Gli integratori per dimagrire funzionano davvero?

Integratori, lassativi, prodotti per dimagrire, tisane dimagranti, cibi che fanno dimagrire: con l’estate, è tempo di rimedi più o meno stravaganti per perdere i chili di troppo accumulati nei mesi precedenti. Ma questi prodotti funzionano davvero? Proviamo a leggerlo in questo nuovo articolo.

Integratori per dimagrire, il perché della scelta

Salute ed estetica: abbattere i chili di troppo avviene (quasi) sempre per questo duplice motivo. Ecco perché spesso si cercano “aiuti esterni”, oltre il canonico esercizio fisico e l’alimentazione sana, per velocizzare il processo di dimagrimento.

È una buona idea? Prima ancora di pensare ad assumere integratori dimagranti è bene comprendere che una dieta sana ed equilibrata non prevede pillole o altri ritrovati della chimica sostitutivi al cibo, bensì un piano alimentare coerente con i tuoi obiettivi, in cui tutti i nutrienti essenziali per il tuo fisico sono presenti. Quindi ok l’integrazione, meno la sostituzione. Approfondiamo insieme.

Assumere integratori = perdere peso: è davvero così?

integratori per dimagrire e un bicchiere di acqua

Ovviamente no, anche se è bene riconoscere alcuni effetti benefici di alcuni elementi. Il tema cardine sta tutto in questo assunto: anche se assumi integratori alimentari è difficile, per non dire impossibile, notare nel breve termine dei repentini cambi e cali di peso. Per questo motivo ci sentiamo di dirti, qualora tu voglia assumere questi prodotti, una sola parola: moderazione. In particolare modo gli integratori per dimagrire possono essere presi solo su consiglio medico, non divenendo il sostitutivo di un’alimentazione varia ed equilibrata. Anche perché quantità massicce di questi elementi possono provocare problemi al tuo corpo.

Ora descriviamo rapidamente gli integratori di base e brucia grassi.

Integratori a Base di Bromelina e Papaina

Integratori brucia grassi

donna usa integratori per dimagrire e guarda il metro

Sono tantissimi e l’obiettivo in linea teorica è aumentare la velocità del metabolismo, agevolando il consumo di grassi di deposito. Fanno parte di questa famiglia la caffeina, la teobromina, la capsaicina, l’efedrina (lo sostanza a cui risultò positivo al test antidoping al Mondiale 1994 negli USA Diego Armando Maradona), la garcinia cambogia, la pseudoefedrina, la sinefrina, ma anche sostante più note al grande pubblico come il guaranà, le varie tipologie di tè (nero, verde, oolong), l’arancio amaro o il modaiolo mate, bevanda per eccellenza degli argentini.

Anche se con queste sostanze c’è un’accelerazione decisa del metabolismo basale, sempre accompagnata da un lieve innalzamento della pressione arteriosa, l’effetto dimagrante è decisamente scarso e scompare nel tempo rapidamente. L’esatto opposto di quello che ti serve quando vuoi dimagrire in modo sano, senza rischi di effetto yo-yo.

  • Integratori a base di alghe (ad esempio fucus e laminaria). Come sopra, con la differenza che questa tipologia di integratori innalza la sazietà percepita nel tuo organismo, per come stimola il metabolismo. Sono controindicati per chi soffre di cardopatie, perché potrebbero provocare aritmie o tachicardie, oltre a causare insonnia e alterazioni al normale funzionamento della tiroide.
  • Gomma di guar, gomma karaya, agar agar, chitosano, psillio, carragenina, faseolamina, glucomannano, mucillagini. Anche queste sostanze, sollecitano la percezione e il senso di sazietà, rallentando l’assorbimento dei nutrienti del cibo e di conseguenza la digestione. Consumare troppo questi elementi potrebbe indurre flautulenze, crampi addominali e meteorismo. In più, con il rallentamento dei nutrienti, vi è anche una riduzione di assorbimento dei sali minerali essenziali per la salute del tuo organismo.
  • Diuretici naturali come equiseto, tarassaco, virgaurea, betulla. Quest’ultimi favoriscono il calo del peso perché stimolano il nostro bisogno di fare la pipì, ma se sei alla ricerca della perdita di grasso, queste sostanze non fanno per te e in fondo non si possono considerare dei “veri integratori dimagranti”. Dettaglio non banale: se stimolano la diuresi, il tuo corpo perde preziosi sali minerali, rischiando – in special modo d’estate – ipotensione e disidratazione.

Con le tisane dimagranti ottengo risultati?

bicchiere con tisana dimagrante

Digitando “tisane naturali dimagranti” su Google le prime ricerche recitano così:

  • Tisana di tè Oolong.
  • Tisana di tè bianco.
  • Tisana di valeriana.
  • Tisana di Ashwagandha.
  • Tisana al limone.
  • Tisana al mirtillo.
  • Tisana di tè rosso.
  • Tisana di yerba mate.

Se non funzionano gli integratori per dimagrire, ecco il rimedio naturale, perfetto per depurarti, snellirti, disintossicarti. E che cosa c’è di meglio di una tisana, naturale, depurativa e dimagrante, dal sapore tardo miracoloso? Nulla, se non fosse che le tisane dimagranti e depurative, non esistono. Ci dispiace, sono semplicemente un mero trucco pubblicitario volto a stimolare acquisti, speranze, sogni. Se vuoi berle ottimo, ma senza farti strane illusioni dimagranti.

E i lassativi possono aiutarmi a perdere peso?

Anche se tante persone vi ricorrono, è una soluzione altamente sconsigliabile in termine di salute ed estetici. Se ricorri ai lassativi, ricordati che la diminuzione di peso non è volta ad una perdita consistente e salutare di massa grassa, ma semplicemente stai adottando un metodo di dimagrimento boomerang o yo-yo che dir si voglia. Altamente nocivo e che provoca effetti poco desiderabili come dolori addominali, debolezza, diarrea, flatulenze, spossatezza e disidratazione.

Esistono cibi (e non integratori) per dimagrire?

ananas tagliato a fette e bicchiere di succo d'ananas

Ne abbiamo parlato diffusamente in questo articolo dedicato proprio agli alimenti migliori e peggiori per diminuire il gonfiore addominale. E visto che ci siamo, ti sfatiamo un altro mito: il carbone vegetale non è la panacea di tutti i mali per abbattere la produzione di gas e il miglioramento del transito intestinale. Nemmeno una full immersion di addominali per due o tre giorni consecutivi è un rimedio efficace per sgonfiare istantaneamente l’addome.

Prodotti per dimagrire, un altro falso mito

Qui siamo nell’angolo della furbizia: nessuna dieta, nessun piano alimentare settimanale, niente attività fisica, perché abbiamo l’asso nella manica: la crema snellente! Esatto, quella che promette “-4cm in 10 giorni” oppure “riduce la circonferenza coscia in modo sensibile in soli 5 giorni di trattamento“, questi alcuni degli slogan più ipnotizzanti e fortunati della storia. Parole da incantatori di serpenti, come ha dimostrato una ricerca francese apparsa sul mensile 60 Millions de Consommateurs che ha testato sul campo 9 creme (e oli) snellenti per verificarne “l’efficacia“. Nessuna ha portato alla diminuzione promessa dal prodotto. Ancora convinti che sia solo un caso?

E se gli integratori per dimagrire fossero il movimento e l’esercizio?

uomo e donna fanno esercizio fisico insieme al parco all'aria aperta

Sgomberiamo subito il campo: per perdere i chili di troppo dal tuo corpo serve adottare uno stile di vita attivo, sano a 360°. Il modo migliore per farlo? Strategia e pianificazione che tocca tanti aspetti del tuo day by day: cosa mangi, quanto dormi, quanto ti muovi, le ore di riposo che ti concedi quotidianamente extra sonno. Una volta strutturati questi punti, almeno per quanto riguarda l’attività fisica c’è da prendere in considerazione:

  • iniziare un percorso d’esercizio fisico pensato per le tue esigenze e per gli obiettivi che vuoi raggiungere
  • trovare un luogo dove poterti allenare senza giudizi, in cui sentirti una persona libera.
  • avere al tuo fianco una squadra di persone, un team di personal trainer, in grado di guidarti nel raggiungimento dei risultati che desideri con divertimento, piacere e in meno tempo di quanto immagini.

Lo sai che a Padova e a Treviso, c’è tutto quello di cui hai bisogno per iniziare un percorso di dimagrimento sano e divertente, senza l’utilizzo di strani rimedi chimici ed integratori dimagranti? Vieni a scoprirlo!

Cosa mangiare prima e dopo l’allenamento in palestra: guida completa per risultati ottimali

Cosa mangiare prima e dopo l’allenamento? Interrogativo molto rilevante, che spesso fa la differenza tra un percorso di cambiamento di successo o meno. Tutti sanno che associare una dieta sana ed equilibrata ad un percorso di esercizio fisico regolare, è l’unico modo con cui far del bene al nostro corpo e percorrere un cammino verso una vita attiva, sana e felice.

Alcune combinazioni di alimenti possono favorire il reintegro dei giusti nutrienti senza appesantire il fisico.

Vediamo quindi cosa mangiare prima e dopo l’allenamento.

Introduzione

Hai mai sentito dire che sei ciò che mangi? Quando si tratta di raggiungere risultati ottimali durante l’allenamento in palestra, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale.

Non importa se sei un atleta professionista o un appassionato di fitness, ciò che mangi prima e dopo l’allenamento può fare la differenza tra una sessione mediocre e una straordinaria.

In questa guida completa, esploreremo l’importanza di una dieta adeguata per massimizzare i risultati fisici e migliorare le tue prestazioni.

Scopriremo quali alimenti includere nella tua routine alimentare per garantire livelli di energia costanti, una migliore concentrazione mentale e un recupero muscolare efficace. Sia che tu stia cercando di aumentare la massa muscolare, bruciare i grassi o migliorare la tua resistenza, prendere sul serio l’alimentazione è la chiave per ottenere i risultati che desideri.

Pronto a scoprire i segreti dell’alimentazione pre e post-allenamento? Continua a leggere e preparati a trasformare la tua routine di allenamento.

Cosa mangiare prima dell’allenamento

Per affrontare un allenamento con energia e determinazione, è fondamentale nutrire il tuo corpo con i giusti alimenti. La scelta di ciò che mangi prima dell’allenamento può fare la differenza tra sentirti sfinito dopo pochi minuti e affrontare una sessione intensa con la giusta carica.

Quindi, cosa dovresti mettere nel tuo piatto prima di sudare in palestra? Iniziamo parlando degli obiettivi dell’alimentazione pre-allenamento.

La prima priorità è fornire al tuo corpo energia sostenuta durante l’allenamento. I carboidrati, come cereali integrali, sono un’ottima scelta in quanto rilasciano energia gradualmente.

Inoltre, le proteine sono essenziali per il sostegno muscolare e la riparazione dei tessuti. Scegli fonti proteiche magre come pollo, pesce o tofu.

Infine, non dimenticare di includere grassi sani nella tua dieta pre-allenamento, come avocado o noci, che forniscono energia a lungo termine.

Ricorda sempre di idratarti adeguatamente, bevendo acqua prima dell’allenamento.

Cosa mangiare dopo l’allenamento

Dopo un’intensa sessione di allenamento, il tuo corpo ha bisogno di nutrienti specifici per riprendersi e “ricostruire” i muscoli.

Ecco cosa dovresti includere nel tuo piano alimentare post-allenamento. Le proteine ad alto valore biologico come pollo, pesce, yogurt greco o legumi sono essenziali per il recupero muscolare, poiché forniscono gli amminoacidi necessari per la sintesi proteica.

I carboidrati complessi, come riso integrale, quinoa o pane integrale, sono fondamentali per rifornire le riserve di glicogeno, che si esauriscono durante l’allenamento.

Inoltre, gli antiossidanti presenti nelle verdure a foglia verde, frutti di bosco o agrumi aiutano a combattere lo stress ossidativo causato dall’attività fisica intensa.

Per ripristinare l’equilibrio idrico e gli elettroliti persi durante l’allenamento cerca sempre di mantenere il giusto livello d’idratazione.

Consigli pratici per cosa mangiare prima e dopo allenamento

Ora che hai una comprensione dell’importanza dell’alimentazione pre e post-allenamento, ecco alcuni consigli pratici per massimizzare i tuoi risultati.

Innanzitutto, pianifica i tuoi pasti in anticipo. Prepara i tuoi spuntini pre-allenamento o i pasti post-allenamento con anticipo, in modo da avere sempre a portata di mano opzioni nutrienti e bilanciate. Inoltre, cerca di consumare il pasto pre-allenamento almeno un’ora prima dell’allenamento per consentire al tuo corpo di digerire correttamente e avere l’energia necessaria. Dopo l’allenamento, cerca di mangiare entro un’ora per ottimizzare il recupero muscolare.

Un altro consiglio importante è ascoltare il tuo corpo. Monitora le tue prestazioni, l’energia e il recupero muscolare per identificare quali alimenti funzionano meglio per te.

Bevi acqua durante tutta la giornata e, se l’allenamento è particolarmente intenso o prolungato, considera l’uso di bevande sportive per reintegrare gli elettroliti persi.

Conclusione

Insomma l’hai capito: cosa mangiare pre e post-allenamento è un elemento chiave per ottimizzare le tue prestazioni e ottenere i risultati che desideri. Scegliere i giusti alimenti carichi di energia, proteine e nutrienti è fondamentale per sostenere il tuo corpo durante l’allenamento e favorire il recupero muscolare.

Con una pianificazione attenta, una corretta idratazione e una mentalità consapevole, sarai sulla strada giusta per raggiungere i tuoi obiettivi. A prendersi cura del tuo fisico, con un’esperienza unica e personalizzata, declinata sulle tue esigenze, c’è il nostro team di personal trainer. Vieni a scoprire come possiamo supportarti a partire da una valutazione della tua forma fisica, senza impegno.

Basta prova costume! Verità o falsi miti sul dimagrimento

Basta parlare di prova costume! Ogni anno, se ne leggono di ogni per arrivare puntuali a questo “appuntamento”, che in fondo, ha ancora senso di esistere nel 2023? Ha veramente senso tutta quest’ansia sociale che si respira quando si parla di rimettersi in forma ad ogni costo? Rimettersi in forma, più che una prova, è un viaggio che dovrebbe abbracciare tanti aspetti: alimentazione sana, giusto riposo e molto altro ancora. In questo articolo cercheremo di sfatare alcuni miti e confermare alcune verità sul tema del dimagrimento.

Basta prova costume, i miracoli esistono?

Con l’avvicinarsi della bella stagione, un italiano su due si mette in testa di dimagrire o meglio, di cercare escamotage per perdere peso. Ecco allora che in tv, sui social, nei mezzi di informazione è un profluvio di soluzioni fai da te oltre il miracoloso, come il dimagrire mentre dormi, camminare è meglio che correre, puoi perdere peso solo nella pancia e nei fianchi, i cerotti dietetici, gli orecchini dimagranti o le pillole “magnetiche” che risucchiano il grasso dal tuo corpo.

Non è colpa tua, ma meglio sgomberare il campo: i miracoli non esistono.

bikini appeso sul filo al sole ad asciugare

Come dire basta alla prova costume

C’è solo una cosa da fare per iniziare a rimettersi in forma: per perdere peso, devi assumere meno calorie di quelle che introduci oppure consumarne di più allenandoti con costanza e metodo.

Di seguito siamo pronti a smentire o perlomeno argomentare miti, bufale e verità sul dimagrimento e farti dire basta al pensiero della prova costume.

Le 9 domande per andare oltre la prova costume

  1. È sufficiente bruciare grassi per dimagrire?
  2. È vero che dormendo si dimagrisce?
  3. Camminare > Correre?
  4. Se mi alleno meno di 40 minuti, non brucio calorie sufficienti per dimagrire?
  5. L’esercizio ideale dovrebbe essere a bassa intensità?
  6. Fare pesi fa ingrassare?
  7. Il dimagrimento localizzato esiste?
  8. I massaggi fanno dimagrire?
  9. Il movimento quotidiano aiuta a mantenere il peso sotto controllo?
donna si prepara alla prova costume e si misura il giro vita

1. È sufficiente bruciare grassi per dimagrire?

❌ FALSO

La perdita di peso, se la intendi come una questione esclusivamente legata al bruciare più grassi possibile, è estremamente difficoltosa, ma soprattutto poco utile. Pertanto, se vuoi perdere peso, devi considerare di consumare quante più calorie possibile, allenandoti con costanza, cercando di mangiare in modo sano, senza eccessi e sbandate ipercaloriche. 

2. È vero che dormendo si dimagrisce?

✅ VERO

Al di là di qualsiasi tipo di attività fisica, il nostro corpo richiede già un minimo di energia per svolgere tutte le sue funzioni metaboliche.

ESEMPIO MASCHILE 🙋🏻‍♂️

Prendiamo in esame un uomo intorno i 70 Kg e che dorme 8 ore piene.

Moltiplichiamo il peso (70) per 0,84 (il consumo di calorie per ogni kg di peso/ora) e per il numero di ore di sonno: 70*0,84*8 = 470,4 kilocalorie consumate dormendo. Mica male!

ESEMPIO FEMMINILE 🙋🏻‍♀️

Se facciamo un esempio anche con una donna di 57 Kg e sempre dormiente per 8 ore, parliamo di 383 kilocalorie dormendo beatamente. Insomma, un bell’affare dormire le ore giuste!

Inoltre, se la temperatura del nostro corpo e della stanza è bassa, il dispendio calorico va in aumento.

uomo vuole dimagrire correndo

3. Camminare > Correre?

❌ FALSO

Sono innumerevoli i benefici che si trovano sia nel camminare e sia nella corsa. C’è da specificare un elemento: correre permette di bruciare quasi il doppio di calorie rispetto alla camminata, a parità di tempistiche di allenamento.

ESEMPIO CON LA CAMMINATA 🚶🏻‍♂️

Un adulto normopeso, proporzionato in termini d’altezza e che cammina ad andatura regolare per un’ora sul piano, consuma più o meno dalle 150 alle 190 calorie.

ESEMPIO CON LA CORSA 🏃🏻

Correndo siamo intorno le 300 e le 380 calorie.

Detto questo, il calcolo delle calorie bruciate in una camminata varia da:

  • Fattori Propri
    Peso
    Metabolismo
    Alimentazione
  • Fattori Esterni
    Velocità della falcata
    Pendenza

4. Se mi alleno meno di 40 minuti, non brucio calorie sufficienti per dimagrire?

❌ FALSO

Se ti alleni per meno tempo, brucerai meno calorie, ma comunque abbastanza per favorire la perdita di peso. Ciò che conta è la frequenza e la costanza dell’allenamento.

5. L’esercizio ideale dovrebbe essere a bassa intensità?

✅ VERO E ❌ FALSO

Vero se hai molto tempo a disposizione per allenarti, falso se hai pochissimo tempo. In quest’ultimo caso, per ottimizzarlo, è opportuno alternare esercizio di intensità moderata con esercizio di intensità elevata.

6. Fare pesi fa ingrassare?

❌ FALSO

Per un dimagrimento sano non basta una corsetta o una pedalata in bici. L’allenamento con i pesi è indispensabile per potenziare la forza dei tuoi muscoli. Lo sai perché? Gli esercizi di forza sono un toccasana per i muscoli, perché velocizzano il tuo metabolismo, facendoti bruciare calorie con maggiore rapidità.

7. Il dimagrimento localizzato esiste?

❌ FALSO

Il dimagrimento localizzato non esiste, anche se nuove ricerche stanno aprendo a nuove strade e risposte. Come visto in alcuni studi su centinaia di atleti che hanno dimostrato che la perdita di peso localizzata NON esiste, ma può essere favorita tramite allenamenti specifici e misure dietetiche, ma solo se la perdita di peso localizzata è inclusa nel contesto della perdita di peso generale. In questo senso, nello studio pubblicato da Pubmed il 6 aprile 2021, con firmatari tra gli altri il prorettore con delega al Benessere e allo sport dell’Università di Padova, Prof. Antonio Paoli, si aprono nuovi campi di analisi.

La conclusione dello studio condotto su 18 persone (9 femmine e 9 maschi compresi tra i 20 e 46 anni), somministrando un programma di allenamento misto in cui erano miscelati elementi di fiato e forza con flessibilità, ha riscontrato una diminuzione del tessuto adiposo esclusivamente nella regione addominale sottocutanea, a differenza di altre zone, come quella delle braccia, che non hanno subito effetti.

donna si fa fare massaggi dimagranti

8. I massaggi fanno dimagrire?

❌ FALSO

I massaggi “aiutano” nel recupero dall’affaticamento muscolare (e in questo senso c’è uno strumento come il Foam Roller, che ti racconta il nostro direttore Dott.Alberto Spada in questo video, perfetto per sciogliere ogni tensione ai tuoi muscoli), ma NON influiscono in alcun modo a livello di dimagrimento.

La stessa cosa vale per le creme dimagranti che promettono – e non mantengono – fantomatici risultati a livello locale, ma che alla resa dei conti producono momentanei benefici estetici associati e temporanei-lievi miglioramenti a livello di idratazione e circolazione a livello sottocutaneo.

9. Il movimento quotidiano aiuta a mantenere il peso sotto controllo?

✅ VERO

Fare le scale invece dell’ascensore, pedalare o camminare invece di guidare aiuta a mantenere il tuo corpo attivo. Si tratta sempre di attività cosiddette moderate che richiedono una certa quantità di energia e quindi di “carburante”.

AD ESEMPIO:

🧽 lavare i piatti e stirare per un’ora comporta un dispendio energetico di 144 calorie,

🪟 mentre rifare il letto e pulire le finestre per un’ora intera comporta un dispendio energetico di 196 calorie.

Basta prova costume – Conclusione

Ovviamente, quest’ultime normali attività quotidiane, insieme ad un team di personal trainer a tua disposizione che si prende cura della tua salute, sono il perfetto connubio per iniziare un percorso di dimagrimento sano, equilibrato, ma soprattutto salutare.

Camminare fa davvero dimagrire? Scopri la verità dietro questo mito

Il detto popolare “camminare fa dimagrire” è spesso ripetuto in contesti di salute e benessere. Ma è davvero così? In questo articolo, esploreremo se questa affermazione è una verità scientifica o un mito da sfatare. Analizzeremo come camminare influisce sulla perdita di peso, fornendo informazioni utili e pratiche per chi desidera migliorare il proprio benessere.

Camminare fa dimagrire: La Scienza Dietro il Movimento

donna è andata a camminare per perdere peso e si pesa sulla bilancia

Quando si parla di perdita di peso, il concetto di deficit calorico è fondamentale. In termini semplici, per dimagrire è necessario bruciare più calorie di quante se ne consumino.

La camminata, pur essendo un’attività fisica a bassa intensità, contribuisce comunque al consumo calorico. Le calorie bruciate durante una camminata variano in base a diversi fattori, tra cui:

  • Peso corporeo.
  • Distanza percorsa.
  • Velocità di marcia/intensità
  • Tipo di terreno (la camminata in salita è molto più faticosa e può bruciare più calorie)

Secondo alcune stime, il consumo calorico medio durante una camminata varia tra 0,4 e 0,5 kcal per chilogrammo di peso corporeo per ogni chilometro percorso, circa la metà rispetto alla corsa.

La formula da utilizzare per calcolare le calorie bruciate è: 0,5 kcal x peso corporeo (kg) x distanza percorsa (km).

Ad esempio, una persona di 70 kg può bruciare circa 175 kcal camminando per 5 km.

È importante notare che camminare da solo non è sempre sufficiente per ottenere risultati significativi nella perdita di peso. La dieta gioca un ruolo cruciale. Se si consumano più calorie di quelle bruciate, camminare potrebbe non portare ai risultati sperati.

I Benefici del Camminare

uomo e donna vanno a camminare per perdere peso

Oltre al potenziale per bruciare calorie, camminare offre una serie di benefici per la salute, tra questi:

  1. Salute cardiovascolare: Migliora il benessere di cuore e vasi sanguigni, riducendo il rischio di malattie come ipertensione e ictus.
  2. Salute muscolo-scheletrica: Attività a basso impatto adatta a tutte le età, previene l’osteoporosi e rinforza i muscoli delle gambe.
  3. Benessere psico-fisico: Riduce ansia e stress, offrendo momenti di relax e riflessione.

Camminare fa dimagrire: differenza tra Esercizio Fisico e Attività Fisica

Quando si parla di salute e benessere, spesso ci si imbatte nei termini “esercizio fisico” e “attività fisica”. Sebbene i due termini possano sembrare simili, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) li definisce in modi distinti, sottolineando le differenze fondamentali che è importante conoscere. Questa distinzione non solo aiuta a chiarire il linguaggio utilizzato nel campo della salute, ma è anche cruciale per comprendere come migliorare la propria salute complessiva.

Attività Fisica

donna fa le pulizie in casa

L’OMS definisce l’attività fisica come «qualsiasi movimento corporeo prodotto dall’apparato muscolo-scheletrico che richiede dispendio energetico». Questo include un’ampia gamma di attività, sia formali che informali, che possono essere integrate nella vita quotidiana. Alcuni esempi di attività fisica includono:

  • Camminare: Spostarsi a piedi, che sia per andare al lavoro, fare la spesa o semplicemente passeggiare.
  • Fare le scale: Scegliere di salire le scale invece di utilizzare l’ascensore.
  • Lavori domestici: Pulire, fare giardinaggio o svolgere altre mansioni domestiche che richiedono movimento.
  • Attività ricreative: Giocare a sport, ballare, o anche divertirsi in modo attivo con amici e familiari.

L’attività fisica è quindi un concetto ampio che comprende qualsiasi forma di movimento, indipendentemente dall’intensità, dalla durata o dalla frequenza. È un elemento chiave per mantenere un buon stato di salute e prevenire malattie croniche.

Esercizio Fisico

uomo fa esercizio fisico con personal trainer per dimagrire sulla pancia

L’esercizio fisico, secondo l’OMS, è una sottocategoria dell’attività fisica. Si riferisce a un’attività pianificata, strutturata e ripetitiva, con l’obiettivo di migliorare o mantenere uno o più componenti della forma fisica, come la resistenza cardiovascolare, la forza muscolare, la flessibilità e la composizione corporea.

Conclusione

Insomma ora l’hai capito. Camminare fa sicuramente bene alla salute, ma non è sufficiente per perdere peso in modo duraturo. È fondamentale abbinare anche un percorso di allenamento continuativo, meglio se personalizzato e modulato secondo le proprie esigenze di forma. Se ti va di scoprire che cosa significa allenarti con la guida di una squadra di personal trainer e con un metodo scientifico in grado di aderire alle tue richieste ed esigenze, tocca il tasto qui sotto.

Cioccolato fondente benefici e proprietà per la salute

Pasqua in salvo, a patto di acquistare e gustare cioccolato fondente, con tutti i benefici annessi e connessi.

Secondo studi recenti il cioccolato – consumato in maniera moderata – ha effetti positivi sul sistema immunitario, è un potente antinfiammatorio e fa bene all’umore, contribuendo alla secrezione della serotonina, l’ormone del benessere.

Alla luce di questo quadro iniziale, proviamo a capire in modo più approfondito quali sono i benefici del cioccolato fondente per la nostra salute.

Prima di iniziare…

È importante che tu sappia un paio di cose:

  1. Consuma con moderazione il cioccolato fondente e in combinazione con una dieta equilibrata e un programma di allenamento regolare per massimizzare i suoi benefici per la salute.
  2. Scegli sempre cioccolato di alta qualità, con una percentuale di cacao del 70% o maggiore, per evitare l’eccesso di zuccheri e grassi aggiunti.

Cominciamo il viaggio!

benefici del cioccolato al latte bianco e fondente

Cioccolato, caratteristiche e tipologie

Il cioccolato fondente è il più pregiato e meno calorico, con solo 502 calorie per 100 grammi di prodotto. Inoltre, contiene meno zuccheri e grassi saturi rispetto al cioccolato al latte e a quello bianco, poiché viene prodotto con almeno il 45% di pasta di cacao ed il 26% di burro di cacao.

Al contrario, il cioccolato al latte contiene mediamente il 25% di cacao ed il 14% di latte, con il 25% in più di grassi rispetto al fondente. Infine, il cioccolato bianco è il più calorico, non contiene cacao e viene prodotto con burro di cacao al 20% ed almeno il 14% di latte o derivati.

Ecco una tabella utile per riassumere la quantità di calorie per 100 grammi di prodotto:

  • Cioccolato bianco –> 570 calorie
  • Cioccolato al latte –> 543 calorie
  • Cioccolato fondente –> 502 calorie

Cioccolato Fondente, i fondamentali

Il cioccolato fondente è una vera delizia per il palato, ma è anche una fonte di innumerevoli vantaggi per la salute. Soprattutto quello con una percentuale di cacao superiore al 70%, è noto per essere ricco di antiossidanti e flavonoidi, sostanze naturali che combattono i radicali liberi e riducono l’infiammazione nel corpo. Ma non è solo questo: il cioccolato fondente può anche migliorare la funzione cardiovascolare, abbassare la pressione sanguigna e ridurre il rischio di diabete di tipo 2.

cioccolato fondente al 70%

Cioccolato fondente, i benefici

Un piccolo piacere goloso in tutti i sensi. Uno dei principali motivi è la sua ricchezza di antiossidanti. Gli antiossidanti aiutano a proteggere il tuo corpo dai danni dei radicali liberi, che possono causare l’invecchiamento precoce e malattie come il cancro.

Un altro dei vantaggi del cioccolato fondente è la sua capacità di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Studi recenti hanno dimostrato che il consumo moderato può aiutare a ridurre la pressione sanguigna, migliorare il flusso e ridurre il rischio di coaguli di sangue.

Non solo il cuore, ma anche cervello. I flavonoidi presenti nel cacao possono migliorare la funzione cerebrale e la memoria a breve termine. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che il consumo di cioccolato fondente può anche aiutare a migliorare l’umore e ridurre lo stress. Motivo? Stimola la produzione di endorfine e serotonina, le sostanze che ci fanno sentire felici e soddisfatti.

Cuore, cervello e finally…pancia. Ebbene si, il cioccolato fondente può anche aiutare a migliorare la funzione intestinale grazie alla sua alta quantità di fibra, che stimola la produzione di batteri buoni nell’intestino. Infine, ci sono anche potenziali effetti antinfiammatori legati al consumo di cioccolato fondente, che potrebbe aiutare a ridurre il rischio di malattie infiammatorie come l’artrite.

Chi l’ha detto che il cioccolato fondente è solo un dolce godimento per il palato?

i benefici del cioccolato fondente per chi fa sport

Cioccolato fondente, quanto mangiarne?

La quantità consigliata è di circa 30-40 grammi al giorno, che possono essere divisi in più porzioni.

Per ottenere il massimo beneficio, è consigliabile consumare durante i pasti o poco prima dell’attività fisica, poiché aiuta ad aumentare energia e resistenza. Un abbinamento eccellente è con frutta secca o semi, per fornire una fonte di proteine e grassi sani di livello, mentre l’aggiunta di frutta fresca può regalare al corpo antiossidanti e vitamine.

Tuttavia, è importante evitare di abbinare il cioccolato fondente con alimenti ad alto contenuto di zuccheri o grassi.

donna sorridente si allena con un personal trainer in palestra ed esegue un prone bridge perfetto

Il cioccolato fondente aiuta l’esercizio?

Peccato di gola da evitare? No, bensì alleato prezioso se pratichi esercizio fisico. In primo luogo, grazie alla presenza di caffeina e teobromina, il cioccolato fondente può avere un effetto energizzante e stimolante sul corpo, aiutandoti a superare la fatica e migliorare la concentrazione durante l’allenamento.

Ma non è tutto: il cioccolato fondente può anche contribuire all’ossidazione dei grassi, aiutandoti a bruciare più calorie durante l’esercizio fisico. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che il consumo di cioccolato fondente può migliorare la resistenza fisica, consentendoti di allenarti per periodi più lunghi senza affaticarti troppo.

Proprio il tema del recupero muscolare dopo l’allenamento, grazie alla presenza di flavonoidi che aiutano a ridurre l’infiammazione e il dolore, è cruciale. Ciò significa che il consumo di cioccolato fondente dopo l’esercizio fisico può aiutare i muscoli a recuperare più rapidamente e ad adattarsi meglio all’allenamento successivo.

leggere le etichette al supermercato

Leggere l’etichetta…

Per scegliere il cioccolato fondente migliore per l’attività fisica è importante tenere in considerazione alcuni fattori. Abbiamo già accennato la percentuale di cacao indispensabile (70%) per rendere il prodotto benefico, ecco che diventa fondamentale leggere la provenienza del cacao.

È consigliabile scegliere cioccolato prodotto con cacao proveniente da coltivazioni sostenibili e responsabili dal punto di vista ambientale e sociale.

Evitare cioccolati con ingredienti aggiunti come zuccheri, grassi vegetali o aromi artificiali, che possono diminuire i benefici del cioccolato fondente e aumentare le calorie del prodotto.

Ultimo aspetto: optare per produttori specializzati, in grado di garantire la qualità del prodotto e la tracciabilità del cacao utilizzato

Conclusione

Il cioccolato fondente può essere un ottimo alleato per l’esercizio fisico, grazie alle sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.

Inoltre, può migliorare la circolazione sanguigna e aiutare a ridurre lo stress. Tuttavia, è importante consumarlo con moderazione, in quanto è anche ricco di zuccheri e calorie.

Scopri come puoi bruciare al meglio quest’ultime sostanze con un percorso di esercizio fisico cucito su misura per le tue esigenze.

Piano alimentare settimanale, come impararlo a fare

Piano alimentare settimanale personalizzato: il Sacro Graal di chiunque voglia iniziare un percorso di dimagrimento. Sempre più richiesto in ogni periodo dell’anno. Un must per tutti coloro che vogliono (ri)mettersi in forma. Quante volte ti sei chiesto “cosa posso mangiare per sentirmi meglio?”, “come faccio ad avere un’alimentazione sana settimanale”, “come sgonfio la mia pancia?”.

Ecco il via alle ricerche sul web, le domande ad amici più o meno esperti, la caccia ai pdf con piani alimentari settimanali miracolosi in grado di farti perdere 7 chili in 7 giorni.

Prima di entrare nel dettaglio, partiamo dalle basi: ogni organismo ha reazioni differenti a seconda del cibo che ingurgita, perché ogni alimento ha qualità e doti nutrizionali uniche. Lasciarsi andare all’improvvisazione quando si parla di “mangiare sano” è poco consigliabile: meglio un programma, anzi un piano alimentare equilibrato e settimanale costruito da professionisti del settore.

Piano alimentare settimanale, perché è importante

Nel corso degli anni, diversi studi hanno dimostrato che siamo quello che mangiamo. La connessione tra cibo e salute emotiva è più ferrea e solida di quanto si possa immaginare, e mutua a seconda di quello che mangi. In uno studio spagnolo del 2019, il consumo eccessivo di zuccheri e “trash food” è stato associato ad un incremento dei livelli di ansia, stress e disturbi del sonno.

perché è importante avere un piano alimentare settimanale

Per questo motivo, una dieta bilanciata e salutare, in abbinata ad uno stile di vita attivo, aiuta a mantenere in equilibrio il tuo peso corporeo, dando un deciso boost al tuo benessere psico-fisico.

Prima di creare un piano alimentare settimanale “fai da te” o farti sedurre da magiche diete proteiche risolvi chili di troppo, è fondamentale conoscere le fondamenta da cui partire per la preparazione di una dieta sana ed equilibrata.

Gli esempi sono tanti e per questo è bene rivolgersi a professionisti che sappiano trattare la materia tanto scientificamente, quanto emotivamente.

tre amiche sono a pranzo fuori e seguono il loro piano alimentare

Mindful Eating, mangiare “pensando”

Mindful eating è la teoria dello psicoterapueta e psicologo specializzato in disturbi dell’alimentazione e della nutrizione dottor Emanuel Mian. L’autore di due best seller sul tema come “MindFoodness” e “Fuga dalla Bilancia”. Due libri nati con l’intento di aiutare chi è da troppo tempo in lotta con il cibo, il proprio corpo e le proprie emozioni o semplicemente vuole migliorare la relazione con il cibo e le tavole imbandite.

Sembra un gioco di parole, ma altro non è che “prestare una maggiore concentrazione al cibo durante il suo consumo”, – sottolinea il dott.Mian -. “Mantenendo una condizione di consapevolezza nel momento presente e concentrandosi sull’esperienza alimentare. L’intervento suggerisce di soffermarsi sull’aspetto, sull’odore, sul colore e  sul sapore del cibo, ponendo attenzione alle sensazioni fisiche ed emotive provenienti dal corpo, per aumentare la propria capacità di percezione della sazietà.”

Pianificazione, varietà e altri consigli sparsi

In relazione alle indicazioni dei professionisti della nutrizione a cui ti affidi, diventa fondamentale organizzarti la spesa. Non solo per la varietà di macronutrienti che metti nel carrello e di conseguenza in ogni piatto, ma anche per un risparmio di tempo e di denaro. In questo modo comprerai solo quello che veramente ti serve, evitando sprechi inutili.

condire i piatti con l'olio d'oliva

Oltre a queste dritte, può essere importante comprendere:

NutriMind, un piano alimentare settimanale per Te

Ottenere un piano alimentare settimanale con i cibi ideali per la tua salute, è l’obiettivo che desideri avere da tanto tempo per assaporare un benessere psicofisico maggiore? E perché no, magari desideri anche le indicazioni perfette per fare la spesa in modo corretto, imparando a gestire in modo ottimale le proporzioni dei macronutrienti ed approcciando al cibo in maniera più sana e divertente, senza attacchi di fame improvvisi?

Abbiamo quello che fa per Te.

piano alimentare settimanale con mian e russo

Giovedì 19 giugno hai la possibilità di fissare una consulenza alimentare all’interno del club Show La Ghirada a Treviso. Un appuntamento innovativo dedicati al cibo, al corpo e alla mente in collaborazione con lo psicologo e psicoterapeuta dott.Emanuel Mian e la dietista dott.ssa Emanuela Russo.

Durante la consulenza, il dott.Mian e la dott.ssa Russo ti guideranno in un viaggio unico e rivoluzionario nel mondo dell’alimentazione e delle emozioni legate al cibo.

In relazione alle tue esigenze ti verranno forniti gli spunti e le indicazioni più corrette per:

  • equilibrare la tua dieta in modo corretto
  • migliorare il tuo rapporto emotivo con il cibo

E riceverai un piano alimentare personalizzato a seconda dei tuoi bisogni ed obiettivi.

Questi tre appuntamenti unici, in grado di mixare al meglio scientificità e psicologia, nascono con lo scopo di potenziare a 360° il tuo percorso di esercizio fisico.

Per prenotare la consulenza alimentare con il dott.Mian e la dott.ssa Russo lo puoi fare sulla piattaforma Members o chiamando la segreteria Show Club – La Ghirada.

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Ti aspettiamo negli Show Club a Padova e Treviso.

uomo si allena per avere una vita longeva insieme a una personal trainer

Allenamento personalizzato in palestra

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Insieme ai nostri responsabili tecnici e personal trainer:

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NB: servizio attivo solo nella sede di Padova centro