del resto, riuscire a ridurre il grasso addominale non è solo una questione di estetica o di benessere psicologico, ma è fondamentale per prevenire le malattie cardiovascolari. Una pancia tonica e forte, inoltre, aiuta a sostenere la colonna migliorando la postura ed evitando anche possibili problemi muscolo-scheletrici.

Continua a leggere se vuoi conoscere meglio il tuo addome e dire addio in modo sano, duraturo ed efficace alla tua pancia, migliorando così la tua salute e il tuo benessere psicofisico.

Di cosa parliamo quando parliamo di addome

Una nota raccolta di racconti di Raymond Carver o, meglio, la sua traduzione italiana, si intitola “Di cosa parliamo quando parliamo di amore“, noi, però, stavolta parliamo di addome.

Se vuoi davvero la pancia piatta come una tavola da surf e, magari, anche solo un accenno della famosissima “tartaruga” che la scolpisce in sei blocchetti, non puoi non sapere com’è fatto il tuo addome.

Com'è fatto l'addome

Vediamo insieme quali sono questi muscoli dall’alto valore estetico (e non solo):

  • Nella parete anteriore troviamo il retto dell’addome, protagonista assoluto del crunch. È il muscolo più superficiale della parete addominale, è diviso in due parti simmetriche ed è fondamentale per la flessione del tronco oltre che per la retroversione del bacino.
  • Nella parete laterale si trovano una serie di muscoli disposti a strati. Il trasverso dell’addome, il più profondo e meno conosciuto, è posto trasversalmente e serve a stabilizzare il tronco e la colonna vertebrale, ma anche a comprimere e a sostenere gli organi interni. I muscoli obliqui (interni ed esterni), invece, sono responsabili della flessione laterale e della rotazione del tronco.
Tartaruga

Addominali alti e bassi: sfatiamo un mito

Nella vulgata tradizionale quando esegui il crunch alleni gli addominali ‘alti”, mentre con il crunch inverso (o reverse crunch) gli addominali ‘bassi’.

In realtà, però, come abbiamo appena visto, dal punto di vista anatomico non esiste questa suddivisione: il retto dell’addome è unico, sono le sue fasce alte o basse ad essere più o meno attivate, stimolate e sollecitate nei determinati esercizi.

Non solo tartarughe: in italiano si usa l’espressione “avere la tartaruga” per indicare “l’insieme dei muscoli addominali visibili, scolpiti e definiti” che nella loro conformazione ricordano le squame del carapace di una tartaruga. In inglese, invece, si parla dei ben noti six-pack abs, la confezione da sei che tutti vorrebbero avere sul proprio addome. I francesi amano la buona cucina, si sa, e infatti è la tavoletta di cioccolato (tablette de chocolat) a definire un addome squadrato e in evidenza, così come in spagnolo (tableta de chocolate). In voga in Spagna anche tabla de lavar che corrisponde al tedesco Waschbrett ed è il nostro “asse da bucato“. Lo sapevi?

Tipi di grasso e tipi di pancia

Forse non sai che esistono due tipi di tessuto adiposo nella zona addominale ed anche molto diversi fra loro: Il grasso viscerale e il grasso sottocutaneo.

Schema grasso sottocutaneo e viscerale
  • Il grasso viscerale (detto anche addominale) è un accumulo di tessuto adiposo situato all’interno della cavità addominale attorno agli organi interni e, proprio per questo, non è direttamente palpabile, ma dà luogo ad una pancia prominente e compatta. Oltre ad immagazzinare l’energia in eccesso, questo tipo di grasso produce anche sostanze infiammatorie, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche. Almeno una nota positiva c’è: è molto sensibile alla dieta e all’esercizio fisico.
  • Il grasso sottocutaneo, invece, è innocuo, ma ostinato: è molto resistente e difficile da eliminare. È la parte di grasso visibile che si trova appena sotto la pelle e che crea il tipico “rotolino” da pizzicare tra le dita. Solitamente si accumula sull’addome, sui fianchi e sull’esterno coscia. È interessante il suo legame con l’evoluzione stessa della specie umana: la gravidanza può compiersi solo in presenza di riserve di grasso, infatti è più comune proprio nelle donne in età fertile.

Bastano gli addominali per eliminare la pancia?

“Per eliminare la pancia sono sufficienti un bel po’ di addominali ogni giorno” ti sarai sentito ripetere fino allo sfinimento. Così, in varie stagioni della tua vita, ti sei messo lì, sdraiato con il tuo tappetino e via di crunch, crunch inverso, sit up, addominali a libretto, crunch alternato gomito-ginocchio, sperando in un miracolo.

Purtroppo, però, la pancetta sotto l’ombelico rimane sempre lì dove l’avevi lasciata. Non è così semplice, infatti, eliminare il grasso addominale.

Non solo perché per farlo è fondamentale curare l’alimentazione ed essere in deficit calorico, ossia una condizione in cui le calorie consumate siano maggiori di quelle introdotte, ma anche perché il dimagrimento localizzato è un tema molto controverso anche all’interno della comunità scientifica.

Esercizi per eliminare la pancia

Il dimagrimento localizzato esiste? Studi a confronto

Con dimagrimento localizzato (in inglese spot reduction) si intende la perdita locale di tessuto adiposo sottocutaneo dovuta all’esercizio dei muscoli dello stesso segmento corporeo.

La possibile riduzione del grasso immagazzinato in prossimità dei muscoli in attività è stata discussa a lungo anche perché generalmente sembra che l’esercizio fisico, sia che coinvolga singole parti del corpo sia che implichi gruppi muscolari più ampi, preveda l’utilizzo del tessuto adiposo dell’intero corpo.

Proprio in relazione alla zona addominale, un’evidenza contraria al dimagrimento localizzato è lo studio di Katch et al. nel quale l’esecuzione dei sit up, i classici addominali in cui da sdraiati si solleva il busto e ci si ritrova seduti, non ha ridotto lo spessore del grasso sottocutaneo dell’addome in misura maggiore rispetto a quello di altri siti adiposi.

Tuttavia, per completezza, menzioniamo anche uno studio a favore della spot reduction. Infatti, da una ricerca che ha tra gli autori Paoli, Prorettore con Delega al Benessere e allo Sport dell’Università di Padova, sembra che un circuito di allenamento di resistenza misto (tricipiti e addome) sia stato efficace nella riduzione del tessuto adiposo nella regione addominale sottocutanea.

Percorso di esercizi per eliminare la pancia

Se ti sei finalmente convinto che gli addominali non bastano come esercizi per eliminare la pancia ti starai sicuramente chiedendo cosa fare per raggiungere questo obiettivo tanto desiderato.

Oltre ad una alimentazione equilibrata e al già citato deficit calorico, per dire addio alla tua pancetta potrebbe essere ottimale un allenamento che combini fiato e forza, elementi essenziali per dimagrire in salute e con risultati duraturi.

Mentre l’esercizio aerobico favorisce l’ossidazione dei grassi durante l’attività fisica, l’allenamento di forza stimola l’incremento della massa magra, aumentando così il metabolismo basale. Inoltre, allenando la forza, soprattutto con carichi alti e basse ripetizioni, sembra esserci un EPOC (“Excess post-exercise oxygen consumption“) più lungo ed elevato, che prolunga il dispendio energetico anche post allenamento nel corso della giornata.

Tra le varie opzioni possibili, per combinare elementi di fiato e forza ti consigliamo l’allenamento ad intervalli ad alta intensità (HIIT) che emerge come una metodologia efficace per ottimizzare la riduzione del grasso corporeo e migliorare la tua composizione corporea complessiva.

Fare gli addominali è un esercizi per eliminare la pancia

Quando fare gli addominali durante l’allenamento?

Ma allora, quando inserire gli addominali all’interno del percorso di allenamento? Non c’è una vera risposta a questa domanda, perché il momento in cui fare gli addominali è altamente soggettivo.

Una strategia potrebbe essere di eseguirli a fine allenamento così da non essere stanco quando fai esercizi più impegnativi e/o con i pesi. Gli addominali, infatti, sono attivati come stabilizzatori in tutti gli esercizi, quindi se li esegui all’inizio potresti correre il rischio di abbassare il livello della tua performance.

Esercizi per eliminare la pancia: i più efficaci

Abbiamo pensato per te ad un percorso di esercizi per eliminare la pancia che coinvolge fiato, forza ed allenamento per gli addominali attraverso due circuiti. Fra gli esercizi per rafforzare gli addominali, ti mostriamo in anteprima:

  • Prone bridge
Esecuzione esercizio epr eliminare la pancia prone bridge

È un esercizio isometrico che consiste nell’effettuare delle contrazioni muscolari in posizione statica ed è fisiologico perché l’addome (e più generalmente il core) ha la funzione di contenere i visceri e stabilizzare la colonna vertebrale. Serve a rafforzare soprattutto il trasverso.

Esecuzione: Tieni le braccia perpendicolari a terra e se vuoi aumentare l’attivazione ruota il bacino indietro (retroversione) in modo da appiattire la parte lombare della schiena nella posizione finale.

Cerca di stare fermo in questa posizione almeno 45”, contraendo non solo l’addome, come se l’ombelico dovesse scomparire dentro la pancia, ma anche i glutei.

  • Sit up
Sit Up è un esercizio per eliminare la pancia

Per allenare l’intera parete addominale in modo dinamico ti proponiamo i classici sit up che coinvolgono anche i muscoli flessori dell’anca e il retto del femore.

Esecuzione: Sdraiati in posizione supina e fletti le ginocchia con i piedi ben saldi a terra. Porta le braccia in avanti oppure alle spalle, al petto o dietro la nuca, a seconda del tuo livello di allenamento. Schiaccia la zona lombare contro il tappetino attivando l’addome, poi solleva il busto verso le ginocchia. Torna lentamente a terra facendo aderire la schiena al tappetino vertebra per vertebra.

Svolgi l’esercizio per 30”. Per non affaticare il collo, puoi posizionare le mani dietro la nuca.

Scarica il manuale qui sotto per metterti alla prova con l’allenamento completo e dire addio una volta per tutte alla tua pancetta:

Manuale-pancia-piatta-1-allenamento-settimana-interno

Conclusioni

Raggiungere la tanto desiderata pancia piatta, senza più prominenze e rotolini, richiede un approccio completo che va oltre i semplici esercizi per eliminare la pancia. Il dimagrimento localizzato, infatti, non ha ancora abbastanza evidenze a favore all’interno della comunità scientifica.

Sebbene, quindi, non esista una soluzione miracolosa per eliminare il grasso della regione addominale, una combinazione di alimentazione sana, deficit calorico, esercizio aerobico e allenamento di forza può aiutarti ad ottenere risultati concreti e duraturi.

Sei pronta/o per questa missione pancia piatta? Ti aspettiamo per una valutazione gratuita della tua forma fisica e per darti consigli mirati su come raggiungerla con successo!

Allenamento Braccia: il percorso ideale per averle in salute

Chi non sogna un allenamento alle braccia in grado di renderle armoniose ed equilibrate, tanto a livello di salute quanto estetico? Questa parte del fisico può determinare l’armonia visiva del tuo corpo e se adeguatamente allenata e rinforzata, può aiutare nella vita quotidiana in tanti piccoli gesti ed azioni, spesso essenziali, come a sollevare pesi, afferrare oggetti con forza o abbracciare con passione e dolcezza le persone che ami. Immergiti nell’articolo e scopri come un allenamento alle braccia può aiutarle a tonificare e rassodare, dimenticando fastidiosi “effetti tendina” ed accogliendo salute e funzionalità.

Introduzione

Poi, d’improvviso, mi sciolse le mani e le mie braccia divennero ali, quando mi chiese: ‘Conosci l’estate?’ io, per un giorno, per un momento, corsi a vedere il colore del vento“.

Prendiamo in prestito volentieri questo verso tratto dalla canzone “Il Sogno di Maria” di Fabrizio de André per iniziare a parlare dell’allenamento degli arti superiori. Allenare le braccia non solo per una questione estetica o di funzionalità, ma per un motivo più profondo: le braccia come il vettore dell’azione, quella risultante che concretizza i nostri progetti e si nutre del fare e costruire a livello decisionale.

Pertanto le braccia si possono allenare in una prospettiva legata al cambiamento, alla capacità di non procrastinare gli impegni, in grado di aiutarti ad avere la forza necessaria per entrare nel campo dell’azione immediata, per dirla all’inglese dell’execution.

Perché allenare le braccia?

donna 50 anni felice al parco post allenamento

Ci sono tante ragione, anche profonde, che ti possono motivare ad allenare le braccia. Oltre alla parte introspettiva, precedentemente descritta, proviamo ad identificare altri motivi per allenarle:

  • Funzionalità: mantenere il giusto equilibrio tra bicipite e tricipite in termini di sollecitazioni significa garantire stabilità alla spalla e prevenire infortuni.
  • Estetico: per la donna sicuramente il tricipite ha precedenza per evitare sensazioni di “ali di pipistrello” o “l’effetto tendina”; mentre per l’uomo l’attenzione si sposta sul bicipite. L’intento comune è quello di raggiungere una forma che vada a gratificare il lavoro che si è realizzato.
braccia allenate tricipite e bicipite

Bicipite e Tricipite, la metafora del teatro

La parola al nostro esperto, il Prof. Vito Stolfi:

«Mi piace pensare all’allenamento della braccia, nello specifico bicipite e tricipite, come il lavoro in un teatro. Le maestranze dietro le quinte allestiscono tutto quello che serve, in maniera voluminosa e costante, per chi sale sul palco e poi splende. Per ottenere un braccio tonico, armonioso, equilibrato e resistente nella sua interezza il lavoro più importante deve essere fatto sul tricipite, anche se la ribalta “visiva” la prende tutta il bicipite. Le sessioni per gli arti superiori sono spesso la risultante di un lavoro che sfugge dall’occhio comune. Per braccia che sappiano coniugare estetica e funzionalità è essenziale ragionare in un approccio globale. Per allenare bene le braccia bisogna concentrarsi in maniera armoniosa, completa ed equilibrata su entrambe le parti, sempre si vogliono coniugare estetica e funzionalità». 

Conclude il nostro ideatore e responsabile metodologico:

«Conservare la funzionalità garantisce il rispetto, la stabilità e l’integrità delle articolazioni connesse della spalla e del gomito, preservando quest’ultime da epitrocleite, impingement spalla e spalla congelata».

braccia flaccide con tendine sotto

Braccia poco toniche, le cause

Le braccia flaccide sono il risultato di alcuni fattori: quelli interni, come l’ereditarietà e l’invecchiamento, e quelli esterni, come il photoaging e gli stili di vita a rischio.

  • In questo senso, la sedentarietà è la responsabile principale della perdita di tono e volume muscolare a tout court, contribuendo nel caso delle braccia all’eccesso di pelle visibile soprattutto nella zona dei tricipiti.
  • L’invecchiamento cutaneo è un’altra delle cause principali del progressivo rilassamento delle braccia, con un processo che ha inizio già intorno ai 25 anni. La diminuzione della produzione di collagene ed elastina da parte dei fibroblasti del derma porta a una perdita di tono ed elasticità, particolarmente evidente nella zona del tricipite, dove la pelle è sottile e meno elastica. Nel corso degli anni, questo effetto è accentuato dalla riduzione del volume muscolare e osseo, che si può gestire e rallentare con la giusta dose di allenamento fisico.
  • Un terzo aspetto sono anche i repentini cambiamenti di peso. La pelle, sebbene elastica, ha i suoi limiti e può danneggiarsi in seguito a stress eccessivi, come nel caso dei dimagrimenti improvvisi, che portano a un eccessivo accumulo di pelle in superficie, creando le famigerate “ali di pipistrello“.

Allenamento Braccia, il percorso verso salute, funzionalità ed estetica

uomo allena le braccia in posizione plank

Ci sono tante proposte e modalità di allenamento per rendere funzionali e gradevoli alla vista le braccia. Inoltre, si consiglia di ripetere gli esercizi più volte all’interno della stessa sessione e di integrarli in vari allenamenti durante la settimana. Il carico deve essere moderato, ma con il ritmo di esecuzione abbastanza lento, aumentando il time under tension (il tempo sotto tensione) per salvaguardare i tendini. Attenzione a sollevare i carichi, dando precedenza al volume rispetto all’intensità, facendo più ripetizioni con un tempo di tensione lento.

Flessibilità per i gomiti, polso e spalla

Con questi esercizi stimoli meccanicamente i recettori articolari che ti permettono di svolgere i successivi esercizi per i tricipiti e i bicipiti al meglio.


01. Fibrolisi Foam Roller Tricipite Spalla sul fianco

La posizione di partenza è distendersi sul fianco con la mano dietro la nuca e posizionare il foam roller sotto il tricipite rullando la zona interessata, insieme a quella ascellare. Il movimento deve essere lento e al tempo stesso fluido per un rilascio miofasciale al top, cercando di sostare maggiormente sui punti tesi.

esercizio braccio Fibrolisi Foam Roller Tricipite-Spalla

02. Pronosupinazione con Bastone (Polso-Gomito)

La posizione di partenza è con il bastone in mano e il gomito attaccato al fianco e a 90°, mentre la posizione d’arrivo consiste nel ruotare il polso con il bastone da un lato all’altro facendo una pronosupinazione dell’avambraccio. Ruotare lentamente per apprezzarne la profondità.

esercizio polsi Pronosupinazione Con Bastone

03. Cerchi con il Gomito Sopra-Sotto Spalle (Gomito-Spalla)

Sono due esercizi.
Sopra Spalle: Posizione di partenza in piedi con il braccio allargato. a 90° e teso. A questo punto “disegnare” una circonferenza con la mano ruotando il gomito. Un’immagine emotiva per renderlo più potente? Immagina di spostarti i capelli. Fai 10 rotazioni in senso orario ed altrettante in antiorario.

Cerchi con il Gomito Sopra

Sotto spalla: Stessa posizione del precedente, immagina di darti un colpo sui fianchi o l’addome, immagina di slacciarti il grembiule da cucina, passi dietro con il gomito e disegni dei cerchi. Anche qui 10 in senso orario e 10 in senso antiorario.

Cerchi con il Gomito Sopra-Sotto Spalle

Allenamento Braccia, le proposte per i Tricipiti

04. Tiger Push Up Simultaneo e/o Alternato

Il simultaneo lo puoi svolgere a terra o con l’ausilio di una sedia. La posizione di partenza corrisponde ai gomiti appoggiati al pavimento, mentre la posizione di arrivo è con le braccia completamente distese. I punti di riferimento per svolgerlo in maniera sempre sicura sono le braccia sempre parallele tra loro, lo sguardo rivolto verso il pavimento e mantieni un allineamento completo delle articolazioni di spalla, anca e piede. L’immagine mentale in grado di enfatizzare in modo ancora maggiormente profondo l’esercizio, è di spinta delle mani nel pavimento, per sentire i tricipiti tremare.

Tiger Push Up Simultaneo

L’alternato, esattamente come il simultaneo, lo puoi svolgere a terra o con l’ausilio di una sedia. La posizione di partenza corrisponde sempre ai gomiti appoggiati al pavimento, mentre la posizione di arrivo è sempre con le braccia distese, ma nell’esecuzione c’è l’alternanza di un palmo della mano appoggiato al pavimento e il gomito disteso e nell’altro il gomito appoggiato al pavimento e sempre il palmo della mano appoggiato a terra. I punti di riferimento e le immagini mentali sono le stesse del simultaneo.

Tiger Push Up Alternato

05. Dips

Per eseguire un allenamento per le braccia, non è indispensabile l’uso di pesi e attrezzi specifici; puoi sfruttare elementi comuni nella tua casa, come il bordo di una sedia robusta o uno scalino elevato, come supporto. Posiziona le mani sul sostegno scelto, con le dita rivolte verso di te e le ginocchia in accosciata con il sedere verso il basso. In posizione d’arrivo estendi le braccia sollevandoti verso l’alto, quindi abbassale fino a formare un angolo retto, raddrizzale e sollevati nuovamente.

I punti di riferimento per svolgerlo al meglio? La verticale del ginocchio contenuta all’interno della linea dei piedi, lo sguardo sempre avanti e i gomiti sempre sopra la verticale dei polsi.

Allenamento braccia dips

Allenamento Braccia, le proposte per i Bicipiti

06. Curl in Piedi

Esercizio perfetto per rinforzare simmetricamente i bicipiti. Posizione di partenza con la presa neutra e le braccia distese, il movimento è quello di flettere il braccio e la posizione di arriva è in presa supinata.

allenamento braccia bicipiti

07. Curl Inverso
Sopra un tappetino disteso a pancia in su, con le gambe tese a larghezza spalle, utilizzare un elastico sotto la pianta del piede ed impugnare quest’ultimo in maniera prona, con i polsi rivolti verso il pavimento. Da questa posizione iniziale flettere l’avambraccio sul braccio, avvicinando le mani alle spalle e poi tornare in posizione iniziale.

allenamento braccia con elastico

Allenamento Braccia, quanto tempo ci vuole per tonificare?

La chiave del successo in questo tipo di allenamento è la ripetizione costante. È essenziale mantenere la regolarità e eseguire diverse serie di ciascun esercizio per ottenere risultati nel tempo. Ovviamente non esiste un tempo univoco per tutti. Ogni corpo hai i suoi tempi, ergo allenati fino a quando non ottieni il risultato che desideri e per mantenere…continua a farlo!

Conclusione

L’allenamento delle braccia non solo migliora l’estetica ma come hai capito è cruciale per la salute. Una routine mirata previene problemi muscolari, migliora la circolazione e aumenta la forza funzionale. La chiave è un mix di esercizi efficaci, alimentazione sana e tempi di riposo corretti. Ascoltare il corpo e adattare l’allenamento alle proprie esigenze è fondamentale.

Per questo, insieme alla nostra squadra di personal trainer, puoi modulare un percorso personalizzato in relazione ai tuoi obiettivi, in questo caso per ottenere braccia in salute, toniche, equilibrate ed armoniose.

Da dove puoi iniziare? Richiedi una valutazione della tua forma fisica.

Allenamento in Piscina: Guida Completa al Dimagrimento

Lo sapevi che un allenamento in piscina si può fare senza sapere nuotare?

Ti diamo il benvenuto nell’universo dell’allenamento personalizzato in piscina, un modo appassionante per raggiungere i tuoi obiettivi di dimagrimento con divertimento e coinvolgimento! Se stai cercando un approccio dinamico e efficace per perdere peso e scolpire il tuo corpo, sei nel posto giusto.

Introduzione

L’allenamento in acqua offre un’esperienza unica che ti permette di bruciare calorie, coinvolgendo i muscoli in modo delicato ed efficace, regalando – in grande parte – effetti positivi sulle articolazioni, donando fluidità di movimento anche nella vita quotidiana.

Prima di avanzare nella lettura dell’articolo, ci teniamo a sottolineare come il giusto mix tra allenamenti a terra ed acquatici è quello che ti serve per stare bene e perdere i chili di troppo in maniera sana e duratura.

Fatta questa premessa, doverosa e necessaria, tuffati nel prosieguo del pezzo.

Benefici Generali dell’Allenamento in Piscina

group training si allena in piscina con personal trainer

Ammettilo: anche in questo anno nuovo, uno dei primi buoni propositi della lista è quello di tornare a muoverti con regolarità, magari iscrivendoti in un club dove allenarti o scegliendo una piscina. Con Show, questo dilemma presto scomparirà, con l’apertura a febbraio della nuova piscina nella sede di Padova Centro in Via Cappelli 16 a Padova.

L’allenamento in piscina può essere un’integrazione con le proposte a terra d’esercizio oppure un buon primo passo per iniziare un percorso volto al dimagrimento in modo sicuro ed efficace. La resistenza dell’acqua, ad esempio, aumenta l’intensità degli esercizi, bruciando calorie con uno stress minore sulle articolazioni. L’ambiente della piscina riduce l’impatto su quest’ultimo aspetto, rendendo gli esercizi adatti a tutte le età e livelli di forma fisica.

La combinazione di resistenza e assenza di gravità contribuisce a rendere il lavoro muscolare differente rispetto a quanto fai a terra, perché in acqua puoi compiere una varietà praticamente infinita di movimenti con tutto il corpo. Come già detto in precedenza l’acqua fornisce sollievo naturale per le tue articolazioni, riducendo il rischio di infortuni. Gli esercizi in acqua possono permetterti di migliorare la flessibilità e l’equilibrio, essenziali per un allenamento completo e bilanciato.

Sia che tu sia un principiante alla ricerca di un modo accessibile per entrare in forma, o un atleta esperto alla ricerca di varietà, l’allenamento in acqua offre uno strumento molto interessante per pianificare i tuoi obiettivi di dimagrimento in modo divertente e duraturo.

Per chi è consigliabile l’allenamento in piscina?

group training si allena in piscina

È consigliabile per tutte quelle persone che fanno fatica a muoversi fuori dall’acqua a causa dei problemi di peso che gravano sulle proprie articolazioni. Prima di avanzare ulteriormente, sgomberiamo subito il campo: in acqua, esattamente come a terra, quando si parla di dimagrimento si ragiona con un approccio globale e non localizzato, ancora tutto da confermare e dimostrare in maniera scientifica.

Giusto riconoscere un assunto inequivocabile: quando ti alleni in piscina svolgere attività molto intense, anche con livelli di preparazione o esercizio limitate, è possibile. Prendiamo ad esempio una persona con un BMI (l’indice di massa corporea) abbastanza alto. A parità di intensità il suo corpo potrà svolgere maggiore attività in acqua rispetto a terra, compiendo una serie di movimenti ed esercizi senza il retropensiero di subire traumi o soffrire di stress articolari, generando – cosa più importante – una grande perdita di calorie.

Si entra in un circolo di benessere che tocca a cascata anche le sessioni extra-acquatiche, perché un fisico allenato e meno pesante, sarà maggiormente pronto e reattivo ad affrontare le diverse proposte anche terrestri, ampliando anche in questa ultima modalità, il ventaglio di possibilità di movimento in seno al proprio fisico.

In acqua puoi allenarti fino allo “stremo” senza avere alcun impatto a livello articolare, stimolando soprattutto la forza metabolica, protagonista indiscussa in ogni percorso volto al dimagrimento. Sia per le donne, sia per i maschi.

Perché l’allenamento in piscina potenzia il tuo processo di dimagrimento?

donna si allena in piscina con personal trainer

L’allenamento in acqua si rivela spesso una strategia vincente nel percorso di dimagrimento, offrendo una combinazione unica di benefici e divertimento. La resistenza dell’acqua intensifica gli esercizi, elevando il consumo calorico senza impatto eccessivo sulle articolazioni, oltre ad accelerare il processo “bruciagrassi” a riposo.

La componente aerobica in acqua non solo accelera il metabolismo, ma coinvolge anche i distretti muscolari in modo completo, promuovendo un miglioramento a tout court della composizione corporea.

Altro mito da sfatare e motivo per cui il mix di allenamento in piscina e a terra è la soluzione migliore per il tuo corpo: in acqua si diventa più forti, abili, allenati, ma NON tonici. La tonificazione è la pre-eccitabilità del muscolo ed è strettamente legata alla gravità terrestre, quindi per la tonificazione del proprio corpo gli allenamenti a terra sono indispensabili. Le articolazioni rilassate, come avviene in acqua, non hanno pre-eccitazione, ergo “lavorare” sul tono muscolare in acqua è impossibile.

Sfatati in poche righe, anni e anni di luoghi comuni sulla bontà dell’acquagym per riacquisire il tono muscolare perduto, semplicemente perché il tono in acqua…non si allena!

Alcuni spunti di studio scientifico

In questo senso è molto interessante una ricerca pubblicata nel febbraio 2021 sull’International Journal of Medicine in cui è stato studiato l’effetto degli exergames (categoria di videogames esplosa dopo la comparsa della Nintendo Wii. Questo nuovo genere, conosciuto anche come active games, si riferisce a un ambito videoludico in cui l’attività fisica viene utilizzata come dispositivo di input) e degli esercizi acquatici sulla funzione polmonare e sulla perdita di peso nei bambini obesi. Sessantuno bambini maschi obesi della scuola primaria sono stati assegnati in modo casuale in 3 categorie: ai videogiochi, agli esercizi acquatici e senza allenamenti.

I risultati? Gli exergames e gli esercizi acquatici hanno migliorato la perdita di peso e la funzione polmonare nei bambini obesi in maniera rilevante e documentabile.

Vuoi dimagrire in piscina? Scopri come farlo con metodo e salute

group training si allena felice

Ogni percorso legato alla perdita di peso o al dimagrimento, come avrai intuito, è diverso ed unico per tanti motivi. Come scoprirai tra qualche riga, spesso la soluzione è il giusto mix tra componenti di terra ed acqua.

Allenamenti in Piscina e Sessioni a Terra, il giusto mix per la tua salute

Secondo l’EU Policy Lead all’EASO (European Association for the Study of Obesity) Jacqueline Bowman-Busato, «In Europa, almeno il 59% della popolazione convive in una situazione di pre obesità od obesità». Perché scriviamo tutto questo? L’obesità, riconosciuta dal 2021 come una malattia cronica recidivante, si può curare attraverso tre strategie: alimentazione sana, esercizio fisico regolare, buone abitudini quotidiane.

Proprio per questo motivo, per dimagrire in modo salutare e duraturo, il giusto mix – almeno per quanto riguarda gli aspetti legati l’esercizio fisico – è la combinazione di percorsi d’allenamento personalizzati acquatici e a terra nella tua routine di movimento.

A riguardo c’è uno studio che ha messo a confronto i benefici degli allenamenti ad alta intensità a terra e in acqua svolti da persone che soffrono di patologie muscoloscheletriche, respiratorie, cardiovascolari, metaboliche o neurologiche croniche.

I risultati hanno sottolineato tre aspetti:

  • L’allenamento ad alta intensità acquatico migliora la gestualità tecnica delle persone con una serie di condizioni croniche esattamente come quello a terra.
  • I benefici degli esercizi svolti in acqua sono simili di quelli svolti a terra.
  • Divertimento: l’allenamento acquatico, su alcune categorie come le persone che soffrono di problemi metabolici, cardiovascolari o respiratori, può aumentare l’engagement legato all’esercizio fisico.

Sfatiamo ancora miti sull’allenamento in piscina

donna parla con la sua personal trainer del suo allenamento

E qui la parola passa al nostro personal trainer Stefano Candidoni, responsabile metodologico di Show Piscina, pronto a guidarci in altri 3 miti da sfatare legati l’allenamento in piscina e il dimagrimento:

1) L’attività in acqua mi fa sviluppare troppo i muscoli

FALSO

Dentro l’acqua non si può fare ipertrofia perché la forza muscolare espressa dentro l’acqua ha caratteristiche che non ti consentono di fare ipertrofia, bensì forza metabolica che è connessa al dimagrimento perché l’intensità dentro l’acqua è un’intensità mediamente importante se vuoi dimagrire. Quello che fuori posso fare in piccole dosi, in acqua posso moltiplicare in tantissimi pattern di movimenti, talvolta anche tosti a terra.

2) Attività verticale in acqua diverso d’acquagym

VERO

Spesso l’allenamento in acqua viene confuso come l’acquagym. Torniamo a parlare di forza metabolica, quindi ad una capacità legata non tanto ai carichi, ma al movimenti che si possono svolgere con il corpo. In tanti ignorano che in acqua si possono fare grandi cose legate alla forza metabolica, che se adeguatamente stimolata è quella che ti permette di bruciare più calorie nei giorni successivi all’allenamento.

3) L’acqua stimola la circolazione

FALSO
Non stimola la circolazione stare in acqua, bensì è l’attività fisica che stimola un miglioramento della circolazione.

Vuoi mettere in pratica questi consigli?

Insomma hai capito che per allenarti in acqua, iniziando un percorso volto al dimagrimento e la perdita dei pesi di troppo, è fondamentale avere un piano e l’aiuto di persone in grado di guidarti. Soprattuto in un ambito tanto delicato come l’esercizio fisico!

Vieni a scoprire come puoi pianificare un dimagrimento sano e duraturo con un esperienza all’interno dei nostri club, durante la quale analizzeremo il tuo specifico caso, ti guideremo in maniera personalizzata in tutti gli esercizi che possono aiutarti a perdere peso e a vivere dimenticando i chili di troppo che ti tarpano le ali, tanto a terra, quanto in acqua!

Pancia gonfia, 3 rimedi (non) veloci per dimenticarla

Pancia gonfia e rimedi veloci per abbatterla non esistono. Vogliamo essere trasparenti fin da subito: chiunque proponga il contrario ti sta raccontando qualcosa di irrealizzabile.

In questo articolo siamo pronti a svelare uno dei segreti più ricercati in ogni periodo dell’anno: come sgonfiare la pancia, senza affidarsi ai rimedi della nonna, fai da te o diete autodidattiche che portano solo ad aumentare i centimetri di girovita, anziché diminuirli.

Introduzione

famiglia mangia con calma e si rilassa a atvola

È un giorno qualsiasi. Ti alzi dal letto, vai verso il bagno per la doccia mattutina. Ti spogli, dai uno sguardo distratto allo specchio e abbassando lo sguardo osservi qualcosa che non ti piacerebbe: la pancia gonfia. Non quella piatta, bensì quella collinetta che ti provoca fastidio, incubi, talvolta dolori emotivi. Eppure lo sai che le cause della pancia gonfia possono essere tantissime, tra cui:

  • dieta o eccessi alimentari
  • stile di vita
  • condizioni gastrointestinali
  • altre patologie

Se sei stanc* di sentirti gonfi* e scomod*, sei nel posto giusto. Imparerai cosa mangiare per ridurre il gonfiore, gli esercizi che allevieranno la tensione addominale e trucchi per migliorare la postura, donando la pancia piatta che cerchi. Ma non è tutto! Scoprirai anche come rilassarti attraverso tecniche di respirazione e molto altro.

La pancia gonfia non deve più essere un problema che ti ostacola per indossare la tua t-shirt preferita, il vestito che tanto ami o i pantaloni portafortuna della tua vita. Continua a leggere e preparati a sconfiggerla con questi rimedi diversamente veloci. Ma prima, diamo uno sguardo più approfondito alle cause sottostanti della pancia gonfia.

Pancia Gonfia, cosa c’è da capire

non bere le bibite gassate per nonn avere la pancia gonfia

Prima di entrare nei rimedi e nelle soluzioni, è importante comprendere cosa si nasconde dietro il fastidioso problema della pancia gonfia e dei chili di troppo. Il primo passo per risolvere un disagio è capirne le cause e i meccanismi che lo scatenano.

La pancia gonfia può manifestarsi per una serie di motivi. Uno dei colpevoli più comuni è l’accumulo di gas nell’apparato digerente. Questo può derivare dalla deglutizione di aria durante i pasti, dall’assunzione di bevande gassate o dalla fermentazione dei cibi nel colon.

Inoltre, alcune abitudini alimentari possono contribuire al gonfiore. L’assunzione eccessiva di cibi ricchi di sale, che favorisce la ritenzione di liquidi, o di cibi piccanti e grassi può provocare irritazioni allo stomaco e al sistema digestivo.

Riconoscere i sintomi associati alla pancia gonfia è cruciale per affrontare il problema. I sintomi tipici includono la sensazione di pienezza, crampi addominali, flatulenza e talvolta anche dolore. La pancia può sembrare rigonfia e tesa al tatto.

Distinguire tra Gonfiore Occasionale e Cronico

È importante osservare che la pancia gonfia può essere un’occorrenza occasionale, magari legata a una serata fuori o a una dieta poco equilibrata. Tuttavia, se il gonfiore diventa un problema ricorrente e persistente, potrebbe essere un segnale che qualcosa non va. In questi casi, è poco consigliabile virare sui rimedi fai da te, mentre i cosiddetti “rimedi della nonna” possono dare risoluzioni per tempi parziali e non definitivi.

Quanta efficacia c’è dietro i rimedi della nonna?

pancia gonfia rimedi veloci

Nel mondo affollato delle soluzioni per la pancia gonfia, quanto possono essere utili le saggezze tramandate dalle nostre nonne? Antichi rimedi, basati su erbe e spezie, possono ancora oggi rivelarsi straordinariamente efficaci per combattere il gonfiore addominale?

Nelle cucine delle nostre nonne, un tempo, si promulgava l’idea che le erbe aromatiche erano spesso il segreto per una digestione tranquilla. Un gesto semplice ma efficace. Infusi di menta piperita e camomilla, ad esempio, servivano per alleviare il gonfiore e calmare l’apparato digerente, con tanto di proprietà anti-infiammatorie e rilassanti. Anche cumino, finocchio ed anice sono da sempre apprezzate per i loro poteri digestivi. Aggiungerle alle tue ricette o consumarle come tisane può aiutarti a prevenire il disagio post pasto.

Un consiglio della nonna che spesso passa inosservato è il valore della masticazione lenta e accurata. Masticare bene i cibi prima di inghiottirli aiuta il tuo sistema digestivo a svolgere il proprio lavoro in modo più efficiente, riducendo così il rischio di gonfiore.

Le nonne sapevano quanto fosse importante concedersi un po’ di tempo per i pasti e rilassarsi dopo aver mangiato. Lo stress e la fretta possono contribuire al gonfiore addominale. Prenditi il tempo per gustare il cibo e cerca momenti di tranquillità dopo i pasti.

Rimedi duraturi per dire addio alla pancia gonfia

Ok i rimedi della nonna, ma se hai mai sperimentato la fastidiosa sensazione di una pancia gonfia, sai quanto servano strategie più concrete. È come se un pallone invisibile si gonfiasse nel tuo addome, portando sensazioni poco gradevoli. Ma non preoccuparti, ora ci addentriamo nella parte food dell’articolo.

Rimedio 1: Alimenti Anti-Gonfiore

un rimedio veloce per avere la pancia piatta è mangiare yogurt

Un piano alimentare, costruito da un biologo nutrizionista o da un dietologo, gioca un ruolo fondamentale nella gestione della diminuzione del gonfiore addominale. Affidarsi a professionisti dell’educazione alimentare e dell’esercizio fisico è la via più semplice per trasformare da desiderio in realtà una pancia piatta senza il fastidioso gonfiore. Ci sono alcuni cibi e spezie che possono aiutarti a sgonfiare l’addome, se integrati adeguatamente ad un programma alimentare stilato da medici o biologi nutrizionisti. Intanto scopriamoli insieme, ma se vuoi approfondire ti consigliamo di leggere qui.

  • Zenzero: Il Campione Anti-Gonfiore
    Lo zenzero, con le sue potenti proprietà antinfiammatorie, è un toccasana tra gli alimenti anti-gonfiore.
  • Anice Stellato: Il Segreto Speziato
    L’anice stellato, tra le spezie aromatiche più note, può contribuire a ridurre il gonfiore e migliorare la digestione. È spesso utilizzato in tisane e decotti.
  • Yogurt Probiotico: Il Rinforzo per la Flora Intestinale
    Gli yogurt probiotici contengono batteri amici dell’intestino che possono aiutare a ristabilire l’equilibrio della flora intestinale. Scegli uno yogurt che contiene culture probiotiche attive per massimizzare i benefici.
  • Papaia: L’Enzima Digestivo Naturale
    La papaia è una frutta tropicale ricca di enzimi digestivi, tra cui la papaina, che può facilitare la digestione dei cibi pesanti. Un semplice spuntino a base di papaia può contribuire a ridurre la sensazione di pienezza.
    Integrando questi alimenti anti-gonfiore nella tua dieta, puoi dire addio al gonfiore addominale e goderti una pancia piatta e più confortevole.
  • Cosa bere?
    Naturalmente in un piano alimentare volto a raggiungere la pancia piatta e perdere il gonfiore addominale, assume una grande rilevanza il tema idratazione. Preferibile bere acqua naturale, tè verde e tisane. Meglio restare alla larga da succhi di frutta (con tanti zuccheri), bevande gassate, oltre ovviamente agli alcolici.  

Rimedio 2: Esercizi per Alleviare la Pancia Gonfia

un rimedio veloce per avere la pancia piatta è fare esercizio fisco specifico

Quando ti senti gonfi*, alcune semplici mosse possono fare la differenza. Una tra tutte è scaricare il nuovo manuale pancia piatta che trovi all’interno del nostro sito.

All’interno del manuale scoprirai una doppia sorpresa per il tuo corpo! Ma non anticipiamo altro…

L’esercizio fisico regolare, soprattutto se collegato a una dieta corretta, previene, allevia e guarisce il gonfiore intestinale. Dipende tutto da quale attività fisica scegli di fare: se pensi che 20-30 minuti al giorno dedicati a passeggiare o a pedalare in piano possono bastare, sei decisamente fuori strada.

Come abbiamo già scritto in passato: “Per curare l’infiammazione è ideale un allenamento di 30-35 minuti tra il 75 e l’85 per cento della frequenza cardiaca massima, perché è volto a sfiammare. Strategia differente se il grasso è principalmente viscerale, con attività fisiche più brevi e intense ad intervalli che oscillano tra il 90% e il 65% della frequenza cardiaca massima. Inoltre, non sono da sottovalutare le componenti posturali, per “portare fuori” i visceri, con esercizi per lavorare sull’iperlordosi”.

Rimedio 3: Pancia Gonfia e Postura

per avere la pancia piatta è impostante avere una buona postura

La postura è spesso trascurata ma può avere un impatto significativo sulla salute dell’apparato digerente. Mantenere una buona postura durante il giorno può prevenire la compressione degli organi interni e contribuire a evitare il gonfiore addominale. Ecco alcuni consigli:

  • Quando sei seduto/a, assicurati che la schiena sia dritta e le spalle rilassate.
  • Evita di incrociare le gambe mentre sei seduto/a, poiché ciò può comprimere l’addome.
  • Se trascorri molto tempo al computer, posiziona il monitor all’altezza degli occhi e utilizza una sedia ergonomicamente corretta.

Pancia Gonfia: Tecniche di Respirazione per il Rilassamento

Respirazione Diaframmatica è un rimedio per la pancia piatta

Il rilassamento attraverso la respirazione profonda è una delle chiavi per calmare il sistema nervoso e favorire una migliore digestione. Ecco un esercizio di respirazione da provare:

  • Respirazione Diaframmatica: Sdraiati o siediti in modo confortevole. Inspirando lentamente attraverso il naso, porta il respiro verso il diaframma, facendo espandere l’addome. Espira in modo controllato attraverso la bocca. Ripeti questo esercizio per alcuni minuti, concentrandoti sulla tua respirazione e cercando di rilassare gradualmente i muscoli addominali.

Conclusione

Con questi rimedi, sei pront* ad iniziare a gestire la tua pancia gonfia e a riprendere il controllo della tua vita senza disagi. Continua a leggere per ulteriori consigli e approfondimenti su come sconfiggere il gonfiore addominale e migliorare il tuo benessere.

Come ridurre il grasso corporeo in 3 azioni

Come ridurre il grasso corporeo in vista dell’estate. Una domanda che tutti si pongono in questo periodo e che spesso non trova risposta, tra formule più o meno fantasiose di abbattimento dei chili di troppo o rassodamento. Oltre lo specchio, oltre le misurazioni, c’è una marea di piccole azioni che puoi fare e importanti nozioni che puoi scoprire. Vediamole insieme.

Ogni corpo è unico

Potrà sembrare una frase fatta, ma è altresì vero: ogni corpo è unico. Per forme, aspetto, curve individuali. Nessun spazio a confronti, perché individui con la stessa percentuale di grasso corporeo possono essere completamente diversi. I motivi? Oltre l‘alimentazione e l’esercizio, concorrono in questo senso predisposizione genetica e sviluppo fisico. Come si può classificare la percentuale di grasso corporeo alla luce di questo assunto?

fibre muscolari corpo umano

Grasso corporeo e livello di forma fisica 

Persone con la stessa quantità di grasso corporeo possono avere livelli di forma fisica (molto!) diversi, perché il livello di forma dipende da vari fattori fisici:

  • numero di globuli rossi
  • composizione delle fibre muscolari

Se si desidera determinare il proprio livello esatto di forma fisica, è consigliabile sottoporsi a test specifici, come ad esempio, test di forza massima, un test di assorbimento massimo dell’ossigeno “VO2 max test“.

A questo punto, vorremmo sconsigliare le classificazioni del grasso corporeo legate alla forma fisica, come “atletico”, “in forma”, “medio” e “scarso”. Possono generare una falsa immagine di sé o addirittura un senso di incredulità e frustrazione.

Inoltre, mai cadere nella trappola di confrontare la propria percentuale di grasso corporeo con quella di altre persone. È molto più sensato confrontarla con i propri risultati, cioè verificare i progressi prima e dopo un programma di allenamento o di alimentazione specifico. Ecco perché all’interno delle nostre esperienze di allenamento abbiamo due momenti precisi del tuo percorso per capire in quale direzione andare: il body scanner e i test. Analizziamo il primo punto.

Percentuale di grasso corporeo e salute

Percentuale di grasso corporeo e salute

Bando gli estremi. Una percentuale di grasso corporeo molto bassa rappresenta un rischio per la salute, al pari di una percentuale molto alta. I motivi? Le carenze strutturali possono portare ad un malfunzionamento di alcune funzioni fisiche molto importanti, mentre l’eccesso di grasso porta a disturbi metabolici e problemi all’apparato muscolo-scheletrico possono portare a malattie. Queste conoscenze sono state acquisite grazie a studi scientifici, in cui migliaia di persone sono state sottoposte a screening per individuare eventuali rischi per la salute. In questo senso, l’interpretazione della propria percentuale di grasso corporeo, con il supporto della classificazione, è la più appropriata. Se la percentuale di grasso corporeo non rientra nell’intervallo “sano”, è consigliabile sottoporsi a visite mediche per valutare il rischio complessivo per la salute.

Classificazione del grasso corporeo maschile

Classificazione del grasso corporeo maschile

Donne di classificazione del grasso corporeo

Donne di classificazione del grasso corporeo

*Gallagher D, Heymsfield SB, Heo M, Jebb SA, Murgatroyd PR, Sakamoto Y (2000) Intervalli di percentuale sana di grasso corporeo: un approccio per lo sviluppo di linee guida basate sull’indice di massa corporea. Am J Clin Nutr 72:694-701

donna su body scanner per vedere il suo livello di mass agrassa

Uno strumento per il tuo benessere: Bodygee Orbiter

  • Da qualche mese a questa parte, all’interno di Show, prima di entrare nel vivo di ogni percorso personalizzato di allenamento, abbiamo uno strumento in più per potenziare il tuo benessere e per studiare i dati e le migliori strategie su come ridurre il grasso corporeo: il Bodygee Orbiter. Di che cosa si tratta? Si tratta di un sistema di scanner manuale che permette di valutare le tue forme fisiche e fornirti in tempo reale:
  • Avatar 3D fotorealistico
    Con più di 100.000 punti dati
  • Una vista a 360 gradi del tuo fisico
    Controlla il corpo in dettaglio
  • Composizione corporea
    Misurazione automatica di altezza, peso, grasso corporeo, BMI, WHR e RMR
  • Circonferenze del corpo
    Misurazione delle circonferenze dalla testa ai piedi
  • Monitoraggio dei progressi
    Sia visivo che numerico, con una precisione fino a 0,5 cm
  • Ripetibilità
    Ottenere tantissimi risultati per ogni scansione, grazie ad un approccio scientifico e metodico
donna vede la percentuale della sua massa grassa sul tablet dopo aver fatto il body scanner

Le analisi del body scanner all’interno di Show

Visualizzazione dei progressi
Vengono combinate misure corporee e avatar 3D fotorealistici per fornire ai nostri personal trainer e alle persone che si allenano all’interno dei nostri centri una panoramica completa dei loro progressi.

Analisi corporea dettagliata
A differenza di altri dispositivi, il Body Scan all’interno di Show mostra i progressi anche quando i clienti non li vedono o non li sentono. Circonferenza, forma, postura, composizione corporea, tutto viene analizzato in ogni microdettaglio.

Composizione corporea
Con questo strumento la massa grassa, il BMI, il WHR e il RMR vengono rilevati al meglio. Grazie all’elevata precisione e la quantità di dati raccolti, è possibile tenere traccia di ogni minima modifica.

Report avanzato
Tutti i dati in un unico PDF. Puoi vedere lo sviluppo e le trasformazioni del corpo in termini di aspetto, circonferenza, postura e composizione corporea in modo dettagliato.

Per scoprire molto di più su questo strumento, ma soprattutto sulla nostra maniera , vieni a vederlo da vicino con i tuoi occhi e scopri senza impegno.

Le 3 azioni (+1) per ridurre il grasso corporeo

1. Allenarsi in modo personalizzato e con regolarità

donna si allena con il suo personal trainer in palestra

L’attività fisica nel paziente in sovrappeso e obeso porta numerosi benefici. Nell’apparato cardiovascolare si osserva un miglior controllo della pressione arteriosa, delle aritmie e riduzione degli eventi cardio e cerebrovascolari maggiori. A livello metabolico si registra un miglior controllo del profilo lipidico, con conseguenti miglioramenti delle funzionalità osteo-articolari. Migliora anche il benessere generale e la qualità della vita attraverso l’attenuazione di depressione e ansia e l’aumento dell’autostima e della socializzazione. Costanza e personalizzazione negli allenamenti sono fondamentali per ottenere i risultati ricercati di riduzione del grasso corporeo.

2. Modulare le tipologie di allenamento

Il presupposto è quello dei 150 minuti di attività fisica settimanale come tempo minimo da dedicare allo sport perché sia proficuo in termini di benessere, addirittura 300 minuti se deve essere performante in termini di dimagrimento. Dati i numeri, c’è da riflettere su altre parole chiave come intensità ed adattamenti. Entrambe sono strettamente correlate. Il tema dell’intensità dell’esercizio è fondamentale quando si decide di intraprendere un percorso volto alla perdita di peso.

Allo stesso modo il fisico deve essere stimolato con varietà e adattamenti continui per far si che riesca a bruciare le calorie necessarie per dimagrire. Studi scientifici affermano che ogni 6 settimane il corpo si adatta alle proposte di attività fisica, non bruciando più il medesimo numero di calorie dell’inizio. Alternare intervalli a media-alta intensità e momenti più lenti di recupero, è una soluzione auspicabile e che il tuo corpo richiede indirettamente, perché stimola un maggiore maggior consumo di ossigeno, rispetto a un allenamento a ritmo costante. Tutto grasso che cola via, sul serio, dal tuo corpo.

3. L’importanza dell’alimentazione e del riposo

Un piano alimentare sano ed equilibrato, coerente con gli obiettivi da raggiungere e il rispetto dei tempi di riposo (notturno e no) sono due punti fondamentali da tenere a mente quando si pianifica un programma volto a favorire la riduzione del grasso corporeo. Sul tema alimentare non parliamo volutamente di dieta, perché ci piace pensare ed attuare una strategia o piano alimentare in grado di potenziare i benefici dell’esercizio fisico.

donna fa allenamento di forza. il personal trainer gli pass aun peso

+1. Allenare la forza muscolare!

Bene la corsa o la camminata veloce, ma questi due gesti non sono abbastanza se si vuole ridurre il grasso corporeo in modo stabile e duraturo. Perché avvenga quest’ultimo evento, è fondamentale allenare la forza del tuo corpo. Esercizi con i pesi o a corpo libero per rafforzare e tonificare i muscoli sono una vera e propria toccasana per bruciare più grassi durante e post sessione, manna per il tuo metabolismo.

Proprio per capire come puoi passare dalla teoria alla pratica, hai mai provato un percorso personalizzato di esercizio fisico calibrato sui tuoi desideri di riduzione del grasso corporeo? Scopri il club Show più vicino a casa tua e vieni a vedere come ci piace prendere cura di te e della tua salute.

Sudorazione eccessiva, cause e come curarla

La sudorazione eccessiva può avere tante cause e può essere un problema imbarazzante e scomodo da affrontare. In questo articolo, esploreremo i motivi principali di questo fenomeno e ti forniremo una guida completa sui rimedi efficaci per combattere la sudorazione eccessiva.

Scoprirai le strategie più efficaci per gestire il sudore in eccesso, incluse soluzioni naturali e consigli pratici. Affronta il problema del sudore in modo efficace e torna a goderti la vita senza preoccupazioni.

Come funziona la sudorazione?

La sudorazione è quel processo misterioso che può trasformare una calda giornata estiva in una vera e propria sauna personale. Ma come funziona esattamente?

  • Innanzitutto, il sudore è il modo in cui il nostro corpo regola la temperatura. Quando la temperatura corporea aumenta, le ghiandole sudoripare entrano in azione e iniziano a produrre sudore, che viene poi rilasciato sulla pelle. Quando il sudore evapora porta via calore dal corpo, contribuendo a raffreddarlo.
  • Ma non è solo questione di temperatura. La sudorazione è anche una forma di detossificazione. Attraverso i pori della pelle, il sudore espelle le tossine accumulate nel corpo, aiutandoci a sentirsi freschi e puliti.

È interessante notare che la quantità di sudore prodotto può variare da persona a persona. Tutto dipende dal nostro sistema di regolazione termica individuale.

La prossima volta che sentirai quella goccia di sudore, ricorda che il tuo corpo sta facendo un lavoro straordinario per mantenerti una persona fresca e sana. Apprezza la magia della sudorazione e goditi quei momenti di purificazione che solo il sudore può offrirti.

Cause della sudorazione eccessiva

Le cause della sudorazione eccessiva possono variare da persona a persona. Una delle cause principali è la disfunzione del sistema nervoso, in particolare dell’ipotalamo, che regola la temperatura corporea. Quando l’ipotalamo riceve segnali errati, può attivare le ghiandole sudoripare in modo eccessivo. Inoltre, alcune condizioni mediche, come l‘iperidrosi, l’iperattività della tiroide o la menopausa, possono contribuire alla sudorazione eccessiva.

Oltre alle condizioni mediche, ci sono anche alcuni fattori ambientali e alimentari che possono aumentare la sudorazione. L’assunzione di cibi piccanti, bevande alcoliche o caffeina può stimolare il sistema nervoso e aumentare la sudorazione. Inoltre, l’abbigliamento sintetico o stretto può ostacolare la traspirazione e causare sudorazione eccessiva.

Riconosci i segni del sudore in eccesso?

Se ti trovi spesso con gli abiti bagnati e la sensazione di costante umidità, potresti soffrire di sudorazione eccessiva. Riconoscere se si tratta effettivamente di un problema di sudore in eccesso è il primo passo per affrontarlo.

La sudorazione eccessiva si manifesta con sintomi evidenti, come il sudore abbondante che si verifica anche in situazioni normalmente non stressanti o non calde. Puoi notare macchie sulle tue vesti o sentirti costantemente umido.

Questo può causare disagio fisico e sociale, indubbio. Se incontri questi segni, è probabile che tu stia affrontando la sudorazione eccessiva. È importante sapere che non sei solo e che ci sono soluzioni disponibili per gestire questo problema.

Consigli pratici per gestire la sudorazione eccessiva

Un modo efficace per ridurre la sudorazione è prestare attenzione all’igiene personale. Assicurati di lavare regolarmente le zone soggette a maggiore sudorazione, come le ascelle, con un sapone antibatterico. Inoltre, utilizza un anti-traspirante efficace per mantenere asciutte le zone problematiche.

  • Anche la scelta dell’abbigliamento gioca un ruolo fondamentale in questa situazione. Scegli capi leggeri e traspiranti che permettono alla pelle di respirare. Opta per colori scuri o fantasie che aiutano a nascondere eventuali macchie di sudore.
  • Oltre all’abbigliamento, puoi anche utilizzare accessori come salviette assorbenti o tamponi per ascelle per assorbire il sudore in eccesso. Portali sempre con te per affrontare eventuali emergenze di sudore inaspettate.
  • Considera l’utilizzo di polveri o talco per assorbire l’umidità. Questi prodotti possono aiutare a mantenere le mani e i piedi asciutti e ridurre la sensazione di scivolosità.
  • La gestione dell’ansia e dello stress può aiutare a controllare questo aspetto. Pratiche come l’esercizio fisico personalizzato e regolare, insieme a tecniche di meditazione, yoga o respirazione profonda possono termoregolare e rilassare il corpo, riducendo la produzione di sudore.

Sperimenta questi consigli pratici e trova le strategie che funzionano meglio per te. Tuttavia, se la sudorazione eccessiva persiste o peggiora, è consigliabile consultare un medico per valutare opzioni di trattamento.

Ora noi ci focalizziamo sul tema sudore ed esercizio fisico, rispondendo alle domande tipiche che ti passano per la testa, prima di un allenamento.

Sudare durante l’allenamento fa dimagrire?

Sei dell’opinione che quando il sudore cola dal tuo corpo durante un allenamento intenso sembra porta via con sé un po’ di grasso? Bene, non sei l’unico a pensarlo! L’idea che sudare ti faccia dimagrire è diffusa, ma cerchiamo di capire la verità dietro questa convinzione.

Il sudore in sé non rappresenta una misura diretta della perdita di grasso. Quando sudi, stai semplicemente raffreddando il tuo corpo e liberandolo dalle tossine. Tuttavia, ciò non significa che l’esercizio fisico non sia efficace per la perdita di peso, anzi!

L’allenamento intenso, quello che ti fa sudare copiosamente, brucia calorie e accelera il tuo metabolismo. Questo significa che il tuo corpo continuerà a consumare calorie anche dopo la sessione, aiutandoti a raggiungere il tuo obiettivo di dimagrimento.

Quindi, anche se il sudore non è direttamente responsabile della perdita di grasso, una sudorazione importante è un segno che il tuo corpo è impegnato e che stai facendo la giusta dose di movimento. Non temere il sudore, abbraccialo come un compagno di viaggio nel tuo percorso di dimagrimento.

Ricorda però di idratarti adeguatamente durante l’allenamento, poiché la sudorazione può causare disidratazione. Bevi le giuste dosi d’acqua e goditi il processo di trasformazione del tuo corpo verso una versione più sana e in forma di te!

Sudo tanto = perdo tante calorie?

No, non è il sudore stesso che fa perdere peso!

Quando sudi, il tuo fisico tende a raffreddarsi. Questo processo richiede energia, che a sua volta comporta una leggera perdita di calorie, ma non pensare di poter bruciare un intero pasto.

L’intensità dell’allenamento è ciò che veramente ti fa dimagrire. Quindi, non concentrarti solo su quanto è sudata la t-shirt, come indicatore di successo del tuo allenamento, ma sulla fatica e l’impegno che metti nel percorso. Ricorda che una combinazione di esercizio fisico regolare, alimentazione sana e uno stile di vita equilibrato sono la chiave per raggiungere i tuoi obiettivi di perdita di peso.

Sudorazione eccessiva, come reintegrare i liquidi

La sudorazione eccessiva può lasciarci disidratati, ma niente paura: ecco come reintegrare i liquidi persi!

  • Prima di tutto, l’acqua è il tuo miglior amico. Bevi regolarmente durante l’allenamento e dopo, per ripristinare l’idratazione del corpo. Puoi anche optare per bevande sportive che contengono elettroliti, come potassio e sodio, per aiutare a ristabilire l’equilibrio.
  • Non dimenticare di includere cibi ricchi di acqua nella tua dieta, come frutta e verdura fresche. Questi alimenti non solo ti idratano, ma forniscono anche importanti nutrienti per il recupero muscolare.
  • Se hai perso molta sudore, potresti aver bisogno di reintegrare anche i sali minerali. Scegli integratori di sali o aggiungi un pizzico di sale alla tua bevanda per aiutare a ristabilire l’equilibrio elettrolitico.

Ricorda, l’importante è ascoltare il tuo corpo e fornirgli ciò di cui ha bisogno. Mantieniti idratato durante l’allenamento e prenditi cura di te stesso, così potrai goderti ogni sfida senza temere la sudorazione eccessiva.

Se sudo tanto, mi sto allenando bene?

Sudare tanto non è necessariamente sinonimo di un allenamento efficace. Sfatato il mito, quindi, della maglietta interamente sudata al termine di una sessione come indicatore di efficacia dell’allenamento. Al contrario è importante mettere il massimo impegno e goderti il processo di miglioramento fisico e mentale che l’esercizio ti offre.

Come abbiamo già detto, il sudore è una risposta del corpo per regolare la temperatura corporea, non un indicatore diretto dell’intensità dell’allenamento o delle calorie bruciate. Alcune persone sudano abbondantemente anche con attività moderate, mentre altre possono fare un allenamento intenso senza sudare molto. Quindi, non giudicare l’efficacia del tuo allenamento dalla quantità di sudore che produci.

Ciò che conta davvero è l’impegno che metti nell’allenamento e l’intensità con cui ti alleni. Concentrati sulla tua resistenza, sulla forza che stai sviluppando e sui progressi che fai nel raggiungimento dei tuoi obiettivi. Ascolta il tuo corpo, senti la fatica muscolare e cerca di raggiungere e, se riesci, superare i tuoi limiti personali.

Conclusione

Ti potrà sembrare contro-intuitivo, ma non lo è: un programma di allenamento personalizzato, cucito su misura per le tue esigenze, ti fa sudare durante le sessioni, ma al tempo stesso ti regola la sudorazione durante la quotidianità. Prova subito la differenza e scopri come una consulenza sull’esercizio fisico ti può aiutare a sudare di meno e farti sentire una persona ancora più attiva, sana e felice.

FAI IL PRIMO PASSO

Ti aspettiamo negli Show Club a Padova e Treviso.

uomo si allena per avere una vita longeva insieme a una personal trainer

Allenamento personalizzato in palestra

GRATUITO

Insieme ai nostri responsabili tecnici e personal trainer:

Show Club prova gratuita piscina

Allenamento personalizzato in piscina

GRATUITO

Insieme ai nostri responsabili tecnici e personal trainer:

Vuoi raggiungere i tuoi obiettivi?

Per stare meglio non servono rivoluzioni, ma il primo passo giusto: conoscerti.

Fai il test gratuito e ricevi un report personalizzato con consigli su misura per le tue reali esigenze.

Vuoi raggiungere
i tuoi obiettivi?

Per stare meglio non servono rivoluzioni, ma il primo passo giusto: conoscerti.

Fai il test gratuito e ricevi un report personalizzato con consigli su misura per le tue reali esigenze.

FAI IL PRIMO PASSO

Ti aspettiamo negli Show Club a Padova e Treviso.

FAI IL PRIMO PASSO

Ti aspettiamo nella prima piscina in centro a Padova.

NB: servizio attivo solo nella sede di Padova centro